La Spezia capitale del B2B Mare con 280 aziende presenti
Numeri record per la terza edizione della manifestazione nata per rispondere all’esigenza di grandi realtà aziendali di ampliare e qualificare la propria catena di fornitori
Numeri record per la terza edizione di B2B Mare che si è appena conclusa al Terminal Crociere della Spezia. La manifestazione, nata per rispondere all’esigenza di grandi realtà aziendali di ampliare e qualificare la propria catena di fornitori, ha raccolto quest’anno l’iscrizione di ben 280 aziende (180 quelle dello scorso anno) provenienti da oltre 48 provincie italiane, ed alcune anche dall’estero.
L’aumento esponenziale della partecipazione, in particolare delle aziende della fornitura, ha dimostrato la validità dell’idea di agevolare la conoscenza fra imprese così da facilitare l’ingresso delle piccole e medie imprese in nuovi mercati di business.
Organizzato da Confindustria La Spezia, Cna La Spezia e Camera di Commercio Riviere di Liguria, in collaborazione con Confindustria Nautica, Cna Nautica e Liguria International, con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e con il patrocinio del Comune della Spezia e Miglio Blu – La Spezia per la Nautica, l’evento ha permesso durante tutta la giornata l’alternanza degli appuntamenti tra le imprese con la possibilità – per chi era in pausa, tra un incontro appena terminato e il successivo -, di assistere ad una serie di seminari tecnici.
Introdotta dai saluti di Federica Montaresi, commissario straordinario Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Pierluigi Peracchini, sindaco Comune della Spezia, Enrico Lupi, presidente Cciaa Riviere di Liguria, Mario Gerini, presidente Confindustria La Spezia, Davide Mazzola, presidente Cna La Spezia, la parte seminaristica ha trattato argomenti di punta quali: “Il comparto italiana della nautica, filiera strategica del Made in Italy” (Stefano Pagani Isnardi, direttore Ufficio Studi e Supporto Progetti Confindustria Nautica e Alessandro Battaglia, responsabile nazionale Cna Nautica); “L’efficientamento energetico alla base della Transizione 5.0” (Nicoletta Meloni, Digital Technology Advisor Schneider Electric e Giuliana Giuliano, Sustainability advisor Schneider Electric), “Esg tra obbligatorietà e opportunità: il valore per le aziende della filiera” (Renato Goretta – Gesta Srl Società Benefit e Sergio Santangelo – Partner Eftilia Stp Srl Società Benefit); “Presentazione ItalyX”: progetto de Il Sole 24Ore e Confindustria (Gianluca Copercini); “AI e sesta rivoluzione industriale: impatti per le aziende” (Andrea Teja – head of Gea Digital).
“Le aziende sono arrivate da ogni parte d’Italia, con una partecipazione trasversale che riguarda tutta la nostra nazione” ci ha detto a margine Mario Gerini, presidente di Confindustria La Spezia “l’evento sta cominciando ad avere campo anche lontano da La Spezia, grazie al grande richiamo delle aziende leader – fra questi i cantieri della nautica da diporto e della navalmeccanica – che hanno sollecitato nel 2022 l’evento per conoscere meglio tutta la filiera delle forniture in modo da allargare la propria catena di fornitori. Abbiamo esteso l’evento alle imprese della portualità. Le commesse nella nautica stanno ancora aumentando, lavoriamo sulla formazione, insieme ai cantieri che ci chiedono di ampliare la conoscenza di questa possibilità di formazione ai territori vicini, della Lunigiana, che riteniamo parte integrante di questo territorio. E soprattutto ci chiedono di valorizzare la possibilità di ottenere delle aree, questione imprescindibile per questo sviluppo. Su questo tema complicato stiamo lavorando: siamo in attesa di sapere a chi Enel darà le sue aree, oggi praticamente inutilizzate, che interessano ad aziende della nautica, della difesa, della logistica e della portualità. Siamo fiduciosi che questi siti possano essere resi disponibili per attività produttive del territorio”.
Rispetto alle precedenti edizioni si è notato in questa manifestazione che solo il 30% delle aziende provengono da La Spezia, mentre il resto, proviene da tutt’Italia e non solo: “Questo è un dato molto significativo per noi – ci informa Davide Mazzola, presidente di Cna La Spezia – “Un altro dato significativo è che negli oltre 800 incontri che abbiamo programmato in questa giornata, solo un 37% è con i grandi costruttori, mentre il 63% sono incontri che svolgono le piccole e medie imprese che tra di loro collaborano e possono dare vita a nuove start up; un esempio tra i tanti: il campo dell’impiantistica con quello della digitalizzazione. Nella nautica sempre di più la parte impiantistica risente della necessità di configurarsi dal punto di vista informatico. I due mondi – ora dialoganti prima erano molto separati.” Tra l’altro, ha spiegato Mazzola, queste aziende che lavorano nel digitale, spesso sono microimprese formate da giovani: “Un elemento questo che per noi risulta tra i più interessanti. Il sistema Paese risente dell’invecchiamento della popolazione e c’è necessità di mantenere e dare sviluppo a iniziative che coinvolgono i giovani. Un altro aspetto è che tutte queste imprese, rispetto a quanto avveniva in passato, guardano alla sostenibilità e nascono già green.”.
Francesca Paoeta della Marine Air Conditioning & Refrigeration, in qualità di membro del comitato esecutivo nazionale di Cna Nautica e presente per il terzo anno al B2B Mare è stata promotrice di questo evento proprio perché consapevole della mancanza della possibilità di incontro tra domanda e offerta: “Prodotti ce ne sono tanti, ma a volte non è facile intercettarli. Il B2B ci offre la possibilità di conoscere nuove imprese con le quali poter collaborare per far fronte a un mercato che è in continua crescita. In questi due anni abbiamo trovato sia aziende con cui abbiamo stretto partenariati, sia aziende con le quali lavoriamo in subappalto, ed altre che sono diventate nostre fornitrici. L’evento a mio parere, va ancora potenziato e rimodulato per seguire le esigenze del mercato, ma deve essere mantenuto e sostenuto”.
“L’idea, lanciata tre anni fa, è stata ben sviluppata e concretizzata – ha detto Ivan Polidoro, direttore di stabilimento del cantiere Riva – il primo anno è stato veramente una sorpresa e una scoperta per tutti, per le adesioni e per i contatti che si sono creati tra i cantieri della nautica e le micro o macro imprese che si sono presentate. Nel secondo anno ancora di più, per la maggiore estensione territoriale della provenienza delle medie imprese, che hanno dimostrato come il network nazionale risponda bene e il settore stia riscuotendo l’interesse che merita. Quest’anno è aumentato ancora il numero di presenze e la diffusione sul territorio, è aumentata la clusterizzazione, cioè la provenienza dei settori merceologici delle imprese, il che significa che il settore sta avendo una capacità di penetrazione che suscita interesse. Da ora in avanti dovremo quindi ragionare sulla qualità, cioè su come questo tipo di incontri – attraverso una preventiva scrematura delle imprese che si affacciano principalmente per curiosità – possano portare di fatto a sviluppare delle sinergie, dei punti di contatto, che vadano realmente a ampliare la catena di fornitura e, ancora di più, a portare delle innovazioni. Perché questi incontri, sono importantissimi per creare dei punti di contatto tecnologici.” ha detto il rappresentante del cantiere appartenente al Gruppo Ferretti, presente all’evento B2B con Baglietto, Bluegame, Fincantieri, Intermarine e Italian Sea Group.
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