Avvio dei lavori a gennaio per il nuovo porto turistico di Livorno
Attesa la notifica a procedere. Primi posti barca disponibili a partire dalla metà del 2025
Prenderanno finalmente il via a gennaio 2025 i lavori per la costruzione del nuovo porto turistico livornese, precedentemente annunciati per lo scorso aprile da una nota congiunta delle due realtà Azimut Benetti Group e D–Marin, che lo gestiranno in partnership.
I passi determinanti che hanno portato alla buona notizia sono stati compiuti negli ultimi due mesi: prima con la conferenza di servizi del 30 settembre che ha avuto il benestare di tutti gli enti coinvolti (Agenzia delle Dogane e Monopoli, Asl, vigili del fuoco, genio civile, Sovrintendenza, Autorità portuale e Comune) e poi con la determina del Comune di Livorno redatta a metà ottobre.
Con la concessione demaniale, arrivata a inizio 2024, la società Porta Medicea avrà a disposizione l’area, che misura complessivamente 121 mila metri quadrati, per quarant’anni; il progetto dei lavori del porto è dello studio Archea di Firenze.
La notizia sull’avvio dei lavori proviene da Nicolò Caffo, general manager D-Marin Italia, gruppo internazionale nato in Grecia circa 20 anni fa e controllato al 100% dal fondo Cvc Capital Partners con 150 milioni di euro di fatturato e 26 porti turistici in portafoglio, tra Spagna, Grecia, Turchia, Croazia, Montenegro, Albania, Malta e Italia che lo gestirà in partnership appunto con Azimut Benetti, il futuro porto turistico.
«L’esito positivo del permesso a costruire è uno step importante” ha detto Caffo al quotidiano livornese Il Tirreno “Mancano ancora dei passi da compiere prima di posare la prima pietra: si tratta della finalizzazione del progetto esecutivo che deve essere approvato dall’Autorità Portuale, già peraltro discusso nei mesi scorsi. Poi, si passerà alla fase di gara e di assegnazione ai vari costruttori».
Riguardo al progetto nulla cambia rispetto a quello originario, ha aggiunto: “tranne qualche piccolo aggiornamento che riguarda la parte a terra. Per fare un esempio: un tetto a pensilina tutto a verde sopra il parcheggio multipiano che dovrà sorgere. Non appena saremo pronti con le varianti che ci sono state richieste, sarà tutto di nuovo presentato alla Authority che potrà così decidere, forse sin dalle prossime settimane, se darci il semaforo verde definitivo. Diciamo che rispetto alle ultime previsioni, stiamo slittando di un paio di mesi, un lasso temporale che era in preventivo».
Si attende dunque la notifica a procedere, dopodiché a gennaio si apriranno i lavori del porto turistico che procederanno a fasi. Si deve prevedere infatti la collocazione dei numerosi circoli nautici che verranno ospitati nella Darsena Nuova, e i primi posti barca saranno disponibili a partire dalla metà del 2025, per avere l’intera operazione conclusa durante il 2026.
Caffo sottolinea che il porto sarà dotato di apparati tecnologici avanzati, presenti anche nelle altre marine del gruppo, quali sensori da installare nelle imbarcazioni e che monitorano presenza di fumi, temperatura del vano motori, il livello batteria, presenza di acqua in sentina, app per prenotare non solo scegliendo la marina presso la quale approdare, ma addirittura il posto barca desiderato evitando file agli uffici al momento dello sbarco. Da parte della società di gestione saranno applicati benefici ai clienti annuali del nuovo porto, ha spiegato il general manager, e non solo ai proprietari di mega yacht.
I posti barca saranno 850, di cui la metà andrà ai circoli livornesi. 440 saranno i posti commerciali e di questi solo una decina saranno destinati a superyacht sopra i 50 metri.
L’investimento complessivo è di 15 milioni, i lavori dureranno circa due anni.
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