Risultati in crescita ma Net Backlog stabile per The Italian Sea Group nel 1° semestre 2024
Prosegue il trend positivo dei ricavi e dell’Ebitda margin grazie soprattutto alla spinta del mercato negli anni passati
Così come sta avvenendo per gli altri big della nautica, anche per The Italian Sea Group il primo semestre 2024 ha mostrato risultati in netta crescita anche se un rallentamento s’intravvede nel ritmo dei nuovi ordini acquisiti. La società fondata e guidata dall’aministratore delegato Giovanni Costantino nei primi sei mesi di quest’anno ha fatto registrare ricavi totali pari a 189,4 milioni di Euro (+14,2% rispetto ai 165,9 milioni dello stesso periodo nel 2023, l’Ebitda ha raggiunto i 32,4 milioni (+19%) con un Ebitda margin del 17,1%, mentre l’Ebit è salito a 26,8 milioni (+23,5%). Il risultato netto nel primo semestre è stato positivo per 29,0 milioni (+113,4% rispetto a 13,6 milioni del periodo gennaio – giugno 2023) e il portafoglio ordini è cresciuto ancora fino a 1,32 miliardi (+4,7% rispetto al 31 dicembre 2023), mentre il Net Backlog risulta pari a 611,4 milioni di Euro (+0,4% rispetto al 31 dicembre scorso).
Questo il commento di Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato di The Italian Sea Group (cui fanno capo i marchi Picchiotti, Admiral, Perini Navi, Tecnomar, Nca Refit e Celi 1920): “Prosegue il trend positivo e il primo semestre 2024 segna per The Italian Sea Group un significativo incremento dei ricavi e dell’Ebitda e un’importante crescita dell’utile netto. L’Ebitda Margin si attesta al 17,1%, collocandosi nel range di valori della guidance 2024 comunicata al mercato, così come le previsioni degli altri indicatori. Siamo inoltre molto orgogliosi di aver ottenuto l’ammissione al segmento Star, un milestone importante che conferma il rispetto di rigorosi requisiti in termini di trasparenza, governance, comunicazione e solidità economico-finanziaria, valori che Tisg ha sempre perseguito con determinazione. Questo traguardo ci permetterà di accrescere la nostra visibilità nei mercati finanziari internazionali e rafforzare l’impegno nei confronti degli azionisti e di tutti gli stakeholder”.
A proposito dei ricavi, le entrate della divisione Refit ammontano a 22,6 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo del 2023.
A proposito degli investimenti nel corso dei primi sei mesi dell’anno in corso, The Italian Sea group ha speso 5 milioni di euro per l’ampliamento degli uffici commerciali nell’headquarter di Marina di Carrara e per l’ulteriore internalizzazione delle fasi del processo produttivo ad alto valore aggiunto con la creazione della business unit dedicata all’Acciaieria d’Interior, oltre a generali investimenti di cantiere.
Con riferimento, infine, all’evoluzione prevedibile della gestione, il gruppo mantiene il proprio focus sul mercato delle grandi dimensioni (yacht oltre i 50 metri), che rappresenta l’82% del proprio orderbook e conferma la leadership di primo player italiano in questo segmento di mercato. “Tale segmento di mercato – scrive Tisg nella sua nota – è storicamente immune a shock economici e continua a dimostrare estrema resilienza, grazie anche alla costante espansione della base di clienti, rappresentata da Ultra High Net Worth Individuals. Tale base di clienti presenta un tasso di crescita atteso nell’orizzonte temporale 2023-2038 del 5% e un tasso di penetrazione del 3 % circa”.
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