“No russians? No problem”
La tedesca Multiplex non è stata impattata dalle sanzioni ad armatori russi e cresce in Italia e Usa
Ottava puntata del reportage di SUPER YACHT 24 sulla nautica tedesca dopo il viaggio in Germania organizzato in collaborazione con Deutsche Yachten, l’associazione di categoria nazionale.
Brema (Germania) – Un personaggio non banale Jan Reiners, fondatore e amministratore delegato di Multiplex, azienda tedesca produttrice di accessori per superyacht (tende parasole, alberi, passarelle, scalette ecc).
Letteralmente nato nel settore, dal momento che la famiglia era proprietaria del cantiere Bootsweft Reiners, un notevole passato da velista di livello internazionale, con due vittorie alla Admiral’s Cup nel 1983 e 1985, già nel 1986 il giovane Jan passa di fatto a fare l’imprenditore, fondando Multiplex nel cuore della “Superyacht valley” tedesca, l’area Vegesack della deliziosa Brema: dal capannone dell’azienda se si attraversa la strada si entra in uno dei cantieri di Lurssen, per capirci.
Inizialmente, come è naturale, Reiners si concentra sulla produzione di accessori per la vela, puntando da subito sulla fibra di carbonio, un materiale allora non così diffuso, con cui realizza alberi, innanzitutto, ma anche vele. I progetti sono tutti su misura e il successo arriva immediato ed impetuoso, così come la focalizzazione sul mercato di riferimento, vale a dire il segmento superyacht.
Secondo Reiners 80 dei 100 più grandi megayacht oggi montano prodotti Multiplex a bordo, compresi accessori per l’allestimento di campi sportivi (padel, basket ecc) sui ponti e maxischermi per proiezioni: il core business restano però le tende parasole.
A differenza di molti altri fornitori, Multiplex non ha problemi a rivelare i nomi dei propri principali clienti: Lurssen, Abeking & Rasmussen, Feadship e Damen fra i cantieri esteri, Benetti, Sanlorenzo e CRN fra quelli italiani che, dice, valgono un buon 27% del suo fatturato. Ma è interessante notare come alcuni prodotti finiscano anche sulle navi da crociera di Ritz-Carlton, le più vicine ai moderni gigayacht per dimensioni e tipologia.
Multiplex, che conta una trentina di dipendenti, progetta interamente in-house tutti i suoi nuovi prodotti anche se poi la produzione vera e propria è quasi del tutto esternalizzata.
“Dal 2000 il fatturato è aumentato ogni anno. Le sanzioni agli armatori russi? Noi non ce ne siamo neanche accorti, siamo cresciuti molto nel mercato italiano, in quello tedesco e anche negli Stati Uniti” sorride Reiners, che punta sul rafforzamento dei contatti con designer e comandanti, figure chiave nelle strategie di sviluppo future.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI