I bravi saldatori mancano anche in Germania
La tedesca Meos, attiva nella produzione di accessori in metallo, fatica a trovare addetti qualificati nonostante un momento di mercato molto favorevole
Continua il reportage di SUPER YACHT 24 sulla nautica tedesca dopo il viaggio in Germania organizzato in collaborazione con Deutsche Yachten, l’associazione di categoria nazionale.
Kiel (Germania) – C’è un fattore che accomuna cantieri navali e produttori tedeschi e italiani: la difficoltà a reperire personale specializzato, specialmente quello addetto alla lavorazione dei metalli.
Saldatori e carpentieri altamente qualificati evidentemente scarseggiano un po’ dappertutto, nonostante stipendi di sicuro interesse (anche per gli standard tedeschi) e la ferma volontà da parte delle aziende di trattenerli.
Lo conferma la visita alla Meos di Meldorf, appena fuori Kiel, nel land dello Schleswig-Holstein. L’azienda si presenta come “esperta in metalli” e non si fatica a credere che dal 1903, anno di fondazione, ad oggi abbia accumulato una solida competenza.
Due le aree di business, accessori per superyacht (tientibene, cancelli e porte di sicurezza, griglie, aste ecc) e industriale, quest’ultima a sua volta suddivisa in prodotti per la difesa (carri armati), ferrovie e settore alimentare, con una ripartizione del fatturato 30/70, rispettivamente.
Acciaio, acciaio inox e alluminio i materiali trattati dai 70 dipendenti, con una lista di referenze che nella nautica supera i 90 megayacht, di cui 85 consegnati: Lurssen, Abeking & Rasmussen, Blohm & Voss i clienti più affezionati. Cinque dei dieci più grandi megayacht a motore attualmente in navigazione utilizzano prodotti marchiati Meos, secondo quanto dichiarato.
Il modello di business è quello classico tedesco, con quasi tutte le funzioni chiave internalizzate, dalla progettazione alla produzione, all’installazione e assistenza post-vendita, e pochissimo ricorso all’outsourcing.
“Le oscillazioni dei prezzi dei metalli non ci preoccupano più di tanto – spiega l’amministratore delegato Reinhard Mehl – non facciamo quasi mai scorte di magazzino e preferiamo ordinare quando c’è bisogno, sulla base degli ordini che riceviamo”. Il ‘just in time’ di Meos funziona bene e anche il momento di mercato è molto favorevole, in modo trasversale su tutti i settori, afferma il manager.
L’unica criticità resta quella dei lavoratori qualificati: “Ci è difficile trovare nuove figure professionali, soprattutto i saldatori, nonostante ci troviamo in un’area con una forte tradizione e vocazione cantieristica” ammette Mehl, che pure resta ottimista circa l’immediato futuro, soprattutto grazie all’accumulo di ordini già in tasca ai maggiori produttori di megayacht, che garantiscono commesse sicure per i fornitori negli anni a venire.
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