“Portare le stelle della cucina a bordo dei super yacht”
La proposta di un nuovo concept è stata lanciata da Perillo che con la nuova Italian Luxury Charter introdurrà un nuovo modello di vacanza coniugando residenza di lusso sul lago di Como a soggiorno in mare su un Sanlorenzo
Genova – Di nuove proposte per lo yachting si è parlato al 4° Forum di SUPER YACHT 24 grazie anche alla partecipazione di Fernando Perillo, imprenditore, armatore e proprietario della nuovissima società di charter recentemente avviata con il nome Italian Luxury Charter che si caratterizza anche per un ‘concept’ di charter non comune.
La nuova società si differenzia concretamente da molte altre per il tipo di offerta, “che viene ampliata – ha spiegato Perillo – anche al periodo precedente o posteriore alla partenza della crociera con l’estensione del servizio di charter a un soggiorno omaggio in una lussuosa villa con piscina sul Lago di Como”. Ma quello che davvero caratterizza più di ogni cosa la società è la passione ultradecennale dell’imprenditore – attivo nell’automotive in Italia e all’estero – verso la nautica da diporto, che lo vede ora partecipare in prima persona come ‘armatore atipico nel charter’ come lui stesso ama definirsi, per la volontà di sperimentare personalmente tutto quello che verrà offerto ai suoi clienti.
“Essendo appassionato di cucina, sommelier e assaggiatore nazionale di formaggi, il ‘gusto’ è un senso che mi appartiene molto e ho così pensato di portare ‘le stelle’ delle cucine a bordo degli yacht” ha detto Perillo nel suo intervento anticipando questa ulteriore novità.
L’imprenditore comasco ha informato di aver già avuto un primo confronto con il rinomato chef Cannavacciolo per valutare modalità e possibilità di realizzare l’iniziativa che renderebbe ancora più esclusiva e di alto livello la vacanza a bordo.
Una proposta alla quale Gino Battaglia, presidente dell’Italian Yacht Masters, insieme al collega Rosario Fortuna, hanno reagito spiegando e sottolineando che molti cuochi oggi imbarcati su grandi navi da diporto nulla hanno da invidiare ai grandi nomi della cucina. L’abilità e la disponibilità a lavorare a bordo a qualsiasi orario del giorno e della notte e in spazi molto più sacrificati rispetto ai ristoranti a terra sono fattori che per uno chef stellato a terra sarebbero complicati da gestire.
Osservazioni di fronte alle quali Perillo ha risposto dicendo: “Più che portare gli chef stellati a bordo l’idea sarebbe quella di portare ‘le stelle’ sugli yacht”, intendendo con ciò creare anche per il settore dello yachting un sistema di classificazione e di valorizzazione della cucina che certifichi e consenta ai milionari vacanzieri di scegliere un determinato yacht o una crociera anche per la graduatoria dell’offerta culinaria disponibile a bordo.
Italian Luxury Charter per la prima volta ha partecipato al Myba Yacht Charter Show avendo al proprio attivo un nuovo Sanlorenzo Sl86 appena consegnato ma l’obiettivo, entro due anni, sarebbe quello di avere almeno tre unità sopra i 24 metri, tutte di nuova costruzione, dislocate in altrettanti punti strategici in Italia: nel Golfo Ligure, in Sardegna e nel Golfo di Napoli.
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