Troppo grande il Koru di Bezos per Fort Lauderdale (ma non per Genova)
Il 127 metri del magnate americano ha dovuto ormeggiare nel porto commerciale della “capitale mondiale degli yacht” accanto alle petroliere
Il più grande yacht a vela del mondo, il 127,10 metri Koru di Oceanco, appartenente a Jeff Bezos, in questa settimana si è trovato ormeggiato a un molo commerciale di Fort Lauderdale accanto a quattro petroliere dopo aver sperimentato che gli ormeggi disponibili del porto turistico della ‘capitale degli yacht’ non andavano bene per lui.
Tra i vicini di banchina di Koru, riporta maritime-executive.com, c’erano un terminale per l’asfalto, un cementificio e un gruppo di depositi di gasolio e benzina; il porto commerciale floridiano pur essendo una risorsa strategica del paese americano non è in linea con le disposizioni di ormeggio per le imbarcazioni dal valore di 500 milioni di dollari come Koru.
A causa della sua dimensione il tre alberi potrebbe avere poche altre opzioni, a meno che Bezos non investa nella costruzione di un molo apposito. Il principale porto turistico per superyacht di Fort Lauderdale è a soli 1,2 chilometri di distanza, ma il suo ormeggio più grande raggiunge appena i 122 metri contro gli oltre 127 necessari al giga yacht.
La situazione problematica dovuta alla sua grandezza si ripete quindi in questi giorni dopo il primo incredibile episodio che vide il cantiere costruttore olandese nei primi mesi 2023 chiedere il permesso di smantellare un ponte levatoio storico nell’area di Alblasserdam affinché Koru, uscito dallo stabilimento potesse dirigersi verso il mare per raggiungere il suo armatore. La campata centrale del ponte non era infatti sufficientemente alta per il veliero più grande del mondo. La richiesta non fu esaudita e alla fine l’imbarcazione transitò attraverso una rete di canali.
Da quanto si apprende Bezos, per ragioni di lavoro, sta lasciando Seattle per trasferirsi proprio in Florida dove sembra abbia acquistato una proprietà a Indian Creek Village: la sua società missilistica Blue Origin è operativa nella vicina Cape Canaveral mentre l’altra attività, Amazon, si sta espandendo nella regione di Miami.
Una consolazione il magnate potrà però averla quando tornerà a Genova, e, come avvenuto lo scorso maggio, potrà entrare e ormeggiare il suo veliero senza problemi nella darsena del cantiere Amico & Co.
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