Fabio Pesto: “I piani per il prossimo Myba a Genova e l’apertura di Pesto Sea Group in Sud Africa”
L’agenzia marittima genovese, insieme a Femo Bunker e a un socio locale di origini italiane, scommette sui porti di Cape Town e Durban per i servizi i assistenta, refit e ormeggi alle grandi navi da diporto
Principato di Monaco – La riconquista del Myba Charter Show a Genova e l’apertura di una nuova sede a Cape Town in Sud Africa che si aggiugne alla precedente apertura a Ventimiglia, in Italia. Sono queste le due maggiori novità per Pesto Sea Group di cui l’amministratore delegato Fabio Pesto parla in questa intervista rilasciata a SUPER YACHT 24 durante il Monaco Yacht Show.
L’agenzia marittima Pesto Sea Group si rivolge con i suoi servizi ai super yacht ed è presente e attiva in diverse parti d’Italia ma ha un focus particolare sulla Liguria e la Costa azzurra. Il gruppo può contare su aziende specializzate in diversi ambiti capaci di offrire un’assistenza a 360° offrendo, ad esempio, un ormeggio nel porto di Genova per yacht sino a 150 metri o la possibilità di effettuare un rifornimento di carburante in qualsiasi parte del mondo.
Partiamo dal ritorno in Italia del Myba Charter Show?
“Come Pesto Sea Group avevamo organizzato il Myba Charter Show dal 2001 al 2016, portandolo da Sanremo (dove era nato) a Genova. L’evento è di proprietà dell’associazione internazionale Myba che rappresenta tutti i broker di yacht, oltre 400 soci. Negli ultimi 7 anni la manifestazione era stata a Barcellona e da alcuni anni abbiamo lavorato per riportarlo su Genova e ci siamo riusciti noi come Pesto Sea Group in qualità di organizzatori e a ospitarlo sarà Marina Molo Vecchio.”
Quali saranno le novità della prossima edizione?
“Il format sarà un po’ diverso, riorganizzeremo gli spazi esterni e nella prossima edizione vorremmo coinvolgere e utilizzare molto di più anche il Centro Congressi dei Magazzini del Cotone come spazi espositivi e avere business lounge, concept bar e usare le sale conferenze per dei piccoli incontri e seminari più un convegno.
Daremo ovviamente la possibilità ai partecipanti al Myba ma anche e soprattutto alla città di ammirare i molti yacht presenti in banchina.”
Quante stimate che saranno barche ormeggiate a Genova per il Myba?
“Nelle ultime edizioni a Genova avevamo fra le 60 e le 80 barche, speriamo di avere come prima edizione ‘riconquistata’ almeno 50-60 barche di lunghezza compresa fra 30 e 100 metri. Sul Molo Vecchio riusciamo a ospitarne 45-50, poi eventualmente utilizzeremo la banchina dell’Acquario di fronte.
Al Myba partecipano principalmente broker che si occupano di noleggio di yacht; lo scopo della manifestazione è metterli tutti assieme in modo da consentire agli operatori di visitarli tutti nello stesso luogo e negli stessi giorni. Ci aspettiamo 400/500 broker in arrivo da tutto il mondo.
A proposito dell’indotto presente, se consideriamo 60 yacht presenti, con una media di 10/12 persone d’equipaggio ciascuno, ci aspettiamo intorno alle 800 persone presenti a bordo che per più di una settimana staranno a Genova.”
Quali altri stakeholder saranno presenti?
“Gli altri partecipanti sono aziende del settore, di prodotti e di servizi del mondo dei super yacht.
Ci ha dato una grossa mano nel riuscire a riportare il Myba a Genova l’associazione Genova for Yachting e anche il sindaco Marco Bucci che ha accolto in prima persona a Genova la delegazione dell’associazione. Ha avuto un ruolo attivo.”
Con Myba l’accordo per avere l’evento a Genova è solo di un anno?
“L’accordo inizialmente è di un anno, poi vedremo come va per il futuro.”
Quali sono le novità invece in termini di ampliamento del network di Pesto Sea Group?
“Insieme a Catalano Shipping Services di Monaco abbiamo preso un locale importante nel nuovo porto di Cala del Forte a Ventimiglia, porto di proprietà di Monaco che serve come extra-serbatoio di accoglienza di barche per il Principato. Quel porto turistico sta iniziando a funzionare e di conseguenza anche la nostra presenza lì. Noi avevamo già da anni una presenza a Imperia in società con la famiglia Viale, Luigi ed Enrico Viale nostri soci da tanti anni, e questo nuovo ufficio fa riferimento alla Pesto Sea Group Imperia. È l’ufficio di rappresentanza dell’agenzia marittima.”
La novità più recente però è invece l’apertura in Sud Africa, non è vero?
“Dal mese scorso abbiamo fondato la Pesto Sea Group South Africa con sede a Cape Town con un socio locale di origini italiane che da 25 anni lavora lì nel settore dei cantieri navali. La compagine azionaria vede presenti Pesto Sea Group, Femo Bunker e il socio locale.
Femo Bunker è stato coinvolto perché abbiamo volumi importanti di attività anche nel bunkeraggio, principalmente su Cape Town ma qualcosa anche su Durban.
La società combinerà un po’ tutte le attività che abbiamo in essere per cui l’agenzia marittima e l’assistenza ai grandi yacht. Contiamo di avere in transito 10-15 yacht ogni anno che, pur potendo apparire pochi, in realtà sono numeri abbastanza importanti perché le barche che transitano dal Sud Africa sono tutte grandi (da 70, 80 o 90 metri) e di solito si fermano per un periodo medio (un mese o due mesi); spesso hanno bisogno di tante cose, fra cui la manutenzione o tutta una serie di lavori di refit. Per cui noi ci proporremo con questa nostra area tecnica del socio sudafricano per fare da project manager su questi grandi yacht che transitano da lì.
La società in Sud Africa farà anche l’agente rappresentante di una serie di ditte e società italiane che producono per il settore della nautica (dalle valvole, all’aria condizionata, ecc.). Abbiamo una serie di contatti e quindi diventeremo i loro rappresentanti.”
Avete scelto di puntare sul Sud Africa perché avete visto delle potenzialità di crescita non sfruttate?
“Riteniamo ci sia un mercato in espansione in Sud Africa e manca l’expertise, le società e le persone che hanno le conoscenze giuste in questo settore. Una società molto importante, che è quella che gestisce in concessione il waterfront di Cape Town, è una società di Dubai e stanno investendo moltissimo; dal prossimo mese partono i lavori per un nuovo albergo 5 stelle lusso di otto piani che ambisce a diventare l’hotel più lussuoso di tutta l’Africa e di fronte a questa struttura saranno realizzati degli ormeggi per yacht fino a 100 metri. Lì noi abbiamo in corso dei discorsi per collaborare nella parte commerciale, marketing e anche di conoscenze specifiche nel settore della nautica.”
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