Filippo Duò: “Per Vittoria Yachts un nuovo progetto di cantiere anche per refit a Monfalcone”
L’area rilevata l’anno scorso era stata poi rivenduta a Red Bull ma l’azienda ha già individuato nuovi terreni sui quali investire
Cannes (Francia) – Il cantiere Vittoria Yachts per il terzo anno di fila ha partecipato al Cannes Yachting Festival con uno stand nell’area Jetée, in compagnia dei maggiori costruttori italiani di super yacht. In attesa di capire quali saranno i nuovi assetti societari (dovrebbe a breve entrare nel capitale un investitore istituzionale) e oltre alla partnership per il design di interni annunciata con Bassan&Benedetti, il responsabile communication & digital del cantiere, Filippo Duò, a SUPER YACHT 24 ha rivelato i prossimi progetti di sviluppo del cantiere, soprattutto a terra e in Nord Adriatico.
Partiamo da un bilancio sull’ultimo periodo e sulle prospettive sul futuro prossimo di Vittoria Yachts?
“Le prospettive sono molto buone perchè, come abbiamo annunciato da poco, c’è un nuovo investitore che ci renderà più forti a livello commerciale e produttivo. Continuerà l’investimento già annunciato in precedenza su Monfalcone, che è stato solo stoppato da contingenze burocratiche purtroppo, per via di situazioni demaniali da risolvere perchè ci siamo spostati; abbiamo infatti venduto l’area precedentemente occupata a Red Bull perché ne aveva urgente necessità. Ora abbiamo opzionato un altro terreno in un’area più a nord vicino, tra l’altro, al Gruppo Beneteau e lì, nei prossimi mesi, contiamo di finalizzare la realizzazione di un vero e proprio cantiere con area refitting e ormeggi barche più yacht club. Una struttura completa dedicata alla nautica.”
Con quali tempistiche prevedete di realizzare questo progetto?
“Per completarlo del tutto un paio di anni, per iniziare a produrre anche un annetto se tutto va bene.
Per quanto riguarda la produzione delle imbarcazioni, come abbiamo annunciato nelle scorse settimane, il nuovo super yacht Veloce è completo nello scafo e nelle sovrastrutture, è completo anche nel blocco di poppa che è stata l’ultima aggiunta in quanto abbiamo annunciato l’anno scorso il beach club che ha apportato una modifica strutturale ed è stata integrata quest’estate dalla nostra produzione.
Ora stiamo finalizzando le trattative con possibili clienti, contiamo di chiudere presto la prima per poter poi proseguire con l’allestimento e gli arredamenti.”
E Bow Sprit 54 metri?
“Per quanto riguarda Bow Sprit anche lì abbiamo trattative avanzate, non posso sbilanciarmi molto su come possano andare però rimane uno dei nostri punti cardine di vendita e annunceremo presto anche una variante di prua. Ci siamo accorti che c’è anche una richiesta di design un pò più moderno e dalle forme un pò più slanciate e quindi, insieme a Hydro Tech, pensato a una prua meno affusolata verso l’esterno e più verticale. Anche le vetrate esterne saranno un pò più moderne, insomma si vedrà un design più contemporaneo e meno anytime, perchè questo è un panfilo quasi d’altri tempi per certi aspetti.”
Altri progetti?
“Abbiamo in annuncio una linea nuova che spero di presentare entro l’inverno e su cui non posso ancora sbilanciarmi ma che prevede anche una continuità di Dna tra Cantiere Navale Vittoria e Vittoria Yachts, perchè ci sarà una continuità proprio dal punto di vista di tipologia di imbarcazione a livello produttivo.
Abbiamo poi dei progetti custom protetti ancora da non disclosure agreements, stiamo trattando con dei clienti su dei custom su loro richiesta ben specifica perchè noi lavoriamo alluminio e acciaio e quindi c’è chi ci chiede l’acciaio, chi l’alluminio, chi un mix dei due.
Nelle prossime settimane annunceremo il completamento di tutti i processi societari così da presentarci forti al mondo e speriamo nei prossimi mesi di poter annunciare sempre più vendite e sempre più novità anche lato Monfalcone.”
Gli yacht delle prossime serie saranno già costruiti a Monfalcone oppure scafo ad Adria (Rovigo) e allestimento a Monfalcone?
“Per almeno un paio di anni ad Adria, come il Veloce, perchè ad Adria rimane lo stabilimento produttivo principale. Monfalcone magari partirà con una minima area refitting però per iniziare a costruire ci vorranno ancora un paio di anni prima che completeremo i capannoni e metteremo tutto a posto. In generale gli scafi verranno comunque spostati a Monfalcone perchè abbiamo urgenza di chiudere la vicenda Monfalcone e poter completare gli allestimenti, le pitturazioni e tutto quello che concerne la fase finale dello yacht.”
Qualche numero e qualche dettaglio in più sul nuovo stabilimento produttivo di Monfalcone?
“Per quanto riguarda l’acquisto si parla di alcuni milioni di euro. Si tratta di un terreno di poco più di 20mila mq e appunto avrà un’area cantieristica con un paio di capannoni dedicati esclusivamente alla costruzione degli yacht, ci sarà un travel lift già pronto, già costruito da Cimolai da 800 tonnellate – il più grande dell’Adriatico tra l’altro – che verrà utilizzato per la messa in acqua delle imbarcazioni e soprattutto per il refitting e le riparazioni su cui vorremmo puntare molto. Ci saranno svariati posti barca di cui 5 per maxi yacht entro i 50/60 metri e un centinaio di posti barca per imbarcazioni più piccole di medie dimensioni entro i 15/20 metri.
C’è forte domanda nell’area di Monfalcone quindi crediamo che possa essere un investimento sensato e il tutto si completerà appunto con un yacht club, di cui stiamo definendo il progetto in queste settimane ed evolverà ancora di più: sarà sia aperto al pubblico sia destinato ai clienti e alle crew.”
La notizia di nuovi ormeggi e servizi per super yacht in Nord Adriatico dovrebbe essere molto gradita al mercato…
“Esatto. L’idea è quella. L’investimento sarà cospicuo, speriamo di poterlo presentare completo al mondo in un paio di anni.”
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Vittoria Yachts annuncia l’ingresso di un fondo d’investimento nel capitale