Il cantiere Giangrasso rivendica il marchio Cantieri Navali Austin Parker da lui acquisito
Nonostante il recente annuncio di cessione di Austin Parker Yachts al turco Baris Nalcaci, l’imprenditore toscano fa sapere di avere rilevato un brand simile dall’Agenzia Nazionale Beni Sotto Confisca e di essere quindi l’unico autorizzato al suo utilizzo
Bartolomeo Giangrasso, imprenditore e fondatore dei Cantieri Navali Giangrasso con sede a Viareggio, specializzato nel refit di grandi yacht, ha fatto sapere con una nota di aver ottenuto, a seguito di un’operazione che lo ha visto trattare per diversi mesi direttamente con l’Anbsc (Agenzia Nazionale Beni Sotto Confisca) l’autorizzazione all’utilizzo del marchio Cantieri Navali Austin Parker, autorizzazione oggi sancita da un contratto formale di licenza d’uso dello stesso. Questo annuncio arriva a pochi giorni di distanza dalla notizia che il cantiere italiano “Austin Parker Yachts” è stato acquisito dall’uomo d’affari turco Baris Nalcaci.
Cantieri Navali Giangrasso fanno dunque sapere che potranno produrre e commercializzare barche con brand Cantieri Navali Austin Parker, attività che – preannuncia Giangrasso – avverranno nei suoi stabilimenti toscani dando così nuova linfa al brand e riguarderanno sia gli attuali modelli che lo sviluppo di nuovi da proporre al mercato.
Nei programmi del Gruppo Giangrasso che riguardano Cantieri Navali Austin Parker, che attualmente ha una gamma di yacht che va dai 36 agli 86 piedi, la nota specifica che “c’è inoltre lo sviluppo della clientela internazionale e anche la volontà di creare nuovi modelli custom in diversi materiali (vetroresina, alluminio, acciaio) oltre che in varie dimensioni”.
Il risultato sul mercato è dunque quello di due gruppi che producono e promuovo yacht con due marchi quasi identici: Giangrasso con Cantieri Navali Austin Parker e il turco Nalcaci con Auastin Parker Yachts.
Per cercare di mettere ordine in questo intreccio di brand e di cantieri, va ricordato che nell’anno 2014 le quote societarie della Austin Parker furono sequestrate dal Tribunale di Roma e nel 2019 vennero confiscate a titolo definitivo dalla Suprema Corte di Cassazione; furono a quel punto trasferite all’Agenzia Nazionale Beni Sotto Confisca che ne acquisì dal lato legale ogni bene e diritto materiale e immateriale curandone la gestione attraverso la nomina di Coadiutori.
Ora, con la sua nota, Bartolomeo Giangrasso sottolinea che “nel 2023 l’ente statale (Anbsc), attraverso un contratto di licenza d’uso ha attribuito a ‘Cantieri Navali Giangrasso’ la qualità di concessionario legalmente riconosciuto del marchio Cantiere Navale Austin Parker, attribuendo al medesimo cantiere l’esclusiva partnership produttiva e commerciale. Giangrasso, in forza dell’importante accordo sottoscritto con il patrocinio dello Stato italiano, legittimo proprietario e custode del marchio Austin Parker, potrà così costruire presso i propri stabilimenti di Viareggio le imbarcazioni con marchio Austin Parker”.
Resta a questo punto da capire se e come lo stesso Giangrasso intenderà tutelare i propri interessi di fronte al fatto che un altro cantiere produrrà yacht con un marchio praticamente identico.
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L’italiana Austin Parker Yachts acquisita dal turco Baris Nalcaci