Rinnovata per altri 20 anni la concessione del cantiere di Ferretti Group ad Ancona
La richiesta di rinnovo decorre da inizio 2023 e interessa una superficie complessiva di 39.900 metri quadrati, inclusi oltre 25 mila metri quadrati di specchio acqueo
L’Autortà di sistema portuale del Mar Adriatico Centrale ha reso noto che il Comitato di gestione ha approvato la domanda di concessione demaniale marittima richiesta da Ferretti Group per l’area produttiva della Zipa, dove l’azienda è già operativa, con una richiesta per 20 anni, a decorrere da inizio 2023, che interessa una superficie complessiva di 39.900 metri quadrati, inclusi oltre 25 mila metri quadrati dello specchio acqueo.
“Una richiesta che conferma la volontà dell’impresa di investire nella cantieristica nello scalo dorico e nel miglioramento e potenziamento infrastrutturale dell’area in concessione” spiega la port authority. Che poi aggiunge: “La domanda di prosecuzione della concessione rafforza così il polo della nautica di lusso del porto di Ancona, strutturato su cantieri e una rete di imprese e artigiani specializzati, simbolo del ‘made in Italy’ che gira il mondo, che continuano a investire con positivi effetti sull’occupazione non solo all’interno dello scalo dorico”.
Sul proprio sito Ferretti Group specifica che il polo nautico di Ancona si sviluppa su una superficie di quasi 80.000 mq, di cui circa 25.000 coperti, e può ospitare la costruzione di navi da diporto fino a 90 metri. È un polo ‘multibrand’ che si ospita l’intera flotta CRN, i modelli Custom Line, i nuovi Pershing e la nuova Riva SuperYachts Division. All’esterno, una porta sull’Adriatico si apre di fronte allo stabilimento anconetano: spazio unico e vera ricchezza del cantiere, lo specchio d’acqua antistante costituisce un vero e proprio porticciolo turistico privato.
La marina ha un’ampiezza di 250 metri ed è attrezzata con tre grandi banchine, rispettivamente da 100, 100 e 40 metri, dedicate all’allestimento e al completamento delle navi e dei maxiyacht. Il cantiere è dotato di uno scalo di varo da 120 metri, utilizzabile per la messa in acqua a scivolo di megayacht di lunghezza superiore ai 43 metri.
Per il varo dei maxiyacht in composito fino a 40 metri e 220 tonnellate di peso, il cantiere dispone invece di un travel-lift, con il quale è possibile effettuare anche l’alaggio di imbarcazioni che necessitano di collaudi.
Il polo si avvale inoltre di tre moderni capannoni, lunghi 90 metri, larghi 28 e alti 25 metri, di due strutture tecnologicamente avanzate, dotate di tutti gli impianti di estrazione, aria compressa, centralizzazione gas tecnici, di centrali termiche ed elettriche nonché di due carri ponte per la movimentazione dei materiali a bordo.
L’area coperta comprende 6 capannoni dedicati alle imbarcazioni in acciaio e alluminio e 2 capannoni per la costruzione di maxi e mega yacht in materiale composito.
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