Starlight ha acceso la sua luce ad Amburgo
L’azienda partenopea a Smm ha presentato nuove termocamere impiegate su navi commerciali e megayacht
Amburgo (Germania) – Starlight Italia è un’azienda dinamica e in forte crescita su due fronti, quello delle navi commerciali e quello della nautica di lusso.
Fondata nel 2005, sviluppa tecnologie per la sicurezza della navigazione, notturna e diurna, distinguendosi tra l’altro per essere una delle due sole aziende al mondo a produrre sistemi di visione notturna MED Approved.
All’ultima edizione di SMM ad Amburgo abbiamo incontrato il direttore di Starlight Italia, Alessandro Solla.
Direttore intanto ci racconta chi sono i vostri committenti?
“In primis gli armatori di navi commerciali, i comandanti di super yacht ma anche gli enti governativi, con i quali collaboriamo offrendo le nostre piattaforme per applicazioni sia terrestri che navali”.
Cosa avete presentato alla fiera SMM?
“Abbiamo scelto questa fiera per il lancio della nuova H Series, una piattaforma E/O con sensore termico raffreddato SWIR – MWIR, per impieghi multiruolo. E’ un prodotto che abbiamo
sviluppato tutto internamente, sia per la parte meccanica che di software”.
Quante persone lavorano a Starlight?
“Attualmente nella nostra sede di Napoli siamo una quindicina, tra ingegneri elettronici, meccanici e programmatori. Puntiamo molto sulla parte di ricerca e sviluppo ma anche su un servizio di service e post vendita veloce ed efficace, che copre tutto il mondo”.
Quanto costano le vostre termocamere?
“Il prezzo varia molto a seconda del modello e dalle personalizzazioni richieste dal cliente ma indicativamente andiamo da 30 mila a oltre 300 mila euro”.
Come è andata ad Amburgo?
“Siamo molto soddisfatti, la fiera è partita forse un po’ lentamente ma poi abbiamo registrato un notevole numero di contatti, anche di qualità. Contiamo di sviluppare questi contatti nei prossimi
mesi”.
I sensori prodotti da Starlight recentemente sono stati impiegati anche per operazioni di rilevamento di inquinamento da idrocarburi, dopo aver completato con successo una sperimentazione per conto della norvegese NOFO – Norwegian Clean Seas Association for Operating Companies.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24