Dietrofront di Oceanco per la consegna di Y721 a Jeff Bezos
Il cantiere di Rotterdam dopo aver ritirato la proposta di smontare una parte del ponte De Hef per permettere il passaggio e la consegna al fondatore di Amazon del suo mega yacht a tre alberi ha dovuto studiare una soluzione alternativa
Ha lasciato il cantiere Oceanco a Rotterdam il megayacht di 127 metri costruito per Jeff Bezos, l’uomo che Forbes mette al secondo posto tra quelli più ricchi del mondo.
Da quanto riportano alcuni media internazionali il patron di Amazon e di Blue Origin non potrà però vedere oltrepassato lo storico ponte De Hef dalla sua imbarcazione a vela con tre alberi – anch’essa in lizza per il primato di yacht a vela più grande del mondo – poiché l’operazione per rendere possibile il passaggio consistente nello smontaggio della struttura che unisce le due torri di acciaio del ponte, proposta dal cantiere costruttore Oceanco che se ne sarebbe assunto ogni costo, non sarà eseguita.
Inizialmente accolta a febbraio scorso dalle istituzioni cittadine e ritenuta fattibile in poco tempo, la soluzione proposta di rimuovere la parte orizzontale del ponte – edificato nel 1927 per collegare la città a Breda tramite la linea ferroviaria che permette il passaggio a navi con altezza massima di 40 metri ed oggi quasi in disuso per l’utilizzo di un più recente ponte accanto – aveva sollevato forti polemiche e grande indignazione fra i residenti non appena era stata svelata l’identità dell’armatore, polemiche che hanno poi raggiunto le cronache mondiali e costretto il cantiere al dietrofront.
“Alla fine di giugno, il vicesindaco della città ha riferito che Oceanco aveva ritirato la sua richiesta di smantellare l’Hef, un ritiro che è stato descritto come una vittoria delle masse su un miliardario, sebbene fosse molto di più.” ha scritto il New York Times dopo aver raccolto le opinioni dei cittadini olandesi e rilevato che l’anima della questione era da ricercare nella mentalità e nei valori olandesi che di fondo privilegiano la comunità rispetto all’individuo e la modestia rispetto agli eccessi stravaganti, ritenendo questi ultimi appannaggio degli ultraricchi. Fra le considerazioni raccolte e riportate dal quotidiano americano anche quella che il tutto fosse stato orchestrato strumentalmente per scatenare la protesta e l’insoddisfazione fra i cittadini, ed un’affermazione del membro del consiglio comunale Ellen Verkoelen: “Pensiamo che i ricchi non si comportino normalmente. Qui in Olanda non crediamo che ci si possa comportare come fanno le persone ricche in America, dove il solo limite è il cielo. Qui pensiamo ‘Sii nella media’ ritenendolo giusto”.
Per la consegna a Jeff Bezos dello yacht Y721 con i suoi tre enormi alberi, molto più alti dei 40 metri consentiti dal ponte De Hef, la Oceanco ha dovuto dunque trovare una soluzione alternativa, ma l’armatore nel frattempo potrà contare per le sue vacanze sull’altrettanto lussuoso Lürssen battezzato Flying Fox, acquistato nel 2019 e avvistato l’anno scorso anche al largo delle coste siciliane.
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