Per Luxury Carpet la nautica cresce di peso

Dopo anni di crescita ininterrotta ora deve “allargarsi” anche in senso fisico: è la bella storia di Luxury Carpet, azienda produttrice di moquette e tappeti fatti a mano per i settori della nautica, della moda e dell’ospitalità, che ha iniziato la ricerca di una nuova sede. Il fondatore e ammnistratore delegato Vincenzo Solenne racconta a SUPER YACHT 24 il percorso che ha portato Luxury Carpet a questo punto di svolta, che nei suoi piani sarà foriero di una nuova fase di espansione a livello globale.

Solenne, in quali settori operate?

“Il nostro business è abbastanza trasversale in molti segmenti del lusso, da superyacht e navi da crociera a showroom e negozi delle più rinomate aziende della moda operanti nell’alto di gamma, a hotel e ristoranti fino ai jet e alle residenze private.”

Quanto vale il settore della nautica per voi?

“Attualmente lo yachting conta un buon 35% del nostro fatturato complessivo ma la tendenza è di una crescita del 7-8% all’anno, perché solo un paio d’anni fa era al 20%. Le prospettive sono di continuare in questa direzione, il momento è positivo e stiamo investendo molto in marketing e comunicazione proprio nel settore, vorremmo iniziare anche a esporre nei saloni nautici, dove finora non siamo stati presenti. Esponiamo regolarmente invece in altre fiere specifiche per il mondo design e lusso, in giro per il mondo.”

Per quali clienti lavorate?

“Praticamente tutti i grandi produttori di megayacht, soprattutto italiani ma non solo. Per venire incontro meglio alle esigenze dei cantieri collaboriamo poi con molti interior designer attivi nella nautica. Discorso del tutto simile per il settore della moda, dove contribuiamo all’allestimento di circa 200-250 fra negozi e showroom all’anno.”

Su che tipo di yacht si trovano i vostri prodotti?

“Li dividerei principalmente in due macrogruppi. Il primo sono le barche fra i 20 e i 30 metri, diciamo di serie, per le quali abbiamo studiato una serie di prodotti particolarmente adatti, più basici, spesso a tinte unite e di più facile gestione grazie alla loro funzionalità. Il secondo sono i megayacht, per i quali abbiamo studiato un’offerta di prodotti bespoke, ad esempio le nostre collezioni Yacht collection, Aqua, Vitruvius, Deus Maris, Fluctus. Per i megayacht da 70 metri in su creiamo praticamente prodotti su misura, spesso in misto lana/seta. Ci tengo a dire che tutte le nostre moquette e i tappeti sono testati e certificati da autorevoli partner indipendenti, come il Centro Tessile Serico Sostenibile di Como e il CSI di Bollate.”

Come sta andando il business?

“Molto bene, nei primi cinque mesi di quest’anno stiamo registrando un +35% sul 2021, che a sua volta era stato un anno molto positivo in cui avevamo raggiunto i livelli del 2019: contiamo di mantenere questi numeri fino alla fine del 2022. Possiamo dire di esserci lasciati definitivamente alle spalle il 2020, anno in cui il fatturato era sceso per la pandemia.”

Quanti siete in azienda?

“Oggi solo in Italia siamo una quindicina di persone fra diretti e indiretti, ma prevediamo di fare un altro paio di assunzioni quest’anno. Gli spazi nella nostra sede attuale di Seregno non ci bastano più e ne stiamo cercando di nuovi: ci servirebbero fra i 600 e i 700 mq, idealmente in un’unica palazzina dove concentrare uffici e showroom.”

Quali sono le richieste che arrivano da cantieri e armatori?

“Oggi è molto forte il mercato dei prodotti ecosostenibili, su cui peraltro noi puntiamo molto e da diverso tempo. Su questo nautica e moda hanno andamenti simili, per fortuna ci sono molti armatori e aziende illuminate che ci seguono in questo percorso verso il futuro.”

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