HP Watermakers affronta il 2022 con nuovi modelli e una produzione più ampia
L’azienda milanese di dissalatori totalmente automatici per lo yachting e i resort di lusso, ha registrato un aumento del 50% del fatturato nel 2021 rispetto al 2020
La HP Watermakers, azienda milanese di dissalatori totalmente automatici per lo yachting e i resort di lusso, ha registrato un aumento del 50% del fatturato nel 2021 rispetto al 2020, che si aggiunge alla crescita del 40% sull’anno precedente. E, da quanto si apprende da una nota, secondo il co-fondatore e sales manager Gianni Zucco i motivi di questo successo risiedono nel cambio della strategia aziendale e soprattutto nella reazione avuta a seguito della cancellazione di alcune fiere a causa della pandemia: “Abbiamo allestito un furgone con una gamma di nuovi dissalatori per un road show itinerante, così da presentare le nostre novità direttamente ai cantieri navali” racconta. “Il tour è iniziato con un evento Azimut sull’isola di Ponza a luglio, ed è proseguito in Danimarca a settembre, prima di visitare Belgio, Paesi Bassi e Germania. È stato un grande successo”.
Con l’apertura della nuova filiale a Fort Lauderdale, destinata a diventare il ‘flagship warehouse’ per Stati Uniti, Canada, Messico e Caraibi, e l’allestimento di un nuovo showroom a Dubai come punto di riferimento per il mercato Mediorientale, la HP Watermakers ha raggiunto la quota dell’80% di esportazioni sulla sua produzione ed è ora rappresentata in 43 Paesi in tutto il mondo. Nonostante le difficoltà dovute al Covid quali chiusure, ritardi della catena di approvvigionamento e prezzi imprevedibili, l’azienda è riuscita ad aumentare la produzione anticipando le problematiche legate alla pandemia investendo nello stock di ricambi e componenti per garantire gli standard qualitativi, comprando in eccesso con la sicurezza che la catena di approvvigionamento sarebbe stata interrotta. "In questo modo siamo riusciti persino ad ampliare l’area produttiva del nostro stabilimento di Milano – informa Zucco – con un nuovo magazzino che aggiungerà 600 mq di spazio coperto ai 2400 mq esistenti”.
Dal lato tecnologico l’azienda milanese è l’unica nel settore focalizzata sull’integrazione della tecnologia 4.0 ecologica e totalmente automatica per la sua gamma di dissalatori e la prima a sviluppare una propria interfaccia (Part-NET) compatibile al 100% con i sistemi elettronici di bordo di marchi come Raymarine, Garmin, Furuno, Simrad, B&G e Lowrance. Part-Net – spiega la nota – permette all’utente di controllare l’intero sistema di dissalazione, compresa la pressione e tutti gli altri parametri di funzionamento, dal plotter in plancia, o anche da smartphone quando è disponibile una connessione internet, senza alcun interventomanuale.
I nuovi modelli 2022 includono le unità MWT 1000, MWT BASIC e MWT AUTO progettate per il trattamento dell’acqua nei marina. Le unità sono dotate di una speciale membrana e di un sistema di filtraggio senza l’utilizzo di sale per garantire una pronta fornitura a bordo di acqua ‘dolce’ ed evitare il frequente problema del calcare procurato dall’elevata permanenza degli yacht nelle banchine dove si riforniscono di acqua con alte percentuali di calcio e di magnesio che ne favoriscono la formazione dando il via a problemi di intasamento di tubi, pompe ed altro, con significativi costi aggiuntivi oltre ai tempi di fermo per la manutenzione.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24