Confindustria Nautica prosegue l’attività sotto la guida di Piero Formenti
Vice presidente anziano dell’associazione sostituirà Saverio Cecchi, autosospesosi dall’incarico di presidente, nel sostenere il mercato della nautica e consolidare l’importanza del Salone Nautico di Genova
Alla guida di Confidustria Nautica, dopo l’autosospensione di Saverio Cecchi dalla carica di presidente, c’è oggi Piero Formenti, già vice presidente anziano e rappresentante la Piccola in seno all’associazione. Formenti ha inoltre ricoperto la carica di presidente dell’European Boating Industry (Ebi), l’associazione che rappresenta l’industria nautica in Europa, per due mandati consecutivi dal 2015 al 2019, e attualmente riveste il ruolo di vice-chair a supporto del presidente Ebi per il biennio 2023-2025.
Il Consiglio Generale dell’associazione, riunitosi ieri, informa l’associazione, ha ratificato la nomina di Formenti come previsto dallo statuto. L’attività di Confindustria Nautica prosegue senza interruzioni e senza mutare le priorità che sono innanzitutto due, mercato e consolidamento del Salone Nautico Internazionale di Genova.
“Con la stessa dedizione di cui mi sono occupato di far crescere l’azienda, che conduco con mia moglie e mio figlio, e la rappresentanza associativa, mi metto a disposizione delle imprese associate con spirito di servizio”, ha dichiarato Formenti al termine del Consiglio Generale.
“La congiuntura internazionale vede segni di rallentamento della progressione rispetto a un triennio di crescita senza precedenti che ha portato nel 2023 il settore al record storico di fatturato, export e conseguentemente di addetti, complessivamente passati da 160.000 a 200.000 negli ultimi cinque anni” – sottolinea Formenti – “in particolare per quanto riguarda la piccola nautica, dove si prevede invece una contrazione del mercato in alcuni segmenti di prodotto e in alcune aree geografiche, fortemente condizionati dall’incremento dei tassi d’interesse e da una restrizione dell’accesso al credito. Abbiamo dunque bisogno di risposte rapide in termini di semplificazione amministrativa, competitività della bandiera, tempi di immatricolazione, normative sui nuovi carburanti green, formazione, competitività della portualità turistica, scivoli e ricoveri, che rendano complessivamente il sistema Italia competitivo e consentano alle imprese di avere il contesto più favorevole possibile per continuare a fare investimenti”.
“Proprio in queste circostanze di mercato” – prosegue Formenti – “è ancora più importante l’opera di consolidamento e crescita del Salone Nautico Internazionale di Genova. Leggo con rammarico alcuni commenti di stampa sul valore del sostegno economico pubblico assicurato a quella che è la seconda fiera italiana in assoluto, dopo il Salone del Mobile, e la terza al mondo per quanto riguarda specificatamente la nautica, che solo sul territorio ligure genera 65 milioni di indotto (The European House – Ambrosetti, “Rapporto Liguria 2030” del luglio 2023), ma che rimane fanalino di coda rispetto al supporto assicurato a manifestazioni estere concorrenti. Proprio per questo – conclude Formenti – anche il Piano eventi ICE ha negli anni accresciuto il suo supporto al Salone Nautico, nella più generale consapevolezza che l’Italia deve fare sistema sulle fiere internazionali italiane di riferimento per i settori del made in Italy. In questo senso ritengo ci sia ancora da lavorare”.
Lombardo, classe 1958, Piero Formenti è sposato dal 1983 con Donatella ed ha un figlio, Luca. Dal padre, già direttore di un laboratorio ricerca e sviluppo nel gruppo Pirelli, e poi direttore di produzione di un’azienda che negli anni settanta realizzava tessuti gommati e una piccola serie di battelli pneumatici, ha assorbito la passione per la nautica e per il mare. Dal 1979 è titolare di Zar Formenti, da lui stesso fondata, tra le aziende leader specializzate nella costruzione di unità pneumatiche.
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