Studio Names rivela i dettagli del nuovo Codecasa Classic Yacht 110’ F80
Lo studio di Varazze guidato da Francesco Rogantin prosegue nella sua collaborazione con il cantiere toscano
Studio Names rivela i dettagli del nuovo Codecasa Classic Yacht 110’ F80, di cui ha curato l’architettura navale della carena semidislocante, la progettazione costruttiva e l’impiantistica.
Il nuovo superyacht Codecasa, realizzato interamente in lega leggera, ha una lunghezza di 33,50 metri e il design interno ed esterno curato da Luca Dini Design & Architecture.
Classico, ma senza rinunciare alle prestazioni. Come già avvenuto in occasione della costruzione del 24 metri m/y Vero, prima collaborazione tra lo Studio Names e i Cantieri Navali Codecasa, anche per questo Codecasa Classic Yacht 110’ F80, sempre della Linea Classic, lo studio di Francesco Rogantin ha avuto il compito di sviluppare l’architettura navale e i calcoli strutturali della costruzione interamente in lega leggera.
“Una delle caratteristiche della Linea Classic dei Cantieri Navali Codecasa è quella di unire linee retrò alle performance di navigazione”, spiega Francesco Rogantin dello studio Names. “Da un lato lo stile, curato sia per l’esterno che per gli interni da Luca Dini Design & Architecture, richiama linee della tradizione impreziosite da un consistente uso di mogano lucido soprattutto sugli esterni, mentre la carena che adotta una tradizionale trasmissione a linea d’asse, è semidislocante. Per il suo progetto non abbiamo realizzato prove in vasca, ma ci siamo basati su simulazioni di fluidodinamica computazionale, o numerica se preferite, che ci permette di ipotizzare una velocità massima di poco inferiore ai 22 nodi e un’autonomia di 1.200 miglia nautiche a 12 nodi. Per quanto riguarda la geometria della carena, è importante ricordare che è a spigolo con un particolare disegno per i tunnel delle eliche”.
Opera dello Studio Names, dettaglia la nota, è anche la definizione dei calcoli costruttivi dell’intero yacht, cui sono seguite poi tutte le fasi di allestimento di scafo e coperta. Lo studio, nel definire poi tutta l’impiantistica di bordo seguendo le richieste dell’armatore, ha dotato il superyacht di molti sistemi: tra questi, gli stabilizzatori Cmc Marine Hso80 da 7 kW, un bow thruster Cmc Tp50 e due generatori Efofdj di 55 kW, oltre ai trim elettrici. La motorizzazione è affidata a una coppia di Man V12 da 1.550 cv l’uno (1.140 kW) a 2.300 giri/min con trasmissione a linea d’asse e riduttori ZF 2050.
Uno studio attento, ha spiegato Rogantin, è stato necessario anche per la combinazione delle tante finiture in legno con la struttura di alluminio: “In particolare, in mogano lucido sono le cornici di tutte le finestrature, ma anche il portellone di poppa è interamente rivestito di legno. Infine, un’altra particolarità del Codecasa Classic Yacht 110’ F80 è il garage sotto il ponte di coperta a cui si accede da un grande portellone laterale, al suo interno può trovare posto un tender di cinque metri di lunghezza”.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24