Venduti da Giangrasso i primi due superyacht a marchio Austin Parker
Saranno costruiti in alluminio presso il cantiere viareggino con consegna programmata nel 2025
Giangrasso Group annuncia a SUPER YACHT 24 di aver venduto i primi due superyacht della linea Austin Parker.
Nei prossimi giorni verrà impostata la chiglia della prima unità di questa linea di imbarcazioni in lega leggera, progettata in collaborazione con lo studio Arrabito Naval Architects e VYD by Paolo Dose, sotto la direzione dello staff tecnico in-house di Giangrasso Group, che andrà a integrare e allo stesso tempo rinnovare i precedenti modelli in vetroresina del cantiere.
Gli yacht AP 24 verranno realizzati a Viareggio e la consegna prevista è maggio 2025 per la prima unità, che sarà seguita dalla seconda a distanza di pochi mesi: la barca verrà poi esposta al salone di Cannes del 2025, a cui il gruppo Giangrasso prevede di partecipare per la prima volta, dopo l’esordio assoluto come espositore al salone di Genova dell’anno scorso.
Gli armatori di questi nuovi superyacht sono entrambi europei, a testimonianza del fascino che il marchio Austin Parker esercita sulla clientela internazionale.
Il nuovo AP 24, oltre a un grande flying bridge che ospiterà pannelli fotovoltaici, offrirà un main deck con una zona living spaziosa e confortevole, oltre a un sottocoperta con quattro ampie cabine e relativi servizi.
Motorizzata con due motori Man da 1650 HP e sistema ZF POD, l’imbarcazione è concepita per avere una velocità di crociera di 25/26 nodi e superare i 30 di velocità massima. La scelta del nuovo sistema ZF POD è legata principalmente alla volontà del costruttore di garantire un prodotto ad alta manovrabilità e con livelli vibrazionali estremamente ridotti.
Ma non è finita qui perché Bartolomeo Giangrasso, fondatore del gruppo – che è specializzato nel refit di superyacht, a cui ha poi affiancato l’attività di nuova costruzione – annuncia di avere trattative avviate anche per la vendita di altri modelli a marchio Austin Parker, di varie dimensioni.
Sono gli spazi ora a mancare per gestire tutta questa mole di commesse, tanto che Bartolomeo Giangrasso non fa mistero di avere bisogno di un nuovo sito produttivo: “A Viareggio è difficile se non impossibile trovare spazi aggiuntivi quindi stiamo valutando nuove aree, a Sud della Toscana”, commenta con un pizzico di amarezza l’imprenditore, che pure si gode i successi del suo gruppo.
Il 2023 di Giangrasso si è chiuso infatti con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro e per promuovere al meglio la propria attività il cantiere potrebbe esporre anche al Monaco Yacht Show di quest’anno, evento strategico per il mercato delle grandi navi da diporto.
R.M.
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