Festeggiati a Portopiccolo i 50 anni di Cantiere del Pardo
Dealer, personaggi di spicco del mondo della nautica e soprattutto armatori italiani ed esteri hanno festeggiato l’anniversario del cantiere partecipando a una cena di gala e assistendo a due competizioni sportive che si sono tenute nel porto triestino
I 50 anni del Cantiere del Pardo nello yachting sono stati celebrati con tre eventi nel porto turistico triestino di Portopiccolo dagli esponenti della realtà italiana e dai suoi progettisti, dai dealer da tutto il mondo insieme ai personaggi di spicco nel mondo della nautica e soprattutto da armatori, italiani e non solo.
I festeggiamenti si sono aperti con una cena di gala, svoltasi nella splendida cornice della Baia di Sistiana, per poi proseguire, nei due giorni successivi, con due momenti di aggregazione, divertimento e sana competizione: la tradizionale Grand Soleil Cup, alla sua 21esima edizione, e per la prima volta in assoluto, il Pardo Water Rally.
Nato nel 1973 a Forlì dalla visione e dalla passione di Giuseppe Giuliani Ricci e oggi guidato dall’amministratore delegato Fabio Planamente e dal presidente Gigi Servidati, il Cantiere del Pardo è un’impresa italiana con radici profonde e solide, che ha guardato con fiducia al futuro e alle nuove sfide, coniugando sempre innovazione e tradizione in questo senso unendo il mondo della vela al recente innesto di barche a motore che – è stato spiegato durante l’evento – hanno immediatamente raccolto i consensi degli appassionati di tutto il mondo.
Il cantiere romagnolo, che ha nel tempo progettato e costruito imbarcazioni con i tre marchi Grand Soleil Yachts, Pardo Yachts e VanDutch Yachts, oggi festeggia il suo percorso anche con un libro celebrativo e un suggestivo video creati per ricordare i valori che lo contraddistinguono e mostrando la sua attuale produzione.
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