Dyt Yacht Transport ha celebrato il primo scalo a Genova della Yacht Servant (FOTO)
La nave porta yacht più grande al mondo ha imbarcato 23 unità da diporto dirette a Fort Lauderdale
Genova – Il porto di Genova ha accolto al Imt Terminal la Yacht Servant, ovvero la nave auto-affondante più grande al mondo per il trasporto di yacht. A partire da questo mese di ottobre l’ammiraglia del gruppo Dyt Yacht Transport del Gruppo Spliethoff, assistita da Multimarine Services (Finsea) come agenzia marittima, effettuerà un servizio regolare di linea tra Mediterraneo e Caraibi. Quattro saranno gli scali previsti in autunno per il trasporto degli yacht dall’Europa al centro America e altrettanti in primavera per fare la rotta inversa.
Con una lunghezza fuori tutto di 213,7 metri, una larghezza di 46 metri e un pescaggio di 4,6 metri, Yacht Servant offre il doppio della capacità rispetto ai modelli precedenti di queste navi ed è il 32% più efficiente in termini di consumo di carburante. Il suo spazio sul ponte, pari a 6.380 metri quadrati, è del 30% più grande della Yacht Express, sua ‘sorella minore’, facilitando così il trasporto di più navi per traversata e potendo imbarcare anche gli yacht a vela con pescaggio profondo.
A rappresentare la compagnia Dyt Yacht Transport c’erano Benedetta Granello di Casaleto, Gabriele Consiglieri e la general manager Laura Tempest. Il primo viaggio dal porto di Genova avrà come destinazione (con transit time due settimane) il porto di Fort Lauderdale dove alcuni dei super yacht trasportati (in totale 23) saranno in esposizione al prossimo salone della nautica.
Genova, essendo sede di marine importanti e in grado di accogliere e fornire ampi servizi ai maxi-yacht, da sempre è lo scalo di riferimento in Mediterraneo per questa linea assistita sul territorio dall’agenzia marittima Multimarine Services, parte del Gruppo Finsea.
Da sempre cliente dell’unica banchina pubblica del porto di Genova, Dyt ha infatti dovuto cercare un altro accosto in grado di ospitare le sue navi auto affondanti dopo il recente abbattimento del pennello due di Pra’. L’accordo è stato trovato con il Terminal Imt del gruppo Messina dopo un iter lungo e critico per verificare tutte le condizioni di sicurezza necessarie.
Il trasporto transoceanico di yacht completa l’offerta di Genova nella grande nautica, un settore d’attività che vede l’Italia detenere da anni il primato mondiale in termini di output produttivo con significative ricadute occupazioni ed economiche per il Paese. Non a caso ampia era la presenza di rappresentanti (Alberto Amico, Fabio Pesto e Giovanni Costaguta) dell’associazione Genova For Yachting alla cerimonia organizzata per la prima toccata. A dimostrazione dell’elevata domanda di trasporto di yacht via nave dall’Italia, nel porto di Genova, nelle stesse ore in cui la Yacht Servant affondava e riemergeva con a bordo 23 avi da diporto ‘in stiva’ (le più lunghe misurano 50 metri), erano presenti in contemporanea altre due navi che imbarcavano unità da diporto tramite gru lo-lo.
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