Acquisito dal consorzio montenegrino Adriatic 42 un super bacino galleggiante
Il nuovissimo molo di 180 metri per 37 sarà fondamentale per il rilancio della cantieristica e del refit per i mega yacht nel porto di Montenegro.
Adriatic 42, consorzio formato da Adriatic Marinas, società immobiliare del Montenegro, il marina Porto Montenegro e Drydocks World, cantiere di Dubai, ha annunciato l’acquisizione di un nuovo bacino galleggiante dal cantiere turco Hat-San che sarà utilizzato per l’assistenza e la riparazione di yacht.
Il bacino galleggiante arrivato a Bijela, in Montenegro, ha una lunghezza di 180 metri per 37 metri di larghezza, e rappresenta un passo significativo nello sviluppo delle strutture di refit e manutenzione per superyacht nell’intero paese oltreché naturalmente per la baia di Kotor.
“L’arrivo del molo galleggiante trasformerà sicuramente la posizione del Montenegro nella mappa mondiale dello yachting. Il molo appartiene alla nuova generazione di questo genere di infrastrutture mobili, ha un costo di un milione di dollari, una capacità di sollevamento di 10.000 tonnellate ed è in grado di ospitare gli yacht più grandi del mondo” ha dichiarato il presidente di Adriatic 42, Rado Antolović.
Il consorzio ha inoltre acquisito un nuovo argano mobile con capacità di 720 tonnellate: il più grande del suo genere nella regione. L’investimento nel progetto di rilancio della cantieristica e delle riparazioni navali con attenzione all’aspetto della sostenibilità ambientale, iniziato ormai da diversi mesi, ha comportato ad oggi un investimento di 40 milioni di euro; i soci e i manager del consorzio hanno preso l’impegno di completare la prima fase dell’esclusiva struttura di riparazione e manutenzione di mega yacht entro la fine dell’anno.
L’azienda ha già 20 persone montenegrine che lavorano al progetto e si ritiene che il numero aumenterà presto data la necessità di coinvolgere professionisti sia locali che esteri. A questo proposito il Ceo di Adriatic 42, Paul John Gray, ha spiegato che solo così si potrà fornire ulteriore competenza agli esperti locali in diversi settori per poi condivederla con la comunità al fine di riportare all’antico splendore l’area dello storico cantiere navale di Bijela.
Da sottolineare infine la priorità alla protezione dell’ambiente data dal consorzio Adriatic 42 attraverso l’utilizzo di tecnologie nuove e moderne che consentono pratiche commerciali più efficienti dal punto di vista energetico e l’uso intelligente delle energie alternative.
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