Casarin (Boero): “Prodotti e team dedicati per seguire tutta la vita dello yacht”
Il Boero LifeCycle assicura massima efficienza alle diverse fasi di pitturazione degli yacht, dalla costruzione al refit. Un team dedicato supporta comandanti, cantieri e designer con schede tecniche, certificazioni e assistenza personalizzata

Si chiama Boero LifeCycle ed è il programma dell’azienda che accompagna ogni yacht dalla costruzione fino al refit, garantendo la massima efficienza del sistema di pitturazione. Dopo il varo, Boero fornisce a comandanti e professionisti schede tecniche, certificazioni e procedure di manutenzione mentre un team dedicato offre supporto su misura a cantieri, yacht management e designer, ottimizzando tempi di applicazione e qualità degli interventi. SUPER YACHT 24 ne parla con Ignazio Casarin, responsabile del team Maintenance, che si occupa di seguire dry dock e refit di mega yacht.
Quanto è strategico per Boero il mercato del refit?
“Boero è da sempre stata focalizzata sul mondo delle nuove costruzioni e siamo leader nel mercato italiano. Il settore del refit e del dry dock è estremamente importante perché ci permette di proseguire la cura degli yacht che costituiscono la nostra fleetlist, e quindi anche le nostre referenze”.
Avete un team dedicato?
“Sì, abbiamo un team esclusivamente dedicato a seguire tutta la vita dello yacht dopo la fase di new building. Insieme ad i miei colleghi, forniamo supporto tecnico e commerciale a tutte le figure professionali coinvolte nella pitturazione di una barca, durante le fasi di dry dock e refit. Il Boero LifeCycle comincia subito dopo il lancio della barca, quando contattiamo il comandante per fornire tutte le informazioni utili sul sistema di pitturazione presente: schede tecniche, certificazioni, procedure di manutenzione e soprattutto contatti utili. Ci rivolgiamo poi a cantieri, yacht management companies e designers, con un approccio customizzato, per trasmettere tutto il supporto necessario a mantenere sempre efficiente il sistema di pitturazione. Considerate che la pittura, lo smalto in particolare, è esattamente la prima cosa che noi vediamo della barca: colore e lucentezza la rendono identificabile e bellissima anche da notevole distanza”.
Quali sono le esigenze del refit rispetto alle nuove costruzioni?
“Durante la fase di refit e dry dock è necessario ridurre i tempi di applicazione, riuscire a riparare danni senza che i touch up siano visibili. È inoltre fondamentale avere una rete di dealer e distributori efficace, in grado di fornire ulteriore supporto logistico”.
Per quanto riguarda i prodotti, avete una gamma dedicata al refit?
“Durante i refit è necessario che alcuni dei prodotti siano i medesimi del sistema new building. Poi esistono anche prodotti, come i primer ad alto solido, gli stucchi epossidici più resinosi, o i topcoat acrilici, ottimizzati per la riverniciatura”.
Quali sono i prodotti più ricercati dagli yacht in riparazione?
“Al momento le discussioni più importanti sono legate alla riparabilità del topcoat, che deve permettere di effettuare touch up senza necessariamente allargare l’area di ripitturazione fino a cut lines”.
Parlando ancora di prodotti, quali sono le ultime importanti innovazioni portate da Boero?
“Abbiamo appena lanciato un nuovo stucco, utilizzabile sia per la new building che per i refit: si tratta di uno stucco epossidico con una densità fra le più basse del mercato. Permette un’ottima gestione dei pesi per metro quadro durante la fase di new building. Allo stesso tempo, la sua reologia gli permette di essere un prodotto ideale anche per il refit, utilizzabile anche in rasate e skim coat”.
La sostenibilità è un tema sentito da comandanti, equipaggi e armatori nella scelta dei prodotti?
“Sempre di più, tutti gli stakeholder coinvolti nella vita di uno yacht sono portati ad interessarti al tema della sostenibilità. Come Boero, possiamo vantare una gamma di prodotti che ha sempre preferito materie prime sostenibili, attente al rispetto dell’ambiente e degli operatori. L’antivegetativa Magellan 630, ad esempio, è al momento riconosciuta e verificata dalla Water Revolution Foudation: questo antifouling combina prestazioni superiori e protezione con un minore impatto ecologico. Per chi è interessato a questo argomento a 360 gradi, è disponibile sul nostro sito web di Gruppo il nuovo Report di Sostenibilità, un documento che riflette il nostro impegno verso l’innovazione responsabile, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile nel settore nautico e oltre”.
Quali sono i punti di forza di Boero?
“I nostri prodotti sono pensati, disegnati e prodotti con un mindset totalmente dedicato allo yachting, sono quindi facili da applicare, hanno una resa estetica superiore e sono supportati da una rete di vendita e di assistenza costante e capillare. In più, offriamo un servizio di formazione per i nostri clienti con l’obiettivo di massimizzare le prestazioni dei cicli di verniciatura e garantire risultati eccellenti per nuove costruzioni e Refit di superyacht. La Gruppo Boero Academy è stata ufficialmente inaugurata quest’anno, segnando un nuovo traguardo per la formazione nel settore della nautica. Questo programma è stato sviluppato per trasferire competenze e best practices ai professionisti del settore, dai surveyors ai project manager, fino ai comandanti e agli equipaggi”.
Cercate partnership con cantieri di refitting?
“Siamo sempre aperti a collaborazioni, con cantieri e applicatori, che vadano al di là del semplice rapporto commerciale: investiamo gran parte del nostro tempo per capire il punto di vista del nostro cliente. Ci teniamo particolarmente che chi utilizza i nostri prodotti, si senta parte di un sistema che ne supporta il business e lo rende profittevole”.
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