Sanlorenzo non teme i dazi e si prepara a produrre barche in Usa
Perotti annuncia l’apertura di uno stabilimento produttivo in Florida nell’ambito della joint venture nata con American Magic

Pressato evidentemente anche dalla necessità di rassicurare gli investitori (il titolo ha perso l’11,3% nell’ultimo mese, il 26,9% negli ultimi sei mesi e il 36% negli ultimi dodici mesi) di fronte alle incertezze dettate dall’introduzione dei dazi americani, Massimo Perotti ha annunciato in un’intervista al Corriere della Sera che il suo gruppo produrrà yacht anche negli Stati Uniti. Più precisamente a Pensacola, in Florida, dove un nuovo grande stabilimento è già in costruzione nell’ambito del progetto con American Magic TTeam annunciato lo scorso gennaio al salone nautico di Dusseldorf. L’obiettivo è quello di costruire entro il 2027 un terzo delle sue barche a vela Nautor Swan e a motore Bluegame negli Usa.
Parlando delle tase sulle importazioni imposte dall’amministrazione Trump, il numero uno di Sanlorenzo ha detto: “Io dividerei il mercato nautico in due: sotto e sopra i 24 metri. Nel primo caso, i dazi incideranno. Perché per chi spende un milione, un milione e mezzo, il 20% in più incide; e poi perché chi fa questo tipo di spese incorrerà in un momento di mercato difficile, magari dopo aver perso soldi in Borsa. Sopra i 24 metri, le cose cambiano. Noi, che con Sanlorenzo facciamo quasi il 90% di prodotto sopra i 24 metri, soffriamo molto meno la ciclicità. In Sanlorenzo, che ha un fatturato di 800 milioni di euro, ovvero l’81-82% del totale, il prezzo medio è di 12 milioni di euro. In questo mercato, insomma, la ciclicità si sente meno. Anche perché la produzione americana sopra i 24 metri è praticamente inesistente. Se un americano vuole una barca di oltre 24 metri deve venire da noi. E l’Italia è il primo produttore al mondo in questo segmento”.
Nel ricostruire la partnership nata con American Magic il numero uno di Sanlorenzo ha raccontat che “loro avevano ottenuto un finanziamento a fondo perduto dal governatore della Florida per costruire stabilimenti a Pensacola. Avevano bisogno di un partner che producesse barche di qualità e a Dusseldorf abbiamo annunciato la partnership che prevede la produzione di ClubSwan 28 e ClubSwan 43. Se le cose andranno bene produrremo a Pensacola le piccole Bluegame fino a 64 piedi”.
Perotti nell’intervista ha ancora aggiunto: “L’idea di produrre in Usa l’avevamo da tempo. L’accordo con American Magic è strategico per rivitalizzare la vela negli Usa ma è importante anche per Bluegame, brand che piace agli americani perché fa barche considerate una sorta di Hammer del mare. Ci hanno chiesto di produrli lì e per noi è un vantaggio visto che gli stabilimenti sono gratis. Sono già in costruzione, 6.503 metri quadrati per 140 lavoratori”.
L’a.d. di Sanlorenzo ostenta sicurezza e tranquillità nonostante le incertezze politiche ed economiche internazionali. “Abbiamo -ha detto – una situazione molto ben bilanciata. Con 70 barche Sanlorenzo facciamo più di 800 milioni di fatturato, altri cento milioni li facciamo con Swan e cento con Bluegame, dove gli Swan sono per più della metà sopra i 24 metri e i Bluegame sotto. Siamo resilienti, facciamo barche su misura al prezzo medio di 12 milioni, quindi alto, siamo anticiclici e ci posizioniamo nel mercato principe”.
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