Ibañez (Nautor Swan Global Service): “Una rete mondiale dedicata al mondo Swan e alla vela fino a 45 metri”
La divisone dedicata al refit e alla manutenzione del cantiere ha basi strategiche in tutto il mondo. Un’organizzazione capillare e coordinata garantisce standard uniformi e interventi su misura

Si chiama Nautor Swan Global Service ed è la divisone dedicata al mondo dei servizi post vendita, assistenza, manutenzione e refit di Nautor Swan. Si distingue per il network globale con sedi che assicurano una copertura in tutte le aree del mondo e team specializzati in ogni settore. L’Italia ha un ruolo da protagonista con una base di propietà a Marina di Scarlino, in Toscana. Il target sono imbarcazioni a vela, anche di altri brand, con lunghezza fino a 45 metri e un particolare attenzione anche a quelle storiche tra 40 e 60 piedi. SUPER YACHT 24 ne parla con Oscar Ibañez, a.d. della divisione.
Come è organizzato il cantiere per il refit?
“Nautor Swan ha creato la divisione Nautor Swan Global Service dedicata ai servizi postvendita e refit cinque anni fa, l’evoluzione di un reparto interno già esistente. Partendo dalla nostra città natale, Pietarsaari, siamo presenti in tutte le aree di navigazione del mondo sotto la gestione di Nautor Swan e con un team interno che ci distingue dalla maggior parte dei cantieri. Un’organizzazione che assicura non solo una maggiore vicinanza fisica ai nostri yacht e agli armatori, ma anche un adeguato trasferimento di conoscenze attraverso l’organizzazione e il servizio ricevuto dagli armatori”.
Quali sono le basi principali?
“Le nostre strutture di proprietà sono Pietarsaari, in Finalndia, Badalona in Spagna e Marina di Scarlino in Italia. A Palma di Maiorca (SPA), Hamble (UK), Newport (USA) e Brisbane (AUS) lavoriamo all’interno di cantieri esterni. Le basi Badalona e Scarlino hanno i team più numerosi, con una propria squadra per ogni reparto e competenza mentre Hamble e Palma lavorano con un team interno ridotto e supportato da subappaltatori. Le basi di Newport e Brisbane lavorano in regime di management. Oltre ai cantieri che seguono aree specifiche abbiamo un team di assistenza in tutto il mondo per coprire cantieri e luoghi remoti”.
Quali lavori svolgete a Pietrasaari?
“È la città natale del cantiere, dove nascono gli Swan e da lì coordiniamo tutte le attività post-vendita grazie anche all’archivio Swan Heritage. Naturalmente, essendo così lontana dalle principali destinazioni, vengono eseguiti solo lavori specifici. La base di Hamble si occupa invece di tutta la flotta del nord Europa”.
E in Mediterraneo?
“Il nostro cantiere di servizio più grande è a Badalona. Con l’ultimo ampliamento dello spazio e l’acquisizione di un travel lift da 300 tonnellate, siamo in grado di accogliere qualsiasi yacht fino a 45 metri. Un team interno di quasi 70 persone assicura la realizzazione di qualsiasi intervento di refit, riparazione o manutenzione. A Palma di Maiorca abbiamo un team che lavora all’interno del cantiere STP Shipyard Palma per assistere tutto l’anno gli yacht delle Isole Baleari”.
Su quali imbarcazione intervenite a Scarlino?
“Ci concentriamo sul refit di yacht fino a 80 piedi, sulle barche da regatta e seguiamo la flotta nella parte orientale del Mediterraneo”.
Le basi sono coordinate?
“Sì, lavoriamo come un unico cantiere con sedi diverse. Tutti i cantieri di Nautor Swan Global Service sono sotto lo stesso coordinamento. L’armatore deve poter passare da un cantiere all’altro senza notare alcuna differenza nel servizio fornito, nei processi, nei protocolli e nell’atmosfera. Tutti i cantieri del network fanno capo alla stessa organizzazione e lavorano a stretto contatto l’uno con l’altro. I responsabili dei cantieri sono in contatto e seguono processi interni uguali per tutti e le informazioni risiedono in unico server. Quando uno yacht entra in un cantiere del Nautor Swan Global Service assegniamo un project manager in base all’area di navigazione, alla nazionalità dell’armatore e al tipo di Lavoro, il Pm seguirà lo yacht per il resto della sua vita. Se lo yacht cambia area, viene trasferito a un Pm della nuova zona”.
Quali sono i vostri punti di forza e cosa vi distingue?
“Qualità, attenzione ai dettagli e rigore. Abbiamo un’esperienza impareggiabile negli yacht a vela e negli Swan e la nostra risposta è sempre ‘Troveremo la soluzione’, l’attitudine al problem solving è la nostra ragione principale per lavorare ogni giorno, questo è più di un lavoro per l’intero team. Inoltre forniamo un elevato valore aggiunto al refit dello yacht grazie ai diversi programmi Nautor Swan Care Program e alle certificazioni per gli Swan”.
Lavorate anche su barche di altri cantieri?
“Sì, siamo specializzati in yacht a vela fino a 45 metri, ogni anno ci occupiamo di assistenza e refit per altri marchi, compresi yacht da regata e classici”.
Fino a quali lunghezze siete in grado di gestire?
“Arriviamo fino a 45 metri. Il nostro punto di forza è tra i 60 e i 120 piedi e prestiamo particolare attenzione anche alle imbarcazioni storiche da 40 a 60 piedi”.
Il più grande refit che avete fatto?
“Ne abbiamo fatti molti, ogni anno facciamo circa 3/4 grandi refit. È importante definire cosa si intende per refit: per noi un refit è quando uno yacht subisce modifiche importanti come cambiamenti strutturali e grandi modifiche estetiche, con una durata compresa tra i 4 e i 6 mesi e con un costo superiore al 20% del valore dello yacht. Il resto sono riparazioni o manutenzione”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 È ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI





