La ricetta di Ingemar per i nuovi mercati: “Diversificare le proposte”
L’azienda d’ingegneria marittima milanese parte di slancio con nuovi importanti progetti in acque italiane e internazionali e consolida le collaborazioni con le principali manifestazioni nautiche della penisola


Il 2025 di Ingemar già da oggi promette di impegnare le energie dell’azienda milanese per buona parte dell’anno, con ritorni incoraggianti anche in termini finanziari, per il sovrapporsi di importanti nuovi incarichi acquisiti in Italia e all’estero e di alcune consegne già pronte nel 2024 ma “slittate” nel nuovo esercizio su richiesta dei committenti.
Proprio in previsione degli impegni crescenti, lo scorso anno la società aveva avviato una profonda ridefinizione di diversi aspetti del ciclo produttivo, che ha migliorato la logistica degli spazi di lavorazione e stoccaggio dei materiali, con una riduzione delle tempistiche aziendali. Una scelta, quella di diversificare le proposte, che si è rivelata provvidenziale.
L’adozione degli originali cantieri mobili esterni, l’affidamento delle lavorazioni minori all’esterno e le produzioni su licenza nelle aree più remote stanno già mostrando i loro benefici e l’organico interno ha subito importanti avvicendamenti con l’inserimento di nuove risorse giovani sia in ambito tecnico-progettuale sia nella rete commerciale e fra le maestranze addette alle diverse fasi di lavorazione.
A livello istituzionale il nuovo anno sarà scandito dalle consolidate collaborazioni tecniche con i principali eventi sull’acqua e con gli irrinunciabili Saloni Nautici, che da Venezia a Genova risultano essere luoghi privilegiati per “far vivere” al pubblico le migliori realizzazioni Ingemar (sponsor tecnico e fornitore dei pontili che caratterizzano le manifestazioni) e mostrare dal vivo gli sviluppi dei nuovi manufatti galleggianti dedicati all’accessibilità del progetto M4A Marina4All.
Nel prossimo autunno, inoltre, Ingemar sarà sponsor del World Marinas Conference – Icomia 2025 a Venezia, l’esclusivo appuntamento biennale che vedrà oltre 600 ospiti confluire nel capoluogo lagunare da tutto il mondo, per confrontarsi sulle prospettive globali di sviluppo della portualità turistica internazionale.
Le squadre Ingemar sono attualmente impegnate sulle coste di vari Paesi stranieri (Marocco, Slovenia, Grecia, Svizzera, Montenegro, solo per citarne alcuni), ma nella panoramica che segue sono state condensate alcune installazioni recenti effettuate in Italia, che ben descrivono la capacità della società di diversificare il ventaglio di interventi, con l’utilizzo delle strutture galleggianti in nuovi ambiti e per differenti finalità e destinazioni d’uso.
Ravenna
Ingemar ha installato due pontili per l’ormeggio di imbarcazioni (da 14 a 45m) prodotte nel nuovo Cantiere Ferretti Group di Ravenna da oltre 100mila mq, attualmente il più grande cantiere navale del Mediterraneo con già 12 stazioni di produzione operative.
La struttura è composta da due pennelli (per complessivi 75 m) ottenuti dalla giunzione semirigida di moduli “All Concrete” larghi 8 m, che costituiscono lo stato dell’arte della produzione attuale e rispondono agli altissimi standard di qualità richiesti dal committente. Le strutture presentano un elevato bordo libero, un sovraccarico utile di 500 kg/mq ed un dislocamento di 6 t al metro lineare, sono in cemento armato con nucleo in polistirolo e rifiniti superiormente con legnami esotici pregiati ed eleganti cordoli laterali in pietra. I pontili presentano finiture al top di gamma con bitte, erogatori servizi e passerelle d’accesso in acciaio inox. L’ancoraggio al fondale è assicurato da pali infissi e cursori di scorrimento ammortizzati ed i posti barca sono dotati di un ingegnoso sistema di più trappe e catenarie di fondo con differenti configurazioni per consentire, nella stessa posizione, l’ormeggio a imbarcazioni di varie dimensioni, assicurando così la massima flessibilità del piano approdi.
Murano (Venezia)
È già operativo il grande ponte galleggiante temporaneo, voluto dalla Città di Venezia per sostituire il ponte Longo “Lino Toffolo”, importante snodo per la viabilità pedonale dell’isola, chiuso per restauro totale fino alla prossima estate.
La passerella, che consente il transito pedonale fra le due sponde molto frequentate del canale, è stata installata in prossimità del ponte originale, assemblando diversi moduli galleggianti simili a quelli che vengono utilizzati per “comporre” il ponte votivo della Festa del Redentore. Il percorso pedonale è largo 38m con sistemi di collegamento alle rive progettate per assicurare l’accesso a tutti al variare del livello di marea. Un’opera poco impattante, facilmente rimovibile e adattabile per altri impieghi nell’ambiente lagunare.
Molfetta (Bari)
Procede speditamente il progetto di riqualificazione del lungomare e del porto di Molfetta, per il quale il Comune sta realizzando nuove banchine per gli attracchi dei pescherecci e nuovi pontili di ormeggio dedicati ai diportisti. Le strutture a mare by Ingemar comprendono un lungo molo galleggiante di protezione con configurazione a L (200 m di estensione x 4 m di larghezza) e 4 pennelli di pontili larghi 2,5 m per complessivi 330 m per l’ormeggio di circa 300 imbarcazioni fino a 16 m.
I pontili galleggianti sono del tipo a galleggiamento discontinuo con telaio “Heavy Duty” in acciaio zincato, unità galleggianti in calcestruzzo con nucleo di polistirolo espanso e piani di calpestio in legno esotico pregiato. I moli, che assolvono alla funzione di difesa, sono ottenuti dall’accoppiamento rigido di elementi 12 x 2 m (per agevolarne il trasporto) e sono caratterizzati da 10 unità galleggianti in doppia fila (5+5) che consentono un effetto riflettente sull’onda breve che si viene a creare all’interno del bacino portuale. I pontili interni, elementi 12 x 2,5 m, sono supportati da solo tre unità galleggianti così da massimizzare la trasparenza superficiale. Moli e pontili sono vincolati al fondo con un tradizionale sistema di catene e corpi morti.
Corigliano Calabro (Cosenza)
L’Autorità del Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha affidato ad Ingemar la realizzazione di 16 pontili galleggianti destinati alla flotta peschereccia, che consentiranno un ormeggio più sicuro a 32 imbarcazioni ed una maggior facilità nelle operazioni di scarico del pescato.
I pontili sono radicati perpendicolarmente alla banchina 7, che è stata opportunamente ripulita e dotata di nuove bitte in acciaio verniciato e scalette di sicurezza. Sul lato opposto della grande darsena, alla banchina 5, gli interventi di Ingemar hanno compreso importanti lavori di consolidamento e ripristino dei paramenti verticali della banchina, l’installazione di nuove linee per i servizi di acqua e luce e di parabordi e bitte per l’accosto dei pescherecci di maggiori dimensioni.
Goito e Volta Mantovana (Mantova)
Sono già operativi i due nuovi approdi galleggianti speciali all’interno del Parco Regionale del Mincio, studiati e realizzati per consentire la pratica del canottaggio anche ai disabili. Entrambe le strutture sono dotate di soluzioni ingegneristiche per l’accesso facilitato e di speciali imbragature a sostegno delle canoe, che permettono anche agli atleti disabili di svolgere in autonomia e in sicurezza tutte le operazioni d’imbarco e sbarco.
“Negli ultimi tempi, per celebrare i 45 anni di attività di Ingemar – commenta l’amministratore delegato Sebastiano Pulina -, ci siamo impegnati ad ottimizzare e adeguare le nostre capacità progettuali e produttive alle mutate esigenze dei mercati e all’espandersi della nostra presenza in Paesi sempre più lontani. Gli aggiornamenti e i miglioramenti apportati all’intero processo produttivo e l’inserimento di nuove e giovani professionalità hanno contribuito a diversificare le nostre possibilità di intervento, espandere la nostra presenza commerciale in nuovi siti ed esplorare segmenti di mercato prima non contemplati, proponendo funzioni alternative e nuove destinazioni d’uso per le nostre strutture galleggianti. È stato un cambiamento di rotta importante che ha comportato passaggi a volte complessi, ma i cui risultati ci stanno premiando; oggi la nostra struttura è ancora più solida e pronta per affrontare con efficacia le nuove sfide dei mercati e raggiungere traguardi ancora più impegnativi”.
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