La raccolta ordini di Ferretti si normalizza ma raggiunge un nuovo picco storico
Per il futuro il cantiere vuole estendere la sua offerta Made-to-measure verso gli yacht in lega di maggiori dimensioni, ampliare i servizi di intermediazione, noleggio e gestione di yacht e i servizi di post-vendita e refitting

Ferretti Group ha pubblicato i risultati del 2024 dai quali emerge una normalizzazione dei nuovi ordini acquisiti anche se l’orderbook ha raggiunto il miglior risultato di sempre raggiungendo quota 1,7 miliardi di euro, un valore in crescita del 25,5% rispetto al 30 settembre 2024 e in crescita dell’11,6% rispetto al dicembre 2023.
I sintesi: i Ricavi netti nuovo sono stati pari a 1,17 miliardi di euro (in crescita dell’5,6% rispetto al 2023, l’Ebitda adjusted è stato di 190 milioni (in aumento del 12,3% rispetto al 2023), l’utile netto è risultato pari a 88,2 milioni (in crescita del 5,6% rispetto al 2023, la raccolta ordini come detto è pari a 1,13 miliardi, il net backlog ha raggiunto il miglior risultato di sempre attestandosi a 900 milioni e la Posizione finanziaria netta è di 124,6 milioni di liquidità al 31 dicembre 2024 scorso.
Questo il commento dell’a.d. Alberto Galassi ai risultati: “Chiudiamo il 2024 con grande ottimismo e la soddisfazione di aver raggiunto traguardi straordinari. Il portafoglio ordini, che ha raggiunto la cifra record di 1,7 miliardi di euro, è cresciuto dell’11,6% rispetto al 2023 e addirittura del 25,5% rispetto ai primi nove mesi del 2024. Il miglior risultato di sempre, trainato non solo dall’eccezionale performance dell’ultimo trimestre dell’anno, ma anche dalla costante fiducia dei nostri clienti nella nostra capacità di innovare, garantire qualità e offrire massima affidabilità”.
Osservando la raccolta degli ordini per segmento si nota un calo del 18% fra il 2024 e il 2023 per i composite yachts, del 3,5% per i Made to measure yachts e dell’80% per gli ‘altri business’ (Fsd e Wally a vela), mentre corre soprattutto la divisione dei super yachts (+97,3%).
La raccolta ordini per area geografica mostra invece una ripartizione dove crescono del 15,6% e del 24% rispettivamente l’Europa (559 milioni di euro) e l’area Mea (339,5 milioni), mentre cala del 71,7% l’area Apac (18,6 milioni) e del 25,2% l’Amas (222,2 milioni). Il cantiere nella sua comunicazione dice di vedere “un potenziale ancora parzialmente inespresso nella crescita della regione AMAS nel 2025, supportata dal possibile ripristino del Tax Cuts and Jobs Act (che consente la deducibilità al 100% delle imbarcazioni per tre anni)”.
A proposito del prossimo futuro Ferretti Group fa sapere che intende “estendere la sua offerta Made-to-measure verso gli yacht in lega di maggiori dimensioni, sviluppando nuovi modelli di super yacht con scafo in lega con gli iconici marchi Riva, Pershing e Custom Line; ampliare i servizi di intermediazione, noleggio e gestione di yacht e i servizi di post-vendita e refitting, espandere le attività di brand extension e licensing ed espandersi ulteriormente nel mercato della sicurezza e del pattugliamento; continuare a investire nell’internalizzazione di attività ad alto valore aggiunto per sostenere la sua crescita futura e l’espansione del portafoglio prodotti”.
N.C.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 È ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI