Sempre più attrattiva la Gallura come destinazione per i superyacht
Porto Pollo e Porto Rafael in vetta alle mete preferite. Tra i 4.629 yacht e superyacht presenti nell’area marina nord orientale della Sardegna anche lo yacht del principe Karim Aga Khan che vi ha trascorso 87 giorni

Aumenta il fascino della Gallura per il turismo nautico di lusso internazionale; l’area nord-orientale della Sardegna continua a confermare il suo ruolo primario di destinazione nel Mediterraneo.
Realizzata da UniOlbia e Cipnes Gallura in collaborazione con la Direzione marittima di Olbia, l’analisi sull’industria turistica nautica in Gallura, tra le prime in Italia basata su dati satellitari registrati dalla Capitaneria di Porto, mostra la presenza di 4.619 yacht e superyacht unici, oltre i 24 metri, lungo le coste galluresi nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2024.
Lo studio raccoglie anche i dati relativi agli arrivi, la lunghezza delle imbarcazioni, il loro valore economico e la nazionalità dei loro proprietari. Sette sono le principali aree costiere monitorate nel nord dell’isola con l’Arcipelago di La Maddalena e Palau, incluse le località di Porto Pollo e Porto Rafael in vetta alla classifica delle mete che hanno visto la maggiore presenza di queste imbarcazioni di lusso, ben 2.475 yacht.
La Costa Smeralda, posizionata a sud della Gallura, ha registrato 2.229 yacht. Segue Porto Rotondo con la presenza di 1865 imbarcazioni di superyacht. Le località Santa Teresa Gallura, Aglientu e Bocche di Bonificio hanno avuto un traffico complessivo di 1649 yacht, mentre l’Isola di Tavolara e San Teodoro sono state meta di 1206 yacht e superyacht; seguono Cannigione, in crescita nel 2024 con 1000 yacht, e Olbia e Golfo Aranci dove sono state presenti 959 imbarcazioni.
Sono i mesi di luglio e agosto, in linea con il picco stagionale turistico tipico del Mediterraneo, a vedere il maggior numero di presenze nelle acque galluresi. Ogni superyacht oltre i 30 metri genera una spesa significativa tra i servizi di manutenzione, quelli portuali, gli approvvigionamenti e gli equipaggi a bordo.
La parte economica dello studio del Cipnes e UniOlbia, curato da Guido Piga, è frutto dell’analisi dei dati elaborati da The House Ambrosetti per Genova For Yachting, e mostra come l’impatto complessivo giornaliero della flotta identificata in Gallura è di 4,2 milioni di euro. “Sono numeri importanti che dimostrano il grande valore di questo comparto e le numerose ricadute sul territorio – ha sottolineato Piga – Se l’identità dei proprietari di queste imbarcazioni extra lusso resta anonima per una questione di privacy, solo una ci è dato renderla nota, quella dello Shergar, lo yacht del principe Karim Aga Khan, che ha trascorso quest’anno il maggior tempo, ossia 87 giorni nelle acque galluresi. Lo vogliamo vedere come un augurio e un buon auspicio, oltre che un ulteriore omaggio del principe a questo territorio”.
Attualmente in Sardegna operano nel settore 1885 aziende, con un fatturato complessivo di 403 milioni di euro, rendendo il comparto la quinta industria sarda per volume d’affari. Solo in Gallura nel distretto produttivo del Cipnes sono ospitate 90 aziende specializzate in servizi, logistica e cantieristica, per un totale di 2.250 addetti diretti.
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