Test Swallow Yachts BayCruiser 21 vincitore European Yacht of the Year | Special Yachts
Il daysailer inglese ha vinto il premio nella categoria Special Yachts. Un natante pensato per essere trasportato facilmente in auto con armo di carbonio standard e zavorra liquida che lo rende autoraddrizzante

Piccolo, divertente e sicuro. Il BayCruiser 21 è il nuovo daysailer di Swallow Yachts, un piccolo e solido cantiere basato a Cardigan, in Galles e che affaccia sul Canale di Sangiorgio, che separa l’Inghilterra dall’Irlanda. Il cantiere, che costruisce gli scafi in Polonia e li finisce nella sua sede a Cardigan, è specializzato nella progettazione e costruzione di imbarcazioni sotto ai dieci metri dalle linee classiche, curate nei dettagli e dalle ottime qualità marine. Nascono a ridosso di mari duri e durante la prova che si è svolta a Kiel, in Germania, con vento che sfiorava i 20 nodi e mare con onda di circa un metro, ha dimostrato tutte le sue doti, offrendo due ore di navigazione avvincente e molto sicura.
Il cantiere appartiene ed è guidato da Matt Newland, che è anche il designer delle imbarcazioni. È stato fondato dal padre di Matt con il nome di Swallow Boats e si occupava soprattutto di realizzare imbarcazioni in kit. Dopo l’esperienza nello studio di Tony Castro Yacht Design, Matt è tornato in Inghilterra e nel 2015 e ha espansoampliato le attività del cantiere puntando a costruire una flotta di modelli fino a 26 piedi carrellabili e cambiando il nome in quello attuale.
Basta trovare uno scivolo per varare il BayCruiser 21 anche da soli. Tutta la barca è infatti progettata per la massima facilità di gestione e lo stesso albero, dopo il rientro a terra, può essere abbattuto in coperta in pochi minuti, non ha né paterazzo né crocette. La barca ha una chiglia sollevabile che permette di ridurre il pescaggio ad appena 25 cm, la zavorra liquida consiste invece in un serbatoio dalla capacità di 400 litri sistemato in sentina da riempire con acqua per renderla autoraddrizzante ed elevare così la sicurezza di navigazione con vento più sostenuto. Inoltre, non avere una zavorra fissa riduce il dislocamento della barca ad appena 600 kg, che diventano 950 con il carrello.
L’operazione può essere svolta anche in navigazione e richiede circa 20 minuti, ma si può navigare solo con il serbatoio pieno o vuoto. Con questo sistema il BayCruiser 21 non ha nulla da invidiare alle imbarcazioni più grandi. Una volta rientrati, il serbatoio è facilmente svuotabile in vista del trasporto. Anche il timone contribuisce al basso pescaggio perché ha un sistema di sollevamento che lo rende estremamente facile da movimentare, un ulteriore sicurezza in più nel caso di urto con bassi fondali. La barca in prova ha un motore fuoribordo Yanmaha da 6 cavalli (optional) sistemato in un apposito vano che ne facilita la gestione permettendo all’elica prestazioni migliori perché difficilmente esce dall’acqua. È un po’ ingombrante e il pozzetto ne guadagnerebbe con una posizione diversa, magari appeso allo specchio di poppa. Tra gli optional da valutare c’è ovviamente anche una soluzione elettrica con il motore Epropulsion Spirit 1.0 Plus (gambo extra corto).
Riguardo al 21 Matt Newland spiega che “L’idea alla base del progetto era migliorare il BayRaider expedition, il nostro modello più venduto e una barca importante nella nostra gamma. Era essenziale non perdere il carattere o le caratteristiche dell’originale, apportando solo miglioramenti in alcune aree chiave, tra cui una maggiore lunghezza al galleggiamento, con una superficie velica leggermente superiore in un piano velico più efficiente. Questi fattori si combinano per offrire migliori prestazioni di navigazione. Il pozzetto è autosvuotante, con o senza zavorra d’acqua. Riguardo ai passavanti laterali ci siamo presi la briga di angolarli e di renderli il più agevoli possibile da calpestare, entro i limiti del baglio.
L’aumento del bordo libero consente ai sedili e agli schienali di essere un po’ più alti rispetto alla tuga, il che significa che non è più necessario sedersi rigidamente in posizione verticale per vedere davanti a sé. Le cuccette della cabina sono state inoltre ridisegnate in modo da poter scendere in un vano tra le due cuccette. In questo modo è più facile entrare e uscire, ma soprattutto si tengono i piedi bagnati ben lontani dalla biancheria da letto. C’è anche lo spazio dedicato a un wc chimico che scorre sotto al pavimento del pozzetto quando non viene utilizzato, durante la giornata gli ospiti possono chiudere la cabina e avere la loro privacy”.
Il vento soffia forte qui a Kiel e per un momento penso che non si riesca ad uscire, anche a causa di un’onda importante proprio fuori dal porto. Chiedo a Matt Newland che non ha dubbi, si esce. Mette in moto il fuoribordo e in pochi minuti il BayCruiser 21 è in assetto di navigazione con una mano di terzaroli alla randa. Con 17/18 nodi di vento purtroppo non è sicuro provare il Gennaker, che ha un apposito bompresso retrattile di carbonio. Si prosegue con randa e fiocco e la barca dimostra subito di navigare solida e sicura, passa le onde senza indugi e un equipaggio di due persone è più che sufficiente a gestire tutte le regolazioni.
Visto il vento e le onde, credevo sarebbe stata una navigazione molto bagnata, ma sono bastati pochi minuti per ricredermi, a parte qualche normale schizzo, il pozzetto rimane piuttosto asciutto. Anche senza Gennaker alle andature portanti il BayCruiser 21 vola e tocchiamo la velocità massima di 12 nodi in piena planata. Il circuito della randa è piuttosto duro da manovrare e serve una demoltiplicazione maggiore che arriverà nei prossimi modelli. Con vento molto forte e onda il motore da 6 cavalli potrebbe essere sottopotenziato.
Le motivazioni della giuria
FIN | Pasi Nuutinen, Vene
Una piccola barca coraggiosa per chi vuole esplorare coste e laghi lontani dal porto di casa. La facilità di rimorchio è spettacolare: il BayCruiser 21 può essere varato e caricato in meno di mezz’ora, anche con una sola mano. All’interno, un equipaggio di due persone può vivere a livello di campeggio su letti di dimensioni adeguate, anche se la socializzazione e la cucina sono migliori all’esterno. La navigazione a vela vi regalerà un ampio sorriso, perché le sue prestazioni vivaci non vanno a scapito dell’instabilità. Al contrario: con l’aggiunta del fattore di sicurezza della zavorra d’acqua, il raffinato pocket cruiser britannico è in grado di affrontare anche surfate con velocità a due cifre sotto gennaker in presenza di una forte brezza.
ESP | Diego Yriarte, Nautica & Yates
Questo 21 piedi ha dimostrato durante le prove in mare di poter superare i 10 nodi giocando tra le onde di un vento reale di circa 20 nodi, con stabilità, sicurezza, senza toglierci il sorriso e con un elegante stile retrò… un lupo travestito da pecora.
NOR | Axel Nissen-Lie, Seilmagasinet
Ragionevole e affascinante. La gioia di navigare non cresce proporzionalmente alle dimensioni, anzi. Salutate il BayCruiser 21. La nuova barca di Swallow Yachts, in Galles, ha belle linee e un armo efficiente. Il 21 piedi può essere facilmente caricato su un rimorchio e può essere montato e smontato da una sola persona in pochissimo tempo. Inoltre, naviga sorprendentemente bene. Con una lunga linea di galleggiamento, buone vele e un armo in carbonio, il BayCruiser 21 ha impressionato con venti freschi al largo di Kiel. Il pozzetto è sicuro e confortevole, profondo e protetto. Si può anche dormire in cabina, ma non c’è molto altro spazio sottocoperta.
ITA | Alberto Mariotti, Super Yacht 24
Piccolo, divertente e sicuro. Un natante carrellabile per navigare sotto casa o esplorare nuovi luoghi. Il natante inglese ha dimostrato ottime capacità marine in una giornata di vento che ha lasciato a terra barche ben più attrezzate. Tutto è studiato per essere facilmente gestibile da soli, dall’albero basculante e alla zavorra d’acqua che rende la barca auto raddrizzante. Una barca pratica e ben disegnata che rappresenta una soluzione ancora necessaria in un settore dominato dalla grandezza.
GER | Jochen Rieker, YACHT
Swallow Boats, azienda britannica, non è forse un nome familiare, ma per chi lo conosce è sinonimo di navigabilità e ingegnosità. Il nuovo BayCruiser 21 potrebbe essere la loro barca migliore finora. Ha conquistato i cuori (e le menti) della giuria grazie a una praticabilità super-congeniale: anche con un grosso fuoribordo inclinato fuori dal pozzetto, compromettendo così la parte poppiera del pozzetto, è ancora abbastanza grande da ospitare quattro persone di equipaggio. Lo stesso vale per la cabina, che offre comodi schienali e molto spazio per la testa per una barca di queste dimensioni. Se trasformata in cuccetta a V, una coppia si ritrova con due letti veri e propri – chi ha bisogno di più, in realtà, su un weekender? L’impressione più straordinaria che ci ha lasciato il BayCruiser 21 è stata di come gestisce un vento fresco di forza 5/6 con onde corte e ripide. Forse non è la più veloce con venti leggeri, ma si comporta abbastanza bene in un pomeriggio di relax. È incredibile quanto divertimento racchiuda in un formato così compatto e versatile.
DEN | Morten Brandt-Rasmussen, Bådmagasinet
La barca più piccola e meno costosa della competizione si è dimostrata impressionante in condizioni di vento da 4 a 28 nodi. È rimorchiabile, richiede meno di 30 minuti per essere armata e può essere tolta dalla barca e messa in strada in soli 12 minuti! Dotata di una deriva che, pur essendo sollevata, lascia il pescaggio a soli 25 cm, il suo design combina un affascinante stile retrò con tocchi moderni come l’armo in carbonio, le sartie in Dyneema e la zavorra liquida. Questa barca è un potenziale classico per il velista impegnato che non può dedicare tempo a lunghe traversate e preferisce mettere la barca dietro l’auto e rimorchiarla fino alla destinazione preferita.
SUI | Lori Schüpbach, Marina.ch
Ci sono sempre cantieri minori che si distinguono dalla massa con un design speciale. Swallow Yachts ne è un esempio. Il cantiere gallese non solo costruisce imbarcazioni uniche dal punto di vista estetico, ma vi inserisce anche diverse idee intelligenti. Nel caso del BayCruiser 21, ad esempio, si tratta di un semplice sistema di zavorra per una maggiore stabilità in caso di vento forte, di una soluzione pratica per stivare il potente motore fuoribordo e di un concetto di rimorchio che funziona davvero nella pratica. La barca può essere varata in 30 minuti e agganciata al rimorchio pronta a partire. Nonostante il suo aspetto classico, il BayCruiser 21 è ricco di tecnologia moderna.
SWE | Joakim Hermansson, Praktiskt Båtägande
Il BayCruiser 21 è un’imbarcazione piuttosto piccola, ma assolutamente ricca di innovazioni e soluzioni intelligenti che rendono la gestione in acqua e fuori dall’acqua un gioco da ragazzi. Anche con quattro uomini di mezza età non proprio leggeri in pozzetto, ha fornito prestazioni sbalorditive, con velocità prossime alla doppia cifra sulle onde sotto il suo spinnaker asimmetrico. Sicuramente una barca moderna dall’aspetto tradizionale.
NED | Marinus van Sijdenborgh de Jong, Zeilen
Semplice, ben sviluppata e versatile per il massimo piacere della navigazione. Il BayCruiser 21 potrebbe sembrare una barca molto semplice, assemblata in modo facile e veloce. Ma quando la si naviga e la si guarda da vicino, si scopre che ogni centimetro e ogni dettaglio è stato pensato con attenzione. Non c’è un millimetro di materiale che non serva a uno scopo superiore e ogni caratteristica è stata girata e rigirata fino alla perfezione. Nel pozzetto c’è spazio dove uno potrebbe volerlo durante la navigazione, mentre all’interno c’è spazio per ripararsi e stare comodi anche in due. Una sola persona impiega 31 minuti per preparare la barca per la strada, dall’arrivo a vela all’accensione dell’auto e al ritorno a casa. Le caratteristiche semplici e ben sviluppate continuano nelle prestazioni e nelle sensazioni a vela. La barca è facilmente controllabile – un acquisto in più sulla scotta della randa sarebbe comunque utile – e si comporta molto bene, sia con la luce che con le onde e il vento. La versatilità la rende perfetta sia per le avventure in acque poco profonde sia per le gite meno riparate. Un eccellente esempio di barca a vela ben sviluppata, che offre al suo armatore il massimo del tempo e dell’esperienza di navigazione a fronte di un investimento relativamente contenuto.
FRA | Sebastien Mainguet, Voiles & Voiliers
Così bella! Questa piccola barca del Galles ha un bell’aspetto sull’acqua, naviga bene e sfrutta un design intelligente, con molti dettagli che permettono di navigare e fare crociere in modo semplice: zavorra d’acqua per rimorchiare la barca più facilmente, chiglia e timone basculanti per spiaggiare e tirarla in secco ovunque si voglia, sistema ingegnoso per regolare la randa, fornello da campeggio nascosto sotto alle panche del pozzetto… Un sacco di buone idee, e una barca che si vorrebbe avere nel proprio vialetto da qualche parte vicino alla costa!
AUT | Roland Regnemer, YachtRevue
Un one man show! È piccolo, intelligente e divertente. Un piccolo e accessibile nuovo arrivato dallo stile classico delle barche da lavoro britanniche, che offre soluzioni interessanti e altamente tecnologiche a soli sei metri di lunghezza dello scafo. L’armo in carbonio, la zavorra d’acqua e il gennaker sono inclusi nell’allestimento standard. L’armo può essere smontato da solo, in 15-20 minuti.
GBR | Toby Hodges, Yachting World
Quando ho nominato questo progetto, mi sono preoccupato che i miei colleghi della giuria lo capissero. Tuttavia, non appena sono scesi a terra dopo le prove, i loro sorrisi mi hanno detto di non preoccuparmi! In un’epoca in cui gli yacht entry-level sono quasi obsoleti (e costano tutti cifre a 6 zeri), questo è un piccolo yacht vero e proprio che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo (inferiore a 40.000 euro). Incorpora molte delle filosofie di Swallow, tra cui la leggerezza, la zavorra d’acqua e la facilità di navigazione, in una forma classica con un ampio e profondo pozzetto protetto e interni adatti al weekend. Inoltre, è possibile rimorchiarla ovunque e attrezzarla in pochi minuti. Per coloro che si preoccupano del futuro della vela, date un’occhiata a questo cantiere gallese e a questo 21 piedi, uno yacht dell’anno di spicco.
Scheda tecnica
Lunghezza scafo 6,02 m
Lunghezza al gall. t 5,67 m
Baglio 2,18 m
Dislocamento std 600 kg
Zavorra liquida 400 kg
Pescaggio 0,25-1,50 m
MotoreYamaha 6 hp
Omolog. CE C-6
Progetto Matt Newland
Piano velico
Albero e boma di carbonio
Randa 13,5 mq
Fiocco 5,4 mq
Gennaker 20 mq
Condizioni della prova
Luogo Kiel (GER)
Mare mosso
Vento 17/18 kt
Persone a bordo 2
Cantiere
Swallow Yachts, Cardigan, UK
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