Test J Boats J/40 vincitore European Yacht of the Year 2025 | Performance Cruiser
Costruito in Francia da J Composites per il cantiere statunitense J Boats, il nuovo J/40 ha vinto il premio nella categoria Performance Cruiser. L’armatore del primo scafo è l’italiano Gianluca Lamaro

Il J40 è l’ultima novità di J Composites, il cantiere basato a Les Sables d’Olonne, in Francia, che sviluppa e costruisce i modelli destinati al mercato europeo per il cantiere statunitense J Boats, fondato da Jeff Johnstone nel 1977. Se il cantiere principale è vicino al traguardo del 50imo anniversario, la “sussidiaria” francese ha festeggiato i 30 anni di attività. Fondato nel 1994 da Didier LeMoal per costruire i modelli J tramite licenza, nel tempo si è trasformato in un vero e proprio cantiere che non solo costruisce i nuovi modelli, ma contribuisce anche a svilupparli e progettarli.
Da sempre i J sono un punto di riferimento nel settore degli sport cruiser, imbarcazioni dalle performance elevate, efficaci in regata e divertenti in crociera. La qualità e l’attenzione alla costruzione hanno reso il cantiere famoso in tutto il mondo e seguito da una nutrita stregua di appassionati armatori e velisti. Il J40 arriva dopo i modelli J 112 E e J 45, entrambi nominati per l’European Yacht of the Year (2017, 2022), e come gli altri mostra subito un look moderno senza esagerazioni estetiche o stilistiche, sia in coperta sia negli interni. Questo 40 piedi è una barca molto concreta, dalle ottime prestazioni veliche (in navigazione non eravamo tanto più lenti del ClubSwan 43, un racer quasi puro).
Lo scafo è costruito in sandwich di Pvc a densità variabile e fibre di vetroresina multiassiali con infusione tramite Scrimp, che ottimizza la quantità di resina vinilestere, insieme al gelcoat isoneopentilico rappresenta un’ottima barriera contro l’osmosi per la quale il cantiere fornisce una garanzia di 5 anni. La paratia principale è in composito mentre a prua non manca la paratia anticollisione nel gavone dell’àncora.
Iniziamo a navigare con il sole e vento leggero ma nel giro di mezzora il cielo di Palma di Maiorca si copre e un violento temporale ci tiene bloccati in mezzo al mare sotto a una pioggia torrenziale e senza un filo d’aria. Non possiamo fare altro che aspettare, poi appena smette di piovere e insieme al sole torna il vento ripartiamo con più aria e mare piatto. Il J40 è un piacere e un vero divertimento da timonare, la ruota è leggera e sensibile e si avverte la barca accelerare subito alle prime raffiche.
L’armatore di questo primo modello è l’italiano Gianluca Lamaro, nome molto conosciuto nella vela italiana con due partecipazioni alle Olimpiadi (Los Angeles 1984 e Seul 1988 con il Soling) e tante regate in giro per il mondo e tra un temporale e l’altro, in attesa del vento, ha raccontato a SUPER YACHT 24 come è nata la scelta di questo J40 “che ho comprato sulla carta, prima ancora di vedere il modello ai saloni nautici. Conosco bene il cantiere, ho già avuto una loro barca e apprezzo il disegno delle linee d’acqua non troppo larghe e non troppo dure. A me piace la barca che naviga bene anche con vento forte e onda, che riesci a governarla ed essere attivo nella tempesta, non passivo. Avevo il J99, una barca più piccola con la quale mi sono divertito molto. Mi ero quindi già avvicinato al cantiere e conosco l’importatore in Italia, Paolo Bodio, da oltre 40 anni. Il cantiere J ha sempre rappresentato per me l’equilibrio perfetto di una barca performante, capace di navigare bene di bolina ma anche al lasco, con vento forte o debole, con onda o mare piatto e questa è una delle sue caratteristiche fondamentali. In più, da quando progettazione e produzione sono arrivate in Europa il cantiere ha fatto dei gran passi avanti anche negli interni, che oggi sono più gradevoli”.
Sottocoperta sono disponibili le versioni a tre o due cabine. Nel primo caso, il modello su cui stiamo navigando, si rinuncia al secondo bagno, la cabina di prua ha quindi una porta spostata in avanti affinché quel bagno sia accessibile anche dagli ospiti delle cabine di poppa. Sei persone e un bagno solo può non essere una scelta adeguata a tutti. Nell’altra versione si guadagna un bagno e tanto volume dedicato allo storage. Cucina a L e vero tavolo da carteggio si fronteggiano, rispettivamente, sulla sinistra e a dritta. Al centro un classico salone con tavolo estensibile e due divani laterali.
Grazie alle condizioni meteo molto variabili riusciamo a provare il J40 con tutte le vele, dal setup di bolina con randa e fiocco al Code 5 fino al grande Gennaker da 167 mq che al lasco ci spinge fino a 7,5 nodi. Non è neanche la velocità più alta che tocchiamo: con il Code 5 e circa 12 nodi di vento arriviamo a 8,7. Il momento più ventoso, che precede il temporale, coincide con una bolina fatta con 16/18 nodi di vento e qualche raffica anche a 19 e velocità tra i 6 e i 6.4 nodi. Qui siamo con randa e fiocco e un paranco per stringere il punto di mura, nonostante il vento e un angolo di sbandamento che inizia farsi sentire il timone rimane sempre leggero e preciso con la barca che avanza veloce e con un comportamento sull’acqua leggero e sempre reattivo.
Le motivazioni della giuria
FIN | Pasi Nuutinen, Vene
Aspettatevi un cruiser e vi sorprenderà con le sue superbe prestazioni, aspettatevi un racer e vi coccolerà con interni completamente vivibili e ben rifiniti. Il nuovo J/40 è vicino all’equilibrio perfetto che tutti cercano di raggiungere quando si tratta di creare una barca da crociera performante. Un equipaggio da quattro a sei marinai si sentirà a proprio agio nelle spaziose cabine, nell’accogliente salone e sul ponte e nel pozzetto ergonomicamente eccellente. Aggiungete il vento e divertitevi.
ESP | Diego Yriarte, Nautica & Yates
È un J/Boat, non c’è dubbio. Almeno all’esterno, conserva le linee di carena caratteristiche del marchio, che garantiscono eccellenti prestazioni veliche, ma all’interno ha guadagnato in calore, luminosità e qualità delle finiture, raggiungendo un perfetto equilibrio tra crociera e regata.
NOR | Axel Nissen-Lie, Seilmagasinet
Quando il piacere della navigazione batte lo spazio abitativo. Lo scafo del J/40 offre un look più classico con una sezione poppiera affusolata e un bordo libero relativamente basso. È quindi l’imbarcazione per coloro che ritengono che il design degli yacht in generale si sia spinto troppo in là. Le sue capacità a tutto tondo trasformano facilmente un’uscita in un divertimento e possono essere utili anche per le regate. Mi sono divertito con il J/40 in diverse condizioni, dal vento leggero a quello fresco, fino a oltre 20 nodi di raffica. Il timone è equilibrato e preciso, proprio come dovrebbe essere. La barca ha un timone profondo con una buona presa. Non abbiamo mai perso il controllo, anche grazie a un buon assetto della randa. Il pozzetto è lungo e c’è molto spazio per il timoniere. Anche la posizione del timoniere è abbastanza comoda, con un buon posto a sedere. L’attrezzatura di coperta è di alta classe. Gli interni non sono strabilianti, ma pratici e ragionevoli. La barca ha un volume inferiore rispetto ad altri nuovi 40 piedi. Rispetto al metodo di produzione e all’equipaggiamento, anche il prezzo base non è spaventoso.
ITA | Alberto Mariotti, Super Yacht 24
Velocità e precisione al timone sono due delle doti migliori di questo performance cruiser. Ha un look moderno e senza esagerazioni progettuali e stilistiche, sia in coperta sia negli interni. Se per qualcuno potrebbe essere “poco innovativo”, per il velista che cerca anche un gusto estetico è la barca ideale. Ogni nuovo J Boats porta con sé aspettative sempre molto elevate e questo J40 non le tradisce. Apprezzabile anche l’organizzazione del pozzetto con due ruote del timone e interni dal buon livello di comfort.
GER | Jochen Rieker, YACHT
J/Boats si è spinto presto oltre le frontiere, essendo tra i primi costruttori ad adottare l’avanzata tecnologia di infusione sottovuoto e a sostituire gli spinnaker con gli asimmetrici. Forse ultimamente non sono stati così audaci, ma il loro approccio evolutivo piuttosto che rivoluzionario ha permesso di trovare un posto distinto nel mercato delle barche da crociera ad alte prestazioni. Il J/40 ne è una perfetta rappresentazione: con linee di carena eleganti e senza tempo, timoni super reattivi, velocità rassicuranti, un layout del pozzetto collaudato e un design degli interni sufficientemente buono, stabilisce un segno che pochi marchi sono in grado o disposti a seguire. Anche se il suo aspetto è quasi modesto, questa barca non smetterà di entusiasmare.
DEN | Morten Brandt-Rasmussen, Bådmagasinet
J/Boats è uno dei pochi cantieri che rimane fedele al 100% al proprio Dna. Non c’è mai stato panico nel reparto progettazione e negli ultimi 30 anni ha sempre consegnato barche con un grande potenziale di prestazioni e un adeguato comfort sottocoperta. Questo vale anche per l’ultimo modello, il J/40, che nel tempo si rivelerà un classico del futuro. Con le sue linee più sottili, il bordo libero più basso e lo scafo più stretto rispetto alla concorrenza, naviga come un sogno, offrendo un eccellente feedback al timone e una rigidità impressionante per prestazioni ottimali.
SUI | Lori Schüpbach, Marina.ch
Mostrando prestazioni e offrendo comunque un comfort adeguato, il J/40 osa il gioco dell’equilibrio. E si rivolge quindi a un pubblico ampio. J/Composites ha fatto tesoro dell’esperienza e delle lezioni apprese dal J/45 e ha costruito uno yacht veloce e vivibile. Il prezzo relativamente alto è certamente giustificato, nella popolare classe dei 12 metri, dal divertimento a vela che offre.
SWE | Joakim Hermansson, Praktiskt Båtägande
Il nuovissimo 40 piedi di J/Boats è tanto piacevole da vedere quanto da governare e navigare. Con il timone tra le gambe, l’ho controllata facilmente con la sola punta delle dita a tutte le andature. Anche quando è stata provocata con uno sbandamento maggiore di quello normalmente raccomandato, il suo timone ha mantenuto una presa impressionante sull’acqua. Anche sottocoperta non è da meno, offrendo molto più stile e comfort di quanto ci si possa aspettare.
NED | Marinus van Sijdenborgh de Jong, Zeilen
Prestazioni elevate, maneggevolezza solida e utilizzo non complicato: sono queste le parole che vengono in mente quando si naviga sul J/40. Si tratta di un vero e proprio J/Boat, adatto sia alla crociera veloce che alle regate. Per gli interni, il concetto si riduce all’efficienza. Questo lo rende pratico, vivibile, ma anche piuttosto semplice, al limite dell’ordinario. Fortunatamente, la qualità e le finiture sono ancora sufficientemente al di sopra della media per completare la barca in modo equilibrato. Il J/40 offre ai velisti una navigazione straordinaria ed è dotato di tutte le opzioni di assetto che si possono desiderare. Tra queste c’è la tipica, anche se molto speciale, caratteristica dei J/Boat, ovvero l’alta velocità media e la possibilità di guadagnare quel decimo di velocità in più quando l’equipaggio cede alla barca la sua ultima parte di abilità e di energia velica.
FRA | Sebastien Mainguet, Voiles & Voiliers
Una barca da sogno che naviga veloce, in qualsiasi condizione. Con venti leggeri si raggiunge sempre la velocità del vento, o anche un po’ di più. E per questo nuovo modello, in un contesto economico difficile, il cantiere è riuscito a offrire un pacchetto del genere a un prezzo ragionevole, ancora più eccezionale. Naturalmente, le sensazioni di navigazione sono ottime, ma si è anche in grado di gestire questo veloce 40 piedi con estrema facilità, grazie a una dotazione di coperta di alto livello. Gli interni sono un po’ convenzionali, ma dovrebbero funzionare bene quando si naviga con mare mosso.
AUT | Roland Regnemer, YachtRevue
È un J/Boats come ci si aspetterebbe. Il design è stato costantemente sviluppato senza buttare a mare i principi di base. Prestazioni di navigazione molto elevate e attrezzature di alta qualità sul ponte. Sottocoperta, l’attenzione principale è stata posta sulle aree lounge e sulle cabine. Lo spazio è stato volutamente risparmiato nei compartimenti di testa.
GBR | Toby Hodges, Yachting World
Uno yacht elegante e dallo stile più classico, ma questo nuovo J, veloce e gratificante nelle arie leggere, non ha mai smesso di muoversi e anche nei refoli più leggeri ha continuato a essere coinvolgente al timone. Se a questo si aggiunge un’estetica senza tempo, si può capire come mai abbia fatto parlare di sé in banchina. Nonostante lo scafo relativamente stretto e basso, il J/40 offre anche interni abbastanza spaziosi per la crociera. Vero e proprio mix di cruiser e racer, diverso dalle moderne forme plananti, offre molto del J/45 e include molti dei concetti collaudati da J/Boats.
Scheda tecnica
Lunghezza f.t. 13,21 m
Lunghezza scafo 12,47 m
Lunghezza al gall. 11,26 m
Baglio 3,86 m
Dislocamento 7.665 kg
Zavorra 2.900 kg
Pescaggio 2,20 m
Motore Volvo Penta D2-50 sail drive
Carburante 150 l
Acqua 230 l
Omolog. CE A
Prezzo da 314.980 euro + Iva
Piano velico
Albero e boma di carbonio Hall Spars
Randa | Main sail 113 mq
Genoa 106% 99 mq
Condizioni della prova
Luogo Palma de Mallora (SPA)
Mare calmo | calm
Vento 10/19 kt
Persone a bordo 5
Cantiere | Shipyard
J Composites, Les Sables d’Olonne, Francia | France
www.jcomposites.eu – info@jcomposites.eu
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