Claudia Ciccotti Giammaria: impegno nella nautica per il territorio con il Master Isia Pescara

SUPER YACHT 24 incontra Claudia Ciccotti Giammaria, professore proponente del Master accademico di 1° livello in Yacht Design di Isia Pescara Design, per conoscere nei dettagli il corso di studio che, alla sua seconda edizione, prenderà il via a fine gennaio nella città abruzzese. Ciccotti Giammaria, laureata con lode in architettura con il professore e noto architetto navale Andrea Vallicelli, in disegno industriale per la nautica, ha sempre amato e seguito il settore attraverso il suo studio di progettazione partecipando anche alla stesura del progetto del Salone Nautico Sottocosta, evento di riferimento del settore nel Medio Adriatico alla sua undicesima edizione che si terrà nel maggio prossimo a Pescara.

Professoressa Ciccotti Giammaria, come si è sviluppata e realizzata l’idea di creare un master a Pescara incentrato sullo yacht design?

“All’interno del Salone Nautico Sottocosta, organizzato e promosso da Camera di Commercio Chieti Pescara e Marina di Pescara con partner tecnico Assonautica Pescara Chieti, sono ideatrice e curatrice del Salone delle idee dell’Innovazione nella nautica e del Premio Nazionale Design Nautico dedicato ai natanti, perché sono da sempre convinta che la nautica innanzitutto debba essere, come il buon design, accessibile a tutti. La piccola nautica è infatti solo piccola, non minore, e l’invitare i progettisti a cimentarsi sui natanti poteva essere di stimolo anche per la stessa industria nautica oltre che un’opportunità per i giovani professionisti di mostrare le loro potenzialità. Passando quindi attraverso la promozione della nautica e della progettazione nautica, ho ritenuto logico portare successivamente sul territorio un progetto di formazione in ambito nautico di alto livello. Quindi con il presidente della Fondazione Pescarabruzzo, professor Nicola Mattoscio e con la professoressa Donatella Furia, allora direttrice di Isia Pescara Design, istituto pubblico di alta formazione che rilascia titoli di primo e secondo livello in design del prodotto e della comunicazione, abbiamo pensato di realizzare un master accademico di  primo livello riconosciuto dal Mur, che avesse un programma di  formazione completo per rispondere alla domanda di formazione nel settore della progettazione della nautica, con l’obiettivo di avviare al mondo del lavoro i giovani professionisti rendendoli in grado di colloquiare con i cantieri e con gli studi di progettazione; ovvero di  renderli capaci di gestire il percorso progettuale e costruttivo di un’imbarcazione nella sua interezza.”

Fra i docenti compaiono nomi di riferimento nel settore, quali insegnamenti sono previsti?

“Abbiamo voluto con noi figure di spicco internazionale nel mondo della progettazione nautica quali l’ingegner Giovanni Ceccarelli di Ceccarelli Yacht Design, l’ingegnere aerospaziale e navale Davide Tagliapietra di Schickler Tagliapietra Yacht Engineering, responsabile delle ingegnerie foil e flap di American Magic delle barche da competizione per l’America’s Cup, l’architetto yacht designer Franco Gnessi di Dynaship Yacht Design, l’architetto Camillo Giammarco e l’avvocato di diritto marittimo Andrea Petragnani Ciancarelli.

Il programma è diviso in quattro moduli: il primo riguarda la progettazione nautica con materie che riguardano la storia e la tecnica della costruzione navale, la classificazione dei tipi di imbarcazione, la terminologia nella progettazione navale; il secondo modulo riguarda il progetto, con focus sul programma di modellazione tridimensionale Rhinoceros, regole e metodi della composizione nel design nautico e
marketing di progetto;  il terzo modulo riguarda le strutture e gli interni, quindi dalla progettazione delle carene e linee d’acqua, impianti, allestimenti di bordo e apparati di propulsione, interior design inteso come tecnologie, materiali, arredi, stili ed ergonomia degli spazi interni; il quarto modulo è dedicato ai seminari che completano la formazione aggiungendo discipline quali il  diritto della nautica da diporto e le assicurazioni marittime di cantiere ed un seminario sulla comunicazione nella nautica.”

Quali vantaggi offre questo Master?

“Direi principalmente due. Il primo è sicuramente il valore di un insegnamento proveniente da docenti che sono anche professionisti calati nell’attualità della nautica, che producono progetti per importanti cantieri di yacht a motore e a vela, anche nel campo della competizione e conoscono quindi le tecnologie più avanzate che ritroveremo nel diportismo tra qualche anno: docenti professionisti che conoscono quindi i trend del settore che i progettisti del futuro prossimo saranno chiamati ad affrontare.

Il secondo vantaggio è formato da un costo contenuto in 3.500 euro per un master che oltre alla formazione prevede uno stage di 250 ore obbligatorio per accedere alla prova finale – presso i più grandi cantieri fra i quali compaiono Fincantieri, Persico Marine, Cantiere delle Marche e molte altre grandi realtà che aspettano i nostri corsisti, i quali per accedervi dovranno necessariamente aver frequentato due corsi sulla sicurezza, che facciamo rientrare nella formazione.

Durante il corso gli studenti dovranno sviluppare tre progetti: un progetto di una imbarcazione a vela con Giovanni Ceccarelli, di una a motore con Franco Gnessi e un progetto di un natante con me e Camillo Giammarco con il quale gli studenti parteciperanno al premio nazionale design Nautico di Sottocosta Pescara. Con questi tre progetti accederanno alla prova finale, una volta terminato il tirocinio e anche alla partecipazione di un concorso di respiro europeo.

In ultimo c’è un aspetto importante che voglio sottolineare: il master con le sue 1.500 ore di formazione sviluppa 60 crediti formativi. Dal momento che vi si accede almeno con una laurea triennale e che questi 60 crediti formativi equivalgono al primo anno di specialistica in design del Prodotto, chi vorrà potrà proseguire gli studi avendo la possibilità di conseguire due titoli in due anni ed entrare prima nel mondo del lavoro con un diploma di laurea magistrale e un Master di primo livello.”

I corsisti che provengono dalle Accademie sono in grado di frequentare corsi di modellazione tridimensionale?

“Per chi parte da zero nella progettazione abbiamo aggiunto 150 ore con dei tutor dedicate a questo studio con software tridimensionali, di modellazione e anche di renderizzazione. Nella prima edizione il risultato è stato ottimo anche per chi era completamente estraneo a questa materia.”

Quali risultati concreti ha portato la prima edizione del Master?

“Molti dei corsisti della prima edizione stanno continuando la formazione nel cantiere assegnato. Questa continuità è facilitata dall’obbligatorietà del tirocinio garantito dal Master, che mette in contatto giovani professionisti motivati, già dotati di buone competenze, con il mondo della produzione. I cantieri sono incoraggiati a investire su di essi con ulteriore formazione trattenendoli al loro interno. Altri sono stati già assunti da cantieri importanti, anche non convenzionati con noi, grazie alle relazioni create attraverso l’esperienza lavorativa. Per me, questo è il vero successo del progetto, e sono particolarmente orgogliosa di averlo sviluppato con Isia Pescara.”

Le iscrizioni al Master 2025 chiuderanno a metà gennaio: qual è la provenienza dei partecipanti già iscritti e quali forme di partecipazione sono previste?

“Le iscrizioni si chiuderanno il 15 gennaio e restano solo pochi posti disponibili. Gli iscritti provengono da tutta Italia, isole comprese. Il corso, che si svolge in presenza, è strutturato per il giovedì e il venerdì nell’intera giornata, e il sabato solo al mattino, per consentire anche a chi lavora di partecipare e poi recuperare online. Alcuni corsisti si sono già attivati per trovare una sistemazione a Pescara, una città di mare con una buona qualità di vita, dove i primi partecipanti si sono trovati molto bene. Amo molto il mio territorio che ritengo ricco di potenzialità e mi impegno da anni affinché si elevi il livello culturale in tema di design e progettazione nautica, per offrire sempre più opportunità ai giovani professionisti che vogliono operare in questo settore.”

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