Maxwell Marine: al METS Trade le nuove soluzioni per l’ancoraggio
Dal nuovo salpa ancore SY38 ai sistemi full custom, Maxwell presenta la propria gamma per yacht oltre i 100 metri
— COMUNICAZIONE AZIENDALE —
Maxwell Marine, leader nei sistemi di ancoraggio e presente sul mercato dal 1969, si presenta al prossimo METS Trade (stand 09.302 – SuperYacht Pavilion) aggiungendo alla propria gamma un vero gigante dei mari. Il salpa ancore SY38, in grado di generare oltre 10 tonnellate di tiro per un sistema con catena fino a 38mm, è stato realizzato per un gigayacht attualmente in costruzione presso un cantiere italiano.
Davide Baldereschi, General Manager di Vetus Maxwell Italia commenta così: “Maxwell è un marchio storico nella nautica mondiale, sinonimo di componenti di altissima qualità e di soluzioni tecniche di livello. La gamma di prodotti si divide in linea Power & Sail, che offre soluzioni di ancoraggio per barche fino a 24 metri, e la linea SY, sviluppata per rispondere alle necessità dei superyacht oltre i 100 metri.”
Recentemente Maxwell ha progettato per il mercato italiano anche sistemi di ancoraggio completamente custom, tra cui un sistema di braccio ancora (anchor arm) a scomparsa. Questa soluzione è stata concepita per offrire robustezza, ma anche eleganza e praticità, in modo che gli armatori possano contare su sistemi funzionali ma anche poco impattanti rispetto agli spazi disponibili a bordo.
“La capacità di creare spesso soluzioni completamente personalizzate è ciò che ci contraddistingue” aggiunge Davide Baldereschi. “Il braccio ancora ad esempio è una soluzione innovativa e molto interessante, è possibile realizzarlo partendo da barche di 10 metri ma può essere scalato anche per i superyacht, adattandolo ai requisiti specifici di ogni cantiere e progetto.”
Alessandro Dario, Sales Manager SY Italia, sottolinea l’importanza del lavoro di squadra con i cantieri. “L’SY38 non è solo una dimostrazione delle nostre capacità produttive, ma è il risultato della sinergia che portiamo avanti con i reparti tecnici dei cantieri” spiega Dario “Il nostro è un processo condiviso, che parte dal piano di ormeggio e prosegue fino alla disposizione degli item sull’isola di ancoraggio, spesso modellata e progettata a quattro mani per garantire un’integrazione ottimale dei dispositivi.”
“Uno dei nostri punti di forza, spesso riconosciuto anche dai nostri clienti, è proprio nella capacità di rispondere rapidamente alle richieste, mettendo sul campo l’esperienza e le competenze di un team tecnico che è da più di 50 anni sul mercato.” continua Alessandro Dario. “Scegliere Maxwell per un cantiere significa dare un valore aggiunto ai propri clienti e, parallelamente, poter fare affidamento su una rete globale di assistenza ed aftersales con una moltitudine di service partner qualificati presenti in tutto il mondo.”
Maxwell, con sede produttiva ad Auckland in Nuova Zelanda, è dal 2008 parte del gruppo olandese Vetus BV, parte del Gruppo Yanmar, colosso giapponese.
Il gruppo Vetus, che quest’anno festeggia il 60esimo anno di attività, è presente con filiali dirette in oltre 18 paesi tra EMEA, USA e APAC.
La filiale italiana di Vetus Maxwell è a Montelupo Fiorentino, Maxwell in occasione del METS trade 2024 sarà presente presso il SuperYacht Pavillon allo stand 09.302
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