European Yacht of the Year, le barche in nomination per l’edizione 2025
Ecco svelate le 16 barche che parteciperanno al premio European Yacht of the Year 2025. Le categorie di appartenenza di ogni imbarcazione verranno decise dopo le due sessioni di prove in mare
Le barche nominate
BayCruiser 21
ClubSwan 43
Contest 63CS
Dufour 44
Hanse 360
Heyman 42 PPH
J Boats J/40
Jeanneau Sun Odyssey 350
Lagoon 43
Moody DS48
Nautitech 48 Open
Seawind 1170
Sunbeam 29.1
Tofinou 7.9
Vaan R5
Wauquiez 55
BayCruiser 21, una piccola barca con tante idee
Sicuro, veloce e carrellabile. Il nuovo daycruiser del cantiere inglese Swallow Yachts è un concentrato di soluzioni che la rendono il mezzo ideale per divertenti veleggiate in famiglia. Si distingue per l’armo standard di carbonio e la zavorra liquida dal peso di 400 kg per un’ottima stabilità. Il BayCruiser 21 è lungo 6,02 metri per una larghezza di 2,18, il pescaggio minimo è di appena 25 cm grazie alla chiglia pivotante mentre la superficie velica tocca i 19 mq con bompresso retrattile. Ha un pozzetto auto svuotante capace di accogliere fino a sei persone mentre sottocoperta la cuccetta può ospitarne due. È spinto da un fuoribordo tradizionale ma è già predisposto per una soluzione elettrica grazie allo spazio dedicato alle batterie già previsto in cabina. Il disegno dello specchio di poppa facilita la risalita dall’acqua.
ClubSwan 43, regate One Design e non solo
Disegnato da Juan Kouyoumdjian, il nuovo modello della gamma ClubSwan è dedicato alle regate del circuito One Design del cantiere, ma anche ad eventi ORC nella categoria B. la barca ha una lunghezza fuori tutto di 14,56 metri per una larghezza di 4,25 e un pescaggio di 2,40 metri con una chiglia che può essere adatta al tipo di regata. Il ClubSwan 43 è pensato anche per qualche breve crociera tra una regata e l’altra e ha quindi interni semplici ma funzionali curati dall’interior designer Lucio Micheletti. C’è posto per tre cabine, un bagno, cucina e un salone con divano laterali e tavolo al centro. Tutta la cabine di prua può essere smontata (così come altri elementi interni) per lasciare spazio alle vele e risparmiare peso. Scafo e coperta sono realizzati in vetroresina con rinforzi di carbonio e resina epossidica e vinilestere.
Contest 63CS qualità e sicurezza prima di tutto
Disegnato da judel/vrolijk & co e la collaborazione dello studio Wetzels Brown Partners per lo stile degli interni, il nuovo Contest 63CS è un bluewater con lunghezza fuori tutto di 19,20 metri e 5,50 di larghezza. Come tutti i modelli del cantiere olandese vanta una qualità di costruzione certificata dal Lloyd Register. Sottocoperta si distingue per il layout con cabina armatoriale a poppa e due Vip gemelle a prua con bagni indipendenti; è disponibile anche una versione a quattro cabine e a estrema prua c’è posto per il marinaio mentre nel garage di poppa si può stivare il tender. Il 63CS ha un pescaggio di 2,90 metri e un dislocamento di 31.900 kg con zavorra di 12.500 kg. A vela conta una randa di 113 mq e un genoa al 106% da 99 mq mentre a motore è spinto da un Volvo Penta da 168 cv.
Dufour 44 all’insegna dei volumi
Felci Yacht Design e Luca Ardizio firmano carena e interni del nuovo cruiser di Dufour. Una barca con lunghezza fuori tutto di 13,91 metri per 4,45 di larghezza massima. Comfort e volumi sono tra i punti di forza di questo modello dedicato alla crociera pura, capace di esprimere quattro layout diversi per gli interni, soddisfacendo così anche le esigenze di charter e gruppi numerosi. Si va dal classico layout a tre cabine e due bagni (tutti con funzioni doccia/wc separate) a quello con ben quattro cabine. Al centro il salone con un originale tavolo esagonale e la cucina, che può essere longitudinale o spostata verso prua. In coperta la plancetta di poppa con doppio accesso verso il salone estendono la superficie vivibile del pozzetto. Sei winch permettono un’ottima gestione del piano velico che tocca i 99 mq, possibile la motorizzazione elettrica.
Hanse 360, volumi e flessibilità
Due cabine matrimoniali, un grande bagno centrale con box doccia separata e cucina a L. È il layout standard del nuovo 360, ultimo arrivato in casa Hanse e il più piccolo progettato da quando lo studio Berret-Racoupeau ha preso in mano il restyling della gamma. Su una barca lunga 11,32 metri fuori tutto (10,60 quella scafo) è la disposizione che raggiunge il miglior compromesso tra spazi abitabili e di storage, adatta alle esigenze crocieristiche di una famiglia di quattro persone. Con i layout optional si arriva anche a tre cabine e due bagni. La barca ha una chiglia a L con pescaggio di 2,05 metri o il classico scarpone che si ferma a 1,65 metri. Il motore standard è un diesel da 29 cv con la possibilità di salire a 39 cv o passare a una propulsione elettrica con motore da 25 kW. L’armo è composto da un albero di alluminio posato in coperta con fiocco autovirante e vele in dacron by Elvstrøm.
Heyman 42 PPH, yacht con vista
Quando il cantiere svedese ha iniziato lo sviluppo di questo modello, l’idea era uno yacht sull’acqua con vista e a contatto con la natura, non solo quando si è in pozzetto, ma anche all’interno. Il risultato è uno scafo lungo 13,52 metri e largo 4,30 con ponte di coperta dotato di pilothouse. Tra i punti di forza la breve distanza tra pozzetto e salone e i grandi ambienti interni, studiati per il massimo comfort di una coppia ma che permettono, allo stesso tempo, di ospitare altre due persone per una o due settimane. Grazie anche alla qualità di costruzione, è la barca perfetta per vivere a bordo durante le stagioni di inizio o fine anno. I vetri laterali e anteriori della pilothouse sono doppi per proteggere dal freddo e prevenire la condensa. Per la navigazione in inverno, un sistema di riscaldamento mantiene l’interno dello yacht caldo e asciutto.
J/40 crociera e regata
Velocità, comfort e facilità di gestione. Il J/40 è stato progettato e costruito sul successo dei precedenti modelli, barche come il J/112E, J/122 e J/45. Questo nuovo 40 piedi spinge ancora oltre i confini della versatilità. La costruzione è tra i suoi migliori punti di forza: scafo, coperta, griglia strutturale e paratia maestra sono realizzate in infusione. Ha un dislocamento di 7,665 kg con zavorra di 2.900 kg e pescaggio di 2,20 metri. Lungo 13,21 metri e largo 3,86, il J/40 è una barca che si adatta bene alla crociera in famiglia e a regate offshore. Il layout standard prevede tre cabine e un bagno mentre quello optional, due cabine e due bagni privilegia gli spazi di stivaggio ed è ideale per chi ha in mente lunghe navigazioni con una o due coppie a bordo. Gli interni sono realizzati in collaborazione con Isabelle Racoupeau.
Jeanneau Sun Odyssey 350, tutto per la famiglia
Erede del 349, questo nuovo modello ha una lunghezza fuori tutto di 10,49 metri mentre quella dello scafo è di 9,99 ed è quindi natante. Disegnato dallo studio Marc Lombard Yacht Design, ha due pale del timone e tre opzioni per la chiglia: fissa con profondità di 1,98 metri (la standard) o 1,49 e chiglia pivotante con pescaggio variabile tra 1,28 e 2,54 metri. Anche il 349 ha i passavanti senza gradini come tutta la gamma Sun Odyssey. Sottocoperta si distingue per quattro versioni diverse: due cabine e un grande bagno o tre cabine con un bagno più piccolo. Entrambe possono avere o meno il tavolo da carteggio, che accorcia leggermente la panca sinistra del salone. La cucina a L offre un buon piano di lavoro mentre la superficie velica di bolina tocca i 55 mq con possibilità di arrivare fino a 58,4.
Lagoon 43, evoluzione della specie
Il nuovo Lagoon 43 ha l’arduo compito di sostituire il vecchio 42, un modello che ha avuto così tanto successo che il cantiere ha pensato bene di lasciarlo in gamma nella versione Millennium con prezzo fisso senza possibilità di cambiare optional. Lungo 13,85 metri fuori tutto e firmato dal trio VPLP/Nauta Design/Patrick Le Quément, il Lagoon 43 porta con sé diverse novità, tra cui l’apertura laterale per facilitare l’ingresso in caso di ormeggio all’inglese. Tra pozzetto e salone è possibile ricavare un grande tavolo per ospitare fino a 12 persone sedute. Sottocoperta due versioni a tre o quattro cabine e altrettanti bagni. Il piano velica sfrutta una randa di 60 mq che possono diventare 68 in caso di vela square top; di bolina la superficie velica tocca i 105 mq. Il 43 monta due motori da 57 cavalli ciascuno.
Moody DS48, la crociera panoramica
Da tanti soprannominato come “monomarano”, il nuovo 15 metri del cantiere inglese (parte di Hanse Group e progettato da Dixon Yacht Design) si distingue proprio per avvicinare il meglio del mondo dei multiscafi con quello dei monoscafi: pozzetto e salone sullo stesso livello, vista panoramica e ampi spazi di stivaggio. La cucina affaccia direttamente verso gli esterni e nella versione standard il piano di lavoro a sinistra si allunga verso prua fino al carteggio, assente invece nel layout optional che lascia spazio a una dinette più spaziosa. Tante le possibilità per la zona notte, composta da due cabine matrimoniali, due bagni e una zona tecnica da adibire a diverse esigenze. Al posto del letto matrimoniale si può scegliere una configurazione con due letti singoli o aggiungere una terza cabina, singola o doppia, con il proprio bagno.
Nautitech 48 Open, grande flessibilità
Terzo modello della gamma per il cantiere Nautitech, un catamarano lungo 14,67 metri per 7,97 di larghezza firmato dagli studi di Marc Lombard Yacht Design e Christophe Chedal-Anglay Design per carena e interni. Modularità, volumi e prestazioni sono tra i punti di forza del 48 Open che sfrutta un layout molto flessibile grazie alla Smartroom. si tratta di uno spazio optional che prende il posto di una cabina e può essere attrezzato come vano tecnico o di storage (anche con cuccetta supplementare), molto utile per gli armatori che navigano a lungo. Il layout “normale” prevede tre o quattro cabine con altrettanti bagni e possibilità per l’armatore di riservarsi tutto lo scafo di sinistra. In salone spicca il bancone centrale e la cucina che confina con il pozzetto. Il cat monta due motori Volvo Penta D2-60, optional i D2-75.
Seawind 1170 disegnato per l’oceano
Con oltre 40 anni di esperienza, il cantiere australiano fondato da Nick Ward ha sviluppato una ricca gamma di catamarani che privilegiano sicurezza e doti marine alla pura ricerca di volume. Tutti i modelli sono ingegnerizzati secondo standard oceanici, dalle giunture scafo/coperta alle paratie fino al rigging, tutto un po’ sovradimensionato in nome dell’affidabilità. Gli scafi del Seawind 1170 sono laminati con resina vinilestere e il catamarano ha una lunghezza di 11,90 metri per una larghezza di 6,50 e monta due motori Yanmar da 29 cv. Gli spazi dell’armatore sono ricavati nello scafo di sinistra arredato con un cabina matrimoniale a prua e bagno verso poppa. Nello scafo di dritta si trovano la cucina e altre due cabine ospiti e un bagno.
Sunbeam 29.1 look sportivo e prestazioni
Distribuito in Italia da Yachtsynergy, il cantiere austriaco Sunbeam Yachts ha presentato un nuovo daysailer. Le sue dimensioni, 8,99 metri di lunghezza e 2,48 di larghezza, permettono di trasportarlo su carrello mentre la chiglia sollevabile permette di variare il pescaggio tra 0,85 e 1,85 metri. Alla deriva, che può essere a movimentazione elettrica o idraulica, sono accoppiati due timoni per un ottimo controllo a barca sbandata. Il piano velico è composto da albero di alluminio (carbonio in optional), randa square top, fiocco autovirante e possibilità di murare gennaker e Code 0 sul bompresso. Negli interni vince il concetto di modularità, con elementi come cucina e toilette, che possono essere aggiunti anche in un secondo momento per adattarsi a esigenze che cambiano o a quelle di un nuovo armatore. Il Sunbeam 29.1 è spinto da un motore elettrico da 4 kW.
Tofinou 7.9, design senza tempo
Massimo comfort, minima manutenzione. Con i suoi 7,94 metri di lunghezza, il nuovo 7.9 di Tofinou è anche il più piccolo della gamma del cantiere francese. Disegnato dall’italiano Michele Molino, si distingue per il pozzetto spazioso, il motore elettrico (optional) e possibilità di adattarlo ai propri gusti ed esigenze grazie ai diversi colori per lo scafo e l’ampia scelta di vele. Un daysalier dalle forme classiche ed eleganti che combina la lunga tradizione del costruttore con tecnologia e prestazioni. Lo scafo ha chiglia fissa con pescaggio di 1,70 metri e timone singolo o chiglia sollevabile che tocca 1,95 metri e doppio timone. Scafo e coperta sono costruiti in sandwich con anima di Pvc. Il motore standard ha una potenza di 10 cv mentre quello elettrico, fornito da Temo, ha una potenza di 3 kW con batterie rimovibili per la ricarica a casa.
Vaan R5, alluminio riciclato e riciclabile
Lungo 14,94 metri e largo 7,99 il nuovo catamarano olandese Vaan R5 è costruito con il 60% di alluminio riciclato e un grande attenzione alla sostenibilità con l’utilizzo di materiali riciclabili. Un modello bluewater per navigare ed esplorare tutti i mari del mondo certi di un mezzo sicuro e affidabile. Il catamarano è disponibile in due versioni: il pozzetto aperto e la versione live-aboard a pozzetto chiuso, R5-LA. Con la vetrata spostata verso poppa, parte del pozzetto diventa spazio interno, creando un salone di 30 mq. Niente tende svolazzanti, cerniere e plastica che distorce la vista, ma vetro cristallino da pavimento a soffitto per tutto il perimetro. La propulsione è affidata a due motori elettrici e sottocoperta il layout prevede lo scafo di sinistra interamente dedicato all’armatore con grande bagno a prua e quello di dritta dotato di una coppia di cabine doppie.
Wauquiez 55 anima viaggiatrice
Gli studi di Marc Lombard e Patrick Roseo firmano carena e interni del nuovo 55, che segna il ritorno sul mercato del cantiere francese con un modello dal design che rompe con il passato. La carena sfrutta una carena dal lool moderno e accattivante, con prua inversa e che può avere chiglia fissa (2,40 metri di profondità) o pivotante (pescaggio variabile tra 1,60 e 4,20 metri) e due timoni. Tra i punti di forza i due motori con potenza standard di 50 cv o 75 cv come optional. Sottocoperta il layout standard è il Proprietaire e prevede una cabina armatoriale a tutta larghezza a poppa con secondo ingresso indipendente dal pozzetto, Vip a prua e una cabina con letti a murata al centro. La versione Grand Voyageur ha l’armatoriale che lascia più spazio a una vano di stivaggio. Il 55 è lungo 17m58 metri fuori tutto con una larghezza di 5,35 metri.
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