Trovato l’ultimo corpo disperso in seguito al naufragio del Bayesian
Il corpo è della figlia di Myke Lynch, Hanna. Concluse alle ore 13,30 di oggi le operazioni Sar dalla Guardia Costiera. Domani la conferenza stampa degli investigatori
L’ultimo corpo disperso in seguito al naufragio del sailing yacht Bayesian avvenuto lo scorso lunedì 19 è stato ritrovato questa mattina e identificato in Hanna Lynch, la figlia del magnate britannico.
Il corpo della ragazza era all’interno del relitto che giace a 50 metri di profondità al largo della costa palermitana; sono stati gli speleo sub dei vigili del fuoco a prelevarlo e trasportarlo con un gommone sul molo di Porticello.
La tragedia ha causato sette morti; il primo ad essere stato ritrovato nella stessa mattina di lunedì, nelle vicinanze dello scafo, è stato quello dello chef di bordo Thomas Recalco. Nella giornata di mercoledì sono stati poi trovati altri quattro corpi, fra i quali – diversamente da quanto era emerso nei giorni scorsi – non c’erano i corpi di Mike Lynch e della figlia, che sono stati invece rispettivamente ritrovati e identificati nelle giornate di ieri e di oggi, ma quelli del presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, di sua moglie Anne Elizabeth, del legale Chris Morvillo e di sua moglie Nada. Le operazioni Sar a Porticello – ha informato la Guardia Costiera, ricordando che il bilancio finale include i quindici superstiti che sono stati tratti in salvo – si sono quindi concluse alle ore 13,30 di oggi 23 agosto.
Intanto, dalle ultime notizie apprese, i magistrati della Procura di Termini Imerese stanno lavorando, per capire le dinamiche che hanno causato l’affondamento, anche sulle immagini dello scafo del Bayesian che, riporta Il Mattino, “è appoggiato sul fianco destro, dopo essere affondato di prua, come hanno raccontato i testimoni e i superstiti agli investigatori. Questi sono al lavoro su una eventuale catena di errori umani che sarebbero stati fatti durante i 16 minuti dal momento in cui la barca ha ‘scarrocciato’ fino all’affondamento. Tra oggi e domani saranno disposte le autopsie sui 6 corpi ritrovati”.
Secondo l’agenzia Reuters il capitano dello yacht James Cutfield, i suoi otto membri dell’equipaggio sopravvissuti e i passeggeri sono stati interrogati dalla guardia costiera per conto dei procuratori.
Sempre a Reuters Giovanni Costantino, amministratore delegato di The Italian Sea Group cui fa parte il cantiere Perini, ha dichiarato che il naufragio è stato il risultato di una serie di “errori indescrivibili e irragionevoli” commessi dall’equipaggio, escludendo qualsiasi difetto di progettazione o costruzione.
Per il recupero del Bayesian è stato interpellato l’ingegnere sudafricano che guidò le operazioni di recupero della nave da crociera Costa Concordia il quale ha fatto sapere in un’intervista alla stampa che i costi dell’operazione dovrebbero aggirarsi intorno ai 15 milioni di euro, che i tempi del recupero andranno dalle sei alle otto settimane e che questo dovrà essere completato entro metà ottobre, senza però specificare i motivi di tale tempistica. Ha inoltre affermato che il lavoro per riportare lo yacht in superficie dovrà essere eseguito “molto, molto lentamente” e potrebbe richiedere un paio di giorni.
Gli investigatori dovrebbero tenere una conferenza stampa domani, sabato 24 agosto.
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