Apreamare celebra il varo della sua ammiraglia di 27 metri Maestro 88
Lo yacht con flybridge dello storico cantiere sorrentino è stato realizzato per un cliente italiano già proprietario di altre imbarcazioni dello stesso costruttore
Con una cerimonia privata alla presenza dell’armatore si è svolto il varo del più grande yacht mai costruito da Apreamare, storico cantiere nautico italiano fondato nel 1849 e ancora di proprietà delle famiglie Pollio e Aprea, marchio di riferimento del tipico gozzo sorrentino rivisitato in chiave moderna.
L’armatore, un italiano estimatore e già proprietario di altre imbarcazioni del marchio Apreamare – informa una nota del cantiere sorrentino – accompagnato dalla sua famiglia, ha voluto che alla cerimonia fossero presenti non solo i membri del management del cantiere ma anche tutte le maestranze e i fornitori “che hanno contribuito con passione e dedizione alla realizzazione di questo affascinante quanto ambizioso progetto. Il tradizionale rito della bottiglia ha suggellato il varo sulle note dell’inno di Mameli, un brano scelto volutamente per testimoniare l’essenza di un progetto tutto italiano e orgogliosamente fiero di rappresentare il Made in Italy nel mondo”.
“Abbiamo celebrato un sogno diventato realtà grazie a un armatore che ha creduto fortemente in noi! Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri collaboratori che ci hanno accompagnati in questo processo di crescita costante, ragion per cui lo scorso sabato ci siamo goduti questa emozione, ricchi di orgoglio per la realizzazione del Maestro 88”, ha commentato Rita Pollio, amministratore delegato di Apreamare.
Il presidente Cataldo Aprea ha aggiunto: “Con il Maestro 88, abbiamo coinvolto l’intera filiera di fornitori e artigiani campani che da sempre sostengono la crescita di Apreamare. Il varo di questa barca rappresenta un traguardo fondamentale. Non posso esimermi dall’esprimere la mia gratitudine a tutte le maestranze e ai fornitori che hanno reso possibile questo magnifico progetto”.
Il Maestro 88 ha rappresentato una nuova sfida per il cantiere sorrentino, per l’architetto Marco Casali e per l’ingegnere Umberto Tagliavini. Si tratta di una navetta totalmente custom con carena semi-planante che mantiene il family-feeling della precedente linea Maestro, ma introduce profonde innovazioni stilistiche e funzionali.
Lunga 27,10 metri, larga 7 metri con un pescaggio di 1,80 metri e un dislocamento a pieno carico di 90 tonnellate, è motorizzata con due motori Man da 1.650 cavalli, può raggiungere i 22 nodi di velocità massima con un’autonomia di 1.000 miglia nautiche alla velocità di 10 nodi. L’armatore di questa prima unità – informa la nota – ha optato per motori più potenti da 2.000 cavalli, “combinando perfettamente peso e potenza per navigazioni a lungo raggio all’insegna del confort più assoluto”.
“Le linee esterne si integrano perfettamente con interni luminosi e ampi spazi vivibili, tra cui un grande beach club e una lunga vetrata scorrevole sul ponte principale per vivere il mare ancora più da vicino. Sul flybridge ci sono aree relax, una cucina con wet-bar e pannelli solari. Gli interni sono completamente personalizzabili, con configurazioni che includono fino a quattro cabine e ampi spazi per lo svago, per una qualità di vita a bordo superiore, anche e soprattutto durante crociere di lungo raggio” conclude la nota del cantiere.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24
SUPER YACHT 24 E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI