Venduto da Cantieri di Pisa uno yacht custom di 37,5 metri con consegna 2026
Sarà installato un pacchetto di generatori di batterie con alimentazione ibrida in grado di alimentare l’hotellerie e la gestione della barca in rada nelle zone protette
Cantieri di Pisa ha annunciato che la propria divisione CdP Custom ha concluso la vendita di un tecnologico explorer di 37,50 metri in acciaio, e sovrastruttura in composito con design e ingegneria firmati da Marcelo Penna. Il layout prevede sei cabine per gli ospiti e quattro per l’equipaggio, con ambienti interni conviviali ed esterni ampi e luminosi. Comfort e servizi di alto livello saranno garantiti da una cucina super accessoriata, una Jacuzzi, una terrazza per l’armatore e un ampio beach club, una sala massaggi, grandi spazi per gli stivaggi e due terrazze apribili lateralmente. La motorizzazione ibrida consente una velocità massima di 15 nodi.
Inizia così la ‘fase costruttiva’ di Cantieri di Pisa che, parallelamente alla progettazione delle tre nuove linee che verranno lanciate a breve, sta portando avanti la realizzazione d’imbarcazioni custom. Marco Massabò, amministratore delegato dello storico cantiere oggi di proprietà di Enrico Gennasio, ha così commentato: “Questa vendita è il primo passo della nostra divisione CdP Custom. Siamo molto soddisfatti di aver concluso in tempi brevi questa importante commessa grazie alla collaborazione di tutte le parti e soprattutto della nostra divisione commerciale e del nostro ufficio tecnico. Il varo sarà entro l’estate del 2026”.
Sempre Massabò ha poi aggiunto: “Lungo 37,50 metri e largo 8,15 questo nuovo explorer che sarà consegnato ad un armatore francese, avrà uno scafo in acciaio e sovrastruttura in composito avanzato con la tecnologia del sottovuoto, che contraddistingue la linea Cantieri di Pisa e consente di ottenere leggerezza e un baricentro più basso, portando così un’efficienza propulsiva e una riduzione dei consumi”.
Ideale come imbarcazione per navigare nei mari delle più diverse altitudini ma idoneo anche al charter, il nuovo superyacht con attrezzature d’intrattenimento all’avanguardia prevede sei cabine per gli ospiti e cinque destinate alla crew, tutte con bagno privato. La suite armatoriale sul Main Deck, a prua, disporrà di una terrazza privata. Sullo stesso ponte la cabina vip, a tutto baglio, e le quattro guest nel Lower Deck. La cabina del capitano, adiacente alla timoneria, sarà sul ponte di comando. Una sala massaggi sul ponte superiore può essere utilizzata anche come cabina singola aggiuntiva (per l’equipaggio o gli ospiti).
Gli spazi esterni e interni destinati alla convivialità sono ampi e luminosi: sono presenti una Jacuzzi, diversi lettini, divani e prendisole su tutti i ponti, sia a prua che a poppa.
Per quanto riguarda i servizi, questo tecnologico explorer dispone a centro nave di un ampio garage con un sistema di varo laterale per tender fino a 6,5 metri di lunghezza e i wave runner. Una cucina spaziosa e ben attrezzata, oltre a dispense su ogni ponte e aree dedicate a frigo e freezer e una lavanderia di grande capacità rendono lo yacht perfetto per lunghe permanenze a bordo nel più totale comfort, come conferma la presenza di ampi spazi per lo storage su tutti e quattro i ponti.
Il design di interni ed esterni e l’ingegneria sono stati affidati all’architetto navale e progettista Marcelo Penna, titolare dell’omonimo studio fondato nel 1984 a Barcellona. Penna, forte della sua trentennale esperienza nel mondo della nautica sia a vela che a motore di diverse dimensioni e categorie, ha commentato: “Questo explorer è destinato a un armatore esperto a cui viene offerto uno yacht sostenibile grazie anche a un pacchetto di generatori di batterie con alimentazione ibrida in grado di alimentare l’hotellerie e la gestione della barca in rada nelle zone protette quindi piccoli spostamenti nel pieno rispetto delle più esigenti normative dei prossimi decenni”.
La motorizzazione sarà infatti affidata a una coppia di Man V8 da 1.000 cavalli ciascuno che permetteranno allo yacht di raggiungere 15 nodi di velocità massimo e 14 nodi di crociera, con la quale si prevede un’autonomia di 2.600 miglia nautiche.
I due motori diesel hanno il più alto rating ambientale (IMO III Epa Tier IV), vi sono inoltre generatori e un pacco di batterie ad alimentazione ibrida, completamente incapsulato per la massima sicurezza, che fornirà potenza aggiuntiva e una piena autonomia elettrica per la navigazione e l’ancoraggio in zone protette, garantendo anche una generosa autonomia notturna in modo da poter rinunciare per diverse ore ai generatori termici e alimentare nel massimo silenzio i servizi di bordo.
L’imbarcazione sarà classificata Bureau Veritas, Charter class.
Nelle trattative per la vendita il cantiere è stato rappresentato da Yachts Invest mentre l’armatore si è affidato ad AB Yacht, che ha commentato: “L’acquirente ha scelto sin da subito di far realizzare il suo yacht ai Cantieri di Pisa, iconico costruttore italiano che non scende a compromessi in termini di qualità. Senza dubbio, questa moderna imbarcazione ibrida completamente equipaggiata, adatta anche al charter, stabilirà un nuovo punto di riferimento nel mercato degli yacht a motore di questa categoria”.
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