Consegnato dal cantiere Baglietto il nuovo 41 metri ribattezzato Astera
Il superyacht della serie Dom133 era stato varato nel marzo scorso nello stabilimento di Carrara e poi trasferito in quello di Spezia per l’allestimento
Il Dom 133 nominato Astera di 40,9 metri, varato dal cantiere nel marzo scorso nel suo stabilimento di Carrara, è stato consegnato al suo armatore.
Si tratta del quinto scafo della linea Dom 133 disegnata da Stefano Vafiadis con architettura navale realizzata dagli uffici tecnici interni di Baglietto; dopo il varo tecnico avvenuto nel marzo scorso – al quale avevano assistito sia gli armatori che il loro rappresentante Robert Lama – il superyacht era stato trasferito negli stabilimenti spezzini del cantiere per l’ultimazione dell’allestimento.
Il superyacht Dom 133 Astera si caratterizza per le importanti innovazioni rispetto ai modelli precedenti che sono state apportate grazie alla possibilità di alta customizzazione della gamma. Nello specifico in questo superyacht sono state enfatizzate le aperture verso l’esterno: nel salone del ponte superiore è infatti presente una porta finestra apribile anche ai lati con affaccio su due balconcini mentre la scelta di spostare le condotte della ventilazione all’esterno sul main deck ha consentito al salone principale di guadagnare tutta la vetrata sulla fiancata sinistra.
Oltre alle suddette peculiarità in Astera sono confermate le caratteristiche della linea Dom 133, come il beach club su due livelli con piscina a sfioro con il fondo sollevabile per aumentare le già ampie dimensioni del pozzetto main deck.
Astera, superyacht dislocante in alluminio, è motorizzato con due 2 motori Caterpillar C32 che gli consentono di navigare a velocità di crociera di 15 nodi e di raggiungere la velocità massima di 17 nodi.
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