Consegnato Pazienza, il terzo Rj 115 di Cantiere delle Marche
Varato nello scorso novembre questo superyacht partirà presto insieme ai suoi armatori australiani per il viaggio inaugurale
E’ stato consegnato per il viaggio inaugurale ai suoi armatori australiani l’Rj 115 Pazienza varato da Cantiere delle Marche nel novembre scorso.
Pazienza è il terzo explorer yacht della serie Rj, e, ricorda nella sua nota il cantiere, che il primo è stato l’Rj 130 Nuri seguito dal primo Rj 115 Stellamar, che ha recentemente vinto il prestigioso World Superyacht Award nella sua categoria. Attualmente in costruzione l’ammiraglia della gamma, un Rj 155 commissionato dall’ex proprietario di Nuri. “Questo è un segno indiscutibile di fiducia in CdM e una fonte di orgoglio per tutti noi”, ha affermato Vasco Buonpensiere, amministratore delegato di Cantiere delle Marche e co-fondatore del cantiere.
Buonpensiere ha espresso la sua soddisfazione per i risultati commerciali della gamma RJ firmata da Francesco Paszkowski che: “dimostrano che stile ed eleganza possono essere perfettamente combinati con il carattere robusto tipico dei nostri explorer. Indipendentemente dal modello o dalla dimensione, queste barche sono ideali per avventurarsi in aree remote dove l’assistenza è scarsa o inesistente”, sostiene Buonpensiere informando anche del trend che vede sempre più apprezzate e ricercate questo tipo di caratteristiche da parte degli armatori tanto che fra le nuove vendite ci sono un RJ 102 commissionato da un altro armatore australiano “Il mercato australiano ci sta dando grandi soddisfazioni! Abbiamo appena venduto un Nauta Air 110 a Marcus Blackmore, un grande velista australiano. Le nostre sono davvero le barche giuste per quei mari.”.
Stellamar e Pazienza pur appartenendo alla medesima gamma e modello presentano alcune caratteristiche molto diverse. grazie al livello molto elevato di personalizzazione dei modelli semi-custom. Oltre a diversificarsi nello stile e nella disposizione degli arredi, Pazienza ha un numero maggiore di cabine rispetto a Stellamar, porte finestre apribili su entrambi i lati del salone, una grande piscina a poppa sul Sun Deck, un garage per il tender con apertura laterale che si aggiunge a una gru a scomparsa celata in un alloggiamento nell’aggetto del Sun deck, nonché una timoneria sul Sun deck.
Saliti a bordo dello yacht – informa il cantiere nella sua nota – c’è un’area di conversazione nel pozzetto, servita da un bar, direttamente collegata alla piattaforma da bagno accessibile tramite un’ampia scala. Sul ponte principale, oltre al salone con aree di conversazione e pranzo, ci sono la cucina e una spaziosa suite armatoriale con finestre apribili sia nella cabina che nell’ufficio. Sul ponte inferiore, ci sono quattro cabine per gli ospiti, mentre una cabina Vip si trova sul ponte superiore. Un Sun Deck molto spazioso è attrezzato per consentire piacevoli soggiorni all’aperto.
Entrando nei dettagli della descrizione: il Sun deck è uno spazio multi-funzionale dedicato al relax all’aria aperta dove si può pranzare o cenare seduti attorno a un tavolo di grandi dimensioni riparato dall’hard-top. Adiacente all’area pranzo si trova un bar con un bancone riccamente decorato in pietra Agata e attrezzato con elettrodomestici e barbecue. A poppa c’è una grande piscina parzialmente rivestita in Agata azzurra e circondata da prendisole. Una caratteristica distintiva di Pazienza è la presenza di una timoneria esterna posizionata nel Sun Deck.
Nell’Upper Deck c’è un saloncino luminoso e panoramico collegato a una spaziosa terrazza a poppa con area pranzo ombreggiata dal Sun Deck. All’estrema poppa, durante le navigazioni più lunghe, viene alloggiato il secondo tender che viene movimentato tramite la gru a scomparsa inserita nell’aggetto del Sun deck. Sullo stesso ponte ci sono una cabina Vip e la timoneria dotata di strumentazione.
Il ponte principale ha un layout tradizionale con il salone che comprende zona conversazione e zona pranzo. La zona conversazione è costituita da due divani contrapposti, a murata, serviti da tavolini con piano in vetro. In vetro è anche il piano del tavolo da pranzo che accoglie comodamente 12 ospiti.
Adiacente al salone si trova la cucina attrezzata con elettrodomestici tra cui grandi frigoriferi e congelatori per conservare le provviste per i viaggi più lunghi, con accesso diretto sia all’esterno che all’area equipaggio sul ponte inferiore. Dal salone, attraverso la lobby su cui si apre un piccolo bagno ospiti, si accede alla suite armatoriale a tutto baglio, preceduta da uno studio e una cabina armadio. Il bagno ensuite è arricchito dai piani in marmo pregiato.
Quattro delle sei cabine ospiti sono nel Lower deck: sono tre cabine matrimoniali e una doppia con un letto pullman. L’equipaggio ha accesso diretto alla zona notte ospiti tramite una porta che si trova nella suite più a prua, sulla sinistra. Adiacente all’area equipaggio, oltre alla dinette, ci sono tre cabine equipaggio, spaziose e ben arredate, incluso l’alloggio del comandante.
All’estrema poppa c’è il garage del tender con apertura laterale. All’interno del garage è stata posizionata anche una sauna.
Dal garage si accede, verso poppa, alla piattaforma da bagno e, verso prua, alla spaziosa sala macchine dove sono alloggiati i due motori Caterpillar Cat18 da 533kW e i due generatori Kohler da 80kW.
“Cantiere delle Marche è ormai noto per l’eccezionalità delle sale macchine dei suoi yacht, ambienti progettati in modo impeccabile dove tutti gli elementi, dai motori all’ultima delle valvole, sono accessibili per facilitare sia la gestione corrente che le manutenzioni. Costruita per affrontare lunghe navigazioni anche in condizioni avverse, durante le rigorose prove in mare Pazienza ha superato le aspettative per performance, silenziosità e autonomia: 5˙500 miglia nautiche a 10 nodi!” conclude la nota del cantiere.
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