Cantieri di Pisa accelera con gli investimenti e punta ad aumentare la gamma dei modelli
Ai 6 milioni di euro già investiti seguiranno altri investimenti per alzare a 20 metri le strutture e costruirne di nuove per occupare un’area di oltre 50.000 metri quadrati. Oltre ai nuovi modelli anche servizi di refit
Ai Cantieri di Pisa, storico cantiere di grande fama internazionale, continuano i lavori di ampliamento e ammodernamento della sua sede a Pisa.
L’obiettivo, spiega il cantiere di proprietà dell’imprenditore Enrico Gennasio e guidato dall’amministratore delegato Marco Massabò, è quello di ampliare, anche con nuove costruzioni, e ammodernare, le strutture lungo il Canale dei Navicelli portandole presto ad occupare una superficie di oltre 50mila metri quadrati, in linea con il piano industriale che mira a riportare Cantieri di Pisa al prestigio del passato in totale accordo e collaborazione con la Port Authority di Pisa.
Il passo successivo sarà l’ampliamento della gamma fino ad arrivare a una flotta di dieci modelli in acciaio, alluminio e carbonio, ispirati agli storici yacht con una grande carica innovativa per design, materiali e performance.
Gli investimenti negli ultimi due anni sono ammontati a 6 milioni di euro e seguiranno altri investimenti per sviluppare il piano pluriennale che prevede il rilancio dello storico brand promosso dalla nuova proprietà che ha rilevato il cantiere nel 2021. L’opera di ammodernamento nello specifico prevede di mantenere gli uffici del capannone principale come zona storica, allungando questa struttura e innalzandola a 20 metri di altezza. Un’altra struttura già esistente sarà ampliata, sempre per raggiungere un’altezza di 20 metri, e al suo fianco verrà costruito un nuovo capannone. Questi due edifici saranno poi collegati da una struttura coperta alta 20 metri e larga 14 dedicata al passaggio delle barche.
Tutti gli impianti produttivi e gli spazi amministrativi arriveranno a occupare un’area di 17.500 metri quadrati, di cui 900 dedicati agli uffici. Le strutture contemplano inoltre una banchina attrezzata di 600 metri lineari, un travel lift da 300 tonnellate, una gru da 20 tonnellate e un boat trailer da 300 tonnellate.
Oltre alla progettazione e realizzazione d’imbarcazioni, Cantieri di Pisa offrirà anche un servizio di refitting grazie a uno spazio di 18.000 metri quadrati adibito a questo tipo di lavorazioni.
La ristrutturazione di uno dei cantieri più famosi al mondo, fondato nel 1945, è la parte centrale del piano di riorganizzazione manageriale presentato dalla proprietà e dal nuovo amministratore delegato Marco Massabò, manager di lungo corso con un’esperienza pluriventennale nel settore della nautica di alto livello. L’obiettivo del management è riportare il cantiere che ha dato vita alla celeberrima serie Akhir al suo momento di maggiore lustro, con la progettazione di dieci modelli appartenenti a quattro tipologie di imbarcazioni con innovazioni stilistiche, tecnologiche e funzionali. “Abbiamo lavorato duramente per due anni mettendo a punto quelle che saranno le nuove linee iconiche di Cantieri di Pisa”, sottolinea Massabò.
La ristrutturazione del cantiere è dunque un primo importante passo del piano elaborato dalla nuova proprietà per trasformare Cantieri di Pisa in una delle strutture di riferimento nella produzione di yacht in carbonio, acciaio e alluminio con una filosofia innovativa di controllo dei pesi e delle performance dove l’obiettivo è contribuire al cambiamento della visione della nautica attraverso la continua Ricerca e Sviluppo.
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