Varato da Swan il primo yacht a propulsione ibrida elettrica
Il progetto nasce per offrire un vero superyacht performante basato su una piattaforma efficiente, che riduce i costi di gestione e semplifica il processo di certificazione del charter
La prima unità dello Swan 88 con propulsione ibrida elettrica è stata varata presso il Boatbuilding Technology Centre, sede di Swan a Pietarsaari, in Finlandia.
Lo Swan 88 è il primo modello che il cantiere ha completamente sviluppato fin dall’inizio per offrire un’opzione di propulsione ibrida elettrica in collaborazione con Torqeedo; per l’architettura navale la collaborazione è proseguita con German Frers, dell’interior design si è occupata Misa Poggi mentre Lucio Micheletti, Micheletti + Partner, ha curato lo stile esterno.
L’innovazione di questo nuovo progetto è rappresentata dalla forma del tettuccio, ispirata al vento con le linee essenziali e dinamiche esaltate, così come lo specchio di poppa che invita alla piattaforma da bagno “Beach Club”.
Lo Swan 88 presenta una serie di soluzioni per lo spazio, la qualità funzionale e il comfort a bordo, sia all’interno che all’esterno. La luce naturale che penetra dall’atrio del companionway e dalle finestre del tettuccio e dello scafo conferisce una grande luminosità agli interni.
Progettato per offrire agli armatori l’opportunità di ridurre i costi di gestione attraverso il noleggio, questo maxi design ad alte prestazioni soddisfa la regola critica dei 24 metri di lunghezza della linea di carico per la conformità alle norme sul noleggio leggero della Mca.
La scelta di sviluppare questa imbarcazione nasce dall’obiettivo del cantiere – spiega Swan nella sua nota – di offrire un vero superyacht performante basato su una piattaforma efficiente, riducendo al minimo i costi di gestione e semplificando il processo di certificazione del charter.
Le appendici dedicate alla crociera sono una chiglia a T con pescaggio moderato di 4 metri e due timoni gemelli, che offrono vantaggi significativi come la riduzione del pescaggio ma anche una maggiore sicurezza e un ottimo equilibrio durante la navigazione. Lo scafo e la coperta sono costruiti interamente in fibra di carbonio epossidica, utilizzando i comprovati vantaggi della tecnologia di laminazione Sprint@ insieme all’avanzata tecnologia di stampaggio del carbonio di proprietà del cantiere.
“Lo Swan 88 segna un’importante pietra miliare per la produzione del cantiere. È il primo yacht a propulsione ibrida, che ha visto una costante collaborazione con Torqeedo e ha contribuito allo studio e allo sviluppo delle stesse caratteristiche su tutta la gamma, non solo sui maxi yacht. “, afferma Giovanni Pomati, amministratore delegato del Gruppo Nautor, che ha annuncito nell’occasione anche il varo della seconda unità fra pochi giorni.
Il maxi yacht farà il suo debutto mondiale al Cannes Yachting Festival, dal 10 al 15 settembre, e al Monaco Yacht Show, dal 25 al 28 settembre.
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