Sea Style Company: due vari in quindici giorni e grandi commesse in lavorazione

Sea Style Company, azienda tarantina con sede anche a Carrara che realizza yacht per Azimut Benetti e Sanlorenzo Yacht, ha trasferito lo scorso mercoledì sera dai suoi stabilimenti toscani al porto di Marina di Carrara il 67 metri Fb 289, del peso di circa 450 tonnellate, realizzato per Benetti. La nave sarà messa in acqua nel porto carrarino su un bacino galleggiante e trasferita a rimorchio nel cantiere Benetti di Livorno per la fase di allestimento – informa il direttore generale Pasquale Di Napoli.

Il grande yacht Fb289 fa parte della linea 200 di Benetti, ma la Sea Style Company si è già impegnata a costruirne per il cantiere uno ancora più grande, il nuovo Fb290 di 73 metri, interamente customizzato: “E’ una nuova barca per un nuovo armatore: un lavoro davvero importante” commenta il direttore generale.

L’azienda Sea Style Company ha fra le ultime realizzazioni un 44 metri Sanlorenzo serie Alloy (commessa 163), di circa 100 tonnellate che circa 15 giorni fa ha fatto lo stesso percorso del Benetti Fb289 e, grazie al minor peso, è stata calata in acqua con le gru dell’Autorità Portuale.

Fra i tre lavori in corso della Sea Style Company a Marina di Carrara quello appena iniziato è un Fb290 Benetti di 73 metri che per l’azienda tarantina rappresenta un lavoro importantissimo in quanto primo prototipo di questa lunghezza. Il peso fra scafo e sovrastruttura supera le 650 tonnellate, la consegna per la parte strutturale avverrà tra un anno. Gli altri due yacht in lavorazione in cantiere appartengono alla serie 44 metri di Sanlorenzo.

Negli stabilimenti pugliesi il cantiere ha in costruzione due 50 metri Benetti Fb616 e Fb618 e un 60 metri FB286: “Sono particolarmente felice per la realizzazione di queste nostre costruzioni a Taranto perché grazie ad esse Sea Style Company porta per la prima volta in questa città la cultura della yachtistica” ha detto Di Pasquale a SUPER YACHT 24 ed ha poi concluso:  “Il settore della nautica sta crescendo tantissimo ed abbiamo investito a Marina di Carrara proprio per la necessità di spazi. In Italia siamo probabilmente i più grandi nel nostro segmento; abbiamo portato la mentalità industriale in un segmento artigianale”.

C.G. 

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