L’Ente Bacini di Genova dedicherà il bacino 2 al refit dei grandi yacht
I lavori riguarderanno anche la copertura del bacino stesso, necessaria per la delicatezza delle lavorazioni sulle navi da diporto
L’Ente Bacini di Genova, società a controllo pubblico (della locale port authority) che gestisce l’area delle riparazioni navali, attraverso un’intervista di Primocanale al suo presidente Mauro Vianello, ha esposto gli ottimi risultati e i suoi progetti fra i quali c’è quello del potenziamento dei bacini per ospitare grandi yacht.
Ente Bacini – ha detto Vianello – “ha un fatturato che nell’ultimo triennio è cresciuto in modo esponenziale, quasi raddoppiandosi. Le commesse vanno benissimo e ci sono moltissime navi che arrivano ma gli spazi sono quelli che sono e ovviamente noi siamo favorevoli alla diga, perché ci sarà la possibilità di avere maggiori spazi e quindi di allargarci verso il mare”.
L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale – ha informato Vianello – ha fatto un programma di investimenti per Ente Bacini di circa 30 milioni all’interno del quale saranno eseguiti lavori con un impalcato fra il bacino 4 e il 5 che consentirà maggiori spazi, investimenti sul 4 e il 5, e poi successivamente: “Pensiamo anche di coprire il bacino numero 2 per i grandi yacht” – ha specificato – ” perchè adesso c’è un mercato in grande espansione quindi è importante avere un bacino pubblico dove possano venire i grandi yacht e fare refitting e lavorazioni. La copertura non serve per motivi ambientali, perchè noi non facciamo lavorazioni inquinanti, ma serve per le lavorazioni che si fanno dentro e che sono molto delicate”.
L’Ente Bacini dispone oggi di cinque bacini in muratura di cui il numero 2 – quello che dovrebbe essere destinato ai grandi yacht – è suddivisibile in due distinte sezioni all’interno delle quali si può operare disgiuntamente. Tutti i bacini sono dotati di barche porta realizzate nel corso degli ultimi anni, di 3 centrali di pompaggio per il veloce prosciugamento degli stessi, sono attrezzati con gru a braccio scorrevoli su tutta la lunghezza delle banchine e dotati degli impianti di alimentazioni per le navi e gli operatori oltre che dei servizi di fornitura di energia elettrica, di distribuzione acqua salata e acqua dolce e di distribuzione aria compressa. La società inoltre – unica in Italia – garantisce alle navi ai lavori, il servizio di depurazione delle acque reflue di lavorazione, mediante un impianto realizzato a prua del bacino 3.
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