Conclusa da Cantiere delle Marche la seconda vendita per la serie Deep Blue
Dopo quella del 115 annunciata nella scorsa settimana è stata la volta di un 141 a un esperto cliente britannico
Il Cantiere delle Marche ha annunciato la sua seconda vendita nelle prime settimane del 2024 riguardante un Deep Blue 141.
La notizia arriva appena una settimana dopo l’annuncio della vendita di un Deep Blue 115: “La vendita del Deep Blue 141 è stata finalizzata in collaborazione con l’ufficio londinese di Iyc, come nel caso del Deep Blue 115. Superfluo aggiungere quanto si stia confermando fruttuosa la collaborazione tra Cantiere delle Marche e Iyc” dichiara Carlo Aquilanti, direttore vendite di CdM.
“Il successo che stiamo ottenendo è il risultato di un lavoro iniziato molto tempo fa; un lavoro che prosegue alimentato dalla nostra determinazione nel seguire una strategia basata su un approccio coraggioso e non convenzionale, vivente del profondo orgoglio che proviamo per i nostri successi. Non siamo diventati leader mondiali nella costruzione di explorer yacht per caso o per un colpo di fortuna. Siamo orgogliosi del lavoro fatto, e il nostro successo è basato sulla coerenza e sulla qualità – nel design che nella costruzione – degli yacht che realizziamo. Ogni
nuovo explorer yacht che costruiamo, lascia un segno nella storia dell’industria nautica internazionale", commenta con orgoglio Vasco Buonpensiere, co-fondatore e amministratore delegato di CdM.
“Abbiamo creduto e investito molto nella gamma Deep Blue scaturita dal bellissimo progetto di Acala, sviluppato attraverso una proficua collaborazione tra noi, Horacio Bozzo e lo stesso proprietario di Acala”; commenta Carlo Aquilanti.
Richard Gray, responsabile delle vendite di Iyc nel Regno Unito, che ha rappresentato l’acquirente, ha commentato entusiasta: “Il progetto è stato venduto a un cliente britannico molto esperto, che ha iniziato il percorso con me esaminando il Darwin 10, il Darwin 115 e ha infine scelto il Deep Blue 141. L’aspirazione del cliente, già armatore di diversi yacht di serie, è quella di fare il giro del mondo e le caratteristiche del Deep Blue 141 gli consentiranno di realizzare i suoi desideri.”.
Adam Ramlugon, partner di Hannaford Turner Llp, che ha rappresentato CdM negli aspetti legali della trattativa, ha dichiarato: ” Come sempre, è stato un piacere per noi lavorare su questo progetto con il team di CdM, e siamo molto soddisfatti del risultato.”.
Il Deep Blue 141, un robusto explorer yacht, è stato progettato da Horacio Bozzo, che ha sviluppato l’intera serie Deep Blue. I suoi interni porteranno la firma dello studio britannico Vickers Studio. L’architettura navale e l’ingegneria sono di Hydro Tec.
“Deep Blue 141 mantiene intatto lo spirito e il carattere della sua nave gemella – m/y Acala – aggiungendo alcune richieste specifiche del cliente, a dimostrazione del fatto che quella del Deep Blue è una piattaforma perfettamente e altamente personalizzabile” afferma Horacio Bozzo.
“Siamo molto contenti di lavorare – insieme a Iyc e White Waters, il team dell’armatore esperto – sul design interno di questo nuovo Deep Blue di 43 metri. Speravamo di lavorare con CdM da diversi anni, poiché la loro reputazione per la qualità e la trasparenza durante il processo di costruzione li hanno resi un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore nautico.” ha commentato John Vickers dello studio Vickers.
Le linee esterne del Deep Blue 141, nello spirito della gamma Deep Blue, sono caratterizzate da una combinazione di fascino estetico e funzionalità, colmando abilmente il divario tra il look robusto di uno yacht da esplorazione e l’eleganza senza tempo di uno yacht di lusso.
Lo yacht è progettato per navigare ovunque con la massima sicurezza, garantendo che i suoi proprietari possano intraprendere viaggi indimenticabili verso destinazioni remote ed esotiche in totale sicurezza e nel massimo comfort.
Con uno scafo robusto in acciaio, una lunghezza totale appena superiore ai 43 metri e una generosa larghezza di 8,60 metri, il Deep Blue 141 ha una stazza lorda poco al di sotto di 500 GT. Spinta da due motori Caterpillar C32 da 746 kW ciascuno, raggiungerà una velocità massima di 15,3 nodi. Impressionante – sottolinea in cantiere – la sua autonomia di circa 7.500 miglia nautiche a 10 nodi.
Il layout del Deep Blue 141 si ispira a quello di Acala, ma riflette completamente le preferenze e lo stile di vita del suo armatore.
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