Presentato da Cantieri Leopard Investment il progetto di un cantiere per superyacht da 65 metri a Pisa
Il progetto da 25 milioni di euro da realizzare nel punto più privilegiato del Canale dei Navicelli sarà in grado di costruire o refittare in contemporanea sei navi da diporto
Pisa – Un progetto per la realizzazione di un cantiere navale per costruzione e refit di grandi yacht sul Canale dei Navicelli è stato presentato oggi dalla società Cantieri Leopard Investment nella sua sede di Pisa.
L’area interessata dall’investimento, grazie alla via d’acqua del Canale dei Navicelli che da Pisa conduce verso il porto di Livorno, è particolarmente strategica per un insediamento industriale di questo tipo; ne è prova il fatto che negli anni la sponda est del canale ha visto svilupparsi una significativa presenza della cantieristica nautica. In particolare poi – e qui sta il grande valore aggiunto rispetto ad altri insediamenti su queste sponde – il passaggio del canale, dal punto dove l’investimento verrebbe effettuato fino al porto livornese, non incontra ostacoli, lasciandosi infatti alle spalle il ponte dell’autostrada che, per altezza, impegna spesso nel passaggio (o addirittura ostacola) i superyacht più grandi.
L’insediamento previsto dal progetto riguarda un terreno a sud della città di Pisa che sotto l’aspetto urbanistico ricade all’interno del Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, la superficie totale è di circa 150.000 metri quadrati su cui ne verranno edificati 37.000; comprende inoltre l’area naturalistica del Parco San Rossore e per questa ragione il progetto, per essere approvato, doveva comprendere una compensazione dell’antropizzazione industriale in un’area di circa 65.000 metri quadrati.
Come è stato spiegato nel corso della presentazione il progetto è già stato illustrato alla Regione Toscana, e per questo all’Ente Parco Msrm tramite la procedura Paur (Procedimento Autorizzativo Unico Regionale) per l’ottenimento di quella che è una vera e propria mole di autorizzazioni, che ha comunque tempi molto ristretti nei suoi vari step e che quindi dovrebbe concludersi piuttosto presto, in ogni caso non oltre un anno.
Alla sua complessa realizzazione hanno collaborato insieme alla società 15 professionisti per circa 3 anni. E’ il primo progetto green che si realizza nel parco di San Rossore e prevede su un’area complessiva di 37.000 metri quadrati, oltre 8.000 metri quadrati coperti, e dove potranno essere costruiti in contemporanea sei superyacht di circa 65-70 metri, la costruzione delle darsene private, di una palazzina uffici, oltre a tutta una serie di interventi che saranno dedicati al riequilibrio ambientale che prevedono in un’area specifica il ri-allagamento e la naturalizzazione della stessa, opere che hanno richiesto importanti studi idraulici.
Il progetto si preannuncia sostenibile anche dal lato dell’autoproduzione energetica stimata nel 70% del suo intero fabbisogno grazie a estese superfici di pannelli fotovoltaici che verranno installati sopra la copertura del fabbricato industriale. Tutte le tecnologie, impianti e materiali che utilizzati mirano al raggiungimento di un alto livello di eco-ccompatibilità.
Il fabbricato è composto da sei campate per la produzione e il refitting di grandi imbarcazioni sino a 65 metri di lunghezza, sia in acciaio, alluminio o vetroresina; tutti gli impianti di aspirazione e trattamento dei fumi e delle polveri, di produzione di aria compressa e di climatizzazione, saranno installati su terrazze ricavate a livello della copertura, all’interno di cabine insonorizzate per limitare al massimo il rumore.
L’edificio direzionale, su tre piani, ne avrà uno dedicato interamente a locali di rappresentanza con una foresteria di lusso riservata ai comandanti delle navi in fase di costruzione e refitting, Un aspetto anche questo unico, in quanto finora non riscontrabile in nessun altro cantiere.
Sul fronte del fabbricato, verso il canale, verrà costruito il grande piazzale per la movimentazione, l’alaggio e il varo delle grandi imbarcazioni fino a 65 metri, oltre a una darsena da dedicare a stazionamento e ormeggio di imbarcazioni di dimensioni più ridotte. E’ previsto l’acquisto di un travel lift da 1400 tonnellate. Dal lato temporale per la realizzazione/costruzione del tutto sono stimati due anni.
“L’impianto industriale – ha informato l’amministratore delegato Alessandro Miele – è pressoché unico nel panorama del centro Italia sia per logistica che per dotazione di spazi di terra e in acqua, si potranno costruire grandi imbarcazioni direttamente di fronte all’area del varo, con accesso diretto al mare attraverso il Canale dei Navicelli ed il Porto di Livorno. Inserito inoltre in un contesto di grande valore paesaggistico ed ambientale si stima che porterà occupazione diretta per duecento persone ed indiretta nell’indotto per altrettante duecento”.
Rispetto agli interessati all’investimento nel cantiere il presidente Pardini, a margine della presentazione del progetto, a SUPER YACHT 24 ha detto: “Avevamo già avuto dei contatti con diversi cantieri, ma volevamo aspettare questa fase più concreta dal punto di vista autorizzativo. Sappiamo che sono interessati praticamente tutti i gruppi che costruiscono barche da 60-70 metri. Abbiamo preso nota del loro interesse ed ora, con alle spalle il tanto lavoro svolto, siamo pronti per partire con la fase commerciale. Si sono affacciati dimostrando il loro interesse anche degli investitori, italiani ed esteri. Il valore dell’investimento totale si aggira intorno ai 25 milioni di euro”.
C.G.
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