Bandita la gestione del porto turistico di Castellammare di Stabia per mega yacht
La concessione demaniale riguarda il mantenimento e la gestione dell’approdo con onere per il concessionario di valorizzare e riqualificare alcuni manufatti e opere infrastrutturali insistenti
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’ “avviso di apertura della procedura da parte dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale per l’acquisizione di manifestazioni di interesse al fine della partecipazione ad una eventuale licitazione (ex art. 37 del Codice della Navigazione) in concorso di domande per una concessione demaniale riguardante il Porto di Castellammare di Stabia e precisamente il Molo Sottoflutto e la Banchina Marinella.”
La comunicazione precisa che “verrano acquisite le manifestazioni di interesse per la partecipazione ad una eventuale successiva procedura relativa all’affidamento in concessione ex art. 36 Codice della Navigazione di una concessione demaniale marittima della durata massima di 10 anni per il mantenimento e la gestione di un approdo turistico per navi da diporto (giga e mega yachts), dalla superficie complessiva di mq 20.694,83, con onere a carico del concessionario di opere di valorizzazione e riqualificazione di alcuni manufatti ed opere infrastrutturali insistenti nel Porto di Castellammare di Stabia e alla installazione di una cabina e di colonnine elettriche per la ricarica delle auto, ed altre opere/forniture”.
Con questo avviso l’Amministrazione rende noto l’avvio della procedura per la presentazione da parte degli operatori economici qualificati di domande di partecipazione alla procedura di selezione.
Nel caso di più domande di concessione – dispone l’art. 37 del Codice della Navigazione – è preferito il richiedente che offra maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione e si proponga di avvalersi di questa per un uso che, a giudizio dell’amministrazione, risponda ad un più rilevante interesse pubblico. Al fine della tutela dell’ambiente costiero, per il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative è data preferenza alle richieste che importino attrezzature non fisse e completamente amovibili. Qualora non ricorrano le ragioni di preferenza di cui ai precedenti commi, si
procede a licitazione privata.
I dieci anni della durata della concessione – precisa l’avviso – decorrono dalla data del rilascio della stessa. Saranno ammessi a partecipare alla procedura gli operatori economici italiani o di altro Stato membro dell’Unione Europea, i cui requisiti rientrano nelle previsioni dell’avviso pubblico.
Il termine ultimo per la ricezione della manifestazione di interesse è 30 giorni dalla data di pubbicazione dell’avviso pubblico ed altri atti inerenti la procedura sul sito web dell’AdSP MTC nella sezione Avvisi Pubblici, all’indirizzo https://adsptirrenocentrale.it/avvisi-pubblici/.
Sul sito istituzionale dell’ente portuale agli indirizzi indicati sono reperibili integralmente gli atti della procedura – conclude l’avviso sulla Gazzetta Ufficiale firmato dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Centrale Andrea Annunziata.
Già da diversi anni i giga yacht hanno scoperto il porto di Castellammare di Stabia, attivo dal 2007 e che conta ben 787 posti barca. Nel 2016 la società Stabia Mainport costituita da Luise Group e i fratelli Esposito presentarono il progetto per convertire la banchina commerciale sul molo di sottoflutto in approdo per yacht mega e giga all’AdSP ottenendo dall’ente l’approvazione nel 2017, creando anche i necessari servizi tra cui colonnine per la corrente elettrica, fornitura d’acqua, servizio antincendio e ormeggio e riuscendo così (unico porto turistico in Italia) ad ospitare barche fino a 165 metri. La collocazione del porto turistico favorisce i viaggi verso la penisola sorrentina e amalfitana, è vicina a Capri e sbocco a mare di Pompei.
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