Advanced Mechanical Solutions fa rotta verso il Nord Europa
Cantieri tedeschi e olandesi nel mirino dell’azienda anconetana, che chiude il 2023 con risultati soddisfacenti
Amsterdam (Olanda) – Il METS è la fiera di riferimento per Advanced Mechanical Solutions, l’unica in cui espone direttamente. E anche quest’anno l’evento olandese si è dimostrato funzionale alle esigenze di promozione di AMS, se è vero che già nel primo giorno di esposizione ci sono stati contatti importanti, con cantieri stranieri, fra l’altro non programmati.
Lo racconta a Superyacht 24 Francesco Pelizza, fondatore e direttore (oltre che, di fatto, direttore tecnico, commerciale, responsabile ricerca e sviluppo ecc ecc.. “Un po’ troppe cose”, ci scherza su) dell’azienda anconetana specializzata in servizi di ingegneria e prodotti per la nautica, come sistemi di movimentazione, portelloni, alberi, tendalini ecc.
Pelizza come è andato il 2023 che si sta per chiudere?
“Direi positivamente, stimiamo un fatturato superiore ai 3 milioni di euro, in aumento sull’anno scorso, e ordini aperti per 3.5 milioni. Ad agosto 2022 ci siamo trasferiti nella nostra nuova sede e continuiamo a vivere una crescita molto soddisfacente”.
Chi sono i vostri principali clienti?
“Innanzitutto quasi tutti i cantieri della nostra zona, a cominciare da CRN e i brand di punta del gruppo Ferretti, poi Cantiere delle Marche, Wider, Isa e il gruppo Palumbo ma anche Sanlorenzo, Benetti e altri della vela come Solaris, Maxi Dolphin e Cantiere del Pardo. Fra gli esteri lavoriamo con Lurssen, YYachts e abbiamo trattative in corso con costruttori olandesi”.
Quali sono le vostre direttrici di sviluppo?
“Puntiamo principalmente sui prodotti e le soluzioni che sviluppiamo quasi del tutto internamente, ma per certi progetti collaboriamo con realtà esterne come ad esempio Videoworks per una nuova luce per tendalini da gestire con la domotica di bordo. Continuiamo a investire in ricerca e sviluppo una parte consistente del nostro fatturato e vogliamo espanderci in quei mercati del Nord Europa che hanno nel Mets un punto di riferimento per conoscere le ultime novità.”
Quali sono i vostri prodotti di punta?
“A Lurssen è piaciuto molto il nostro albero telescopico autopulente in carbonio, una novità presentata l’anno scorso qui ad Amsterdam che ha risolto problemi importanti legati a questo tipo di prodotto. Su un Benetti da pochissimo abbiamo montato un tendalino a scomparsa di 21 mq, il più grande mai realizzato di questa tipologia, che si nasconde dentro la tuga della barca. Allo stesso cantiere del resto abbiamo fornito una serie di tendalini a soffietto, per una commessa articolata su più yacht che è ancora da completare”.
AMS al momento attuale conta su 23 dipendenti e, anche se nuovi ingressi sono sempre possibili, Pelizza intende prima consolidare la struttura esistente, potenziando in particolare la parte commerciale.
L’azienda prosegue in un percorso di sviluppo solido e progressivo, procedendo passo dopo passo, come è lecito aspettarsi da una realtà di chiara estrazione ingegneristica.
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