Al Metstrade di Amsterdam protagonisti gli italiani grandi e piccoli della nautica
Anche Confindustria Nautica soddisfatta per aver radunato 66 aziende all’interno della collettiva italiana apparsa in particolare evidenza
Si è chiusa venerdì 17 novembre ad Amsterdam la 35esima edizione del tradizionale Mets, la rassegna B2B leader incontrastata a livello mondiale per l’accessoriato nautico. L’evento è stato di fatto “aperto” dal breakfast briefing di mercoledì 15 che ha compreso l’intervento di Massimo Perotti, presidente e a.d. di Sanlorenzo, il quale la sera prima al museo marittimo della capitale olandese Amsterdam era stato insignito del premio Lifetime Achievement nell’ambito dei Boat Builder Awards.
Nei tre giorni di fiera tenuta al Rai le aziende italiane sono state ancora una volta al centro dell’attenzione: assenti i grandi cantieri (per ovvie ragioni commerciali, ma solo dal punto di vista espositivo: in realtà gli uffici tecnici dei principali gruppi erano presenti in forze, in qualità di visitatori), tutti i big dell’accessoriato nautico non mancano mai all’appuntamento con il Mets, spesso con due stand, di cui uno all’interno dei tre padiglioni dedicati al settore dei superyacht. Questa tendenza sta prendendo sempre più piede e, evidentemente, paga, anche perché il rischio di essere poco visibili fra gli oltre 1.500 espositori da 53 paesi, distribuiti su 11 padiglioni, è concreto.
Proprio nell’ottica di fare rete e unire le forze, Confindustria Nautica ha radunato 66 aziende all’interno della collettiva italiana, collocata per il secondo anno al padiglione 12, con ottimi riscontri a giudicare dai riscontri ottenuti.
Nei prossimi giorni su SUPER YACHT 24 resoconti più ampi sul Mets con articoli e interviste dedicati ai maggiori protagonisti, fra cui gruppo Boero, Besenzoni, Razeto e Casareto, AMS, Quick, Videoworks, Team Italia, Cmc Marine, Tecnoseal, HP Watermakers e altri marchi emergenti come Gussi Italia, cui è stata dedicata una menzione speciale del premio Dame.
“E’ sempre più chiaro alle nostre aziende il grande valore di partecipare al Metstrade di Amsterdam all’interno della collettiva italiana” ha dichiarato Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica. “Fare rete e promuovere il Sistema Paese è assolutamente strategico per l’internazionalizzazione delle aziende che esportano all’estero qualità, eccellenza e innovazione. A partire dalla sinergia nelle azioni di comunicazione che hanno valorizzato e amplificato il ruolo di leader di mercato del Made in Italy”.
Soddisfazione espressa anche dalle aziende che hanno preso parte alla collettiva italiana riunita nella Hall 12 della manifestazione.
Di seguito i commenti di alcuni dei protagonisti. Anton Francesco Albertoni, amministratore delegato di Veleria San Giorgio: “La fiera sta andando molto bene, abbiamo avuto due bellissime giornate. Abbiamo lavorato molto bene, i presupposti per un’ottima stagione 2024 ci sono tutti. La collettiva per noi è assolutamente funzionale, è bello avere un’area italiana, essere vicino ai colleghi e poter lavorare insieme. Tutto questo lo si riesce a fare solo con il coordinamento di un’Associazione di categoria che ti supporta, il valore aggiunto c’è e si vede. I feedback sul settore sono molto positivi, nonostante la preoccupazione iniziale abbiamo fatto un fantastico Salone Nautico Internazionale di Genova e qui ad Amsterdam è andata altrettanto bene, sarà una bella stagione 2024 con tanti bei risultati per tutti”.
Alessandro Gianneschi, a.d. di Gianneschi Pumps&Blowers: “Due giornate ottime per noi, abbiamo avuto numerosi visitatori e persone molto interessate. Le grandi aspettative che avevamo non sono venute meno, c’è stata parecchia affluenza con visitatori provenienti da Europa, Middle East, Turchia e Asia. È il secondo anno in cui esponiamo nella nuova location, questo ha rafforzato ancora di più quella che è l’immagine sia dell’accessorio che della collettiva italiana, nella quale abbiamo molte aziende che sono numeri uno del settore riconosciuti a livello internazionale. Unire le forze e fare gruppo è funzionale e regala un’immagine molto forte che sta dando grossi riscontri. Vogliamo continuare così, a fare gruppo e organizzare eventi, cercando di coinvolgere sempre più aziende”.
Piero Formenti, a.d. di Zar Formenti: “Ottima qualità, giornate interessante e con contatti importanti. Producendo tender, da qui siamo vicini al Superyacht Pavillion e per questo la location va bene. La collettiva è molto importante per l’identità italiana, anche per dare un segnale ai buyers di cosa sia il bello e ben fatto italiano. Le aziende che non fanno parte della collettiva dovrebbero unirsi a noi, sicuramente trarrebbero molti benedici nel fare parte di un gruppo importante, che lascia il segno in questo Salone”.
Andrea Razeto, a.d. di F.lli Razeto e Casareto: “Il Metstrade è una fiera con un livello sempre molto alto, abbiamo avuto tante visite e riusciamo a conoscere molta gente nuova, siamo molto soddisfatti. Per quanto riguarda l’affluenza gioca a nostro favore il posizionamento, il Mets si riconferma una fiera che, sia qualitativamente che quantitativamente, resta importante per noi e per il nostro lavoro. La formula della collettiva è sempre vincente, una delle caratteristiche italiane è quella di avere tante aziende, anche piccole, e il fatto di riuscire ad apparire tutti assieme – soprattutto in un settore in cui rappresentiamo l’eccellenza della tecnologia e del design facendo massa critica – ci fa riconoscere e dà un’identità di brand Made in Italy importantissima”.
La partecipazione di Confindustria Nautica alla kermesse olandese è stata importante anche sul fronte del confronto internazionale a livello tecnico e regolamentare. L’associazione nazionale di categoria ha infatti preso parte a numerosi working group di Icomia (International Council of Marine Industry Associations che riunisce 43 nazioni) e, in particolare, alla presentazione ufficiale dello studio sulla decarbonizzazione nel settore nautico, tema che era stato affrontato anche nell’ambito del World Yachting Sustainability Forum organizzato da Confindustria Nautica al 63°Salone Nautico Internazionale di Genova.
I prossimi appuntamenti che vedono Confindustria Nautica e l’industria nautica da diporto italiana protagonisti si terranno a Roma il 14 dicembre con l’Assemblea dei soci dal titolo “Nautica: Industria, politica, economia” e, nell’ambito dell’attività di promozione internazionale con Ice Agenzia, con una presenza istituzionale al Boot di Düsseldorf, dal 20 al 28 gennaio 2024.
R.M.
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