Azimut svela i nuovi Grande 30M e Seadeck 9
I due yacht sono stati presentati al Cannes Yachting Festival e ambedue faranno parte della famiglia ‘Low Emission Yacht’ del cantiere
Azimut svela i due nuovi modelli Grande 30M e Seadeck 9 e lo fa partendo dalle importanti collaborazioni avute con i designer: m2atelier, alla sua prima collaborazione con il cantiere di Avigliana, Matteo Thun & Antonio Rodriguez e Alberto Mancini.
I due nuovi modelli, spiega il cantiere nella sua nota, sono stati presentati al Cannes Yachting Festival da Federico Lantero, responsabile del design del prodotto di Azimut, che nell’occasione ne ha riaffermato il fondamento della filosofia progettuale che è quella di disegnare esperienze capaci di evocare emozioni straordinarie con in più, oggi, la voglia di introdurre con ogni nuovo modello un’innovazione che permetta di vivere la barca o un ambiente come mai prima, scoprendo sensazioni e passioni inattese.
Il superyacht Grande 30M, che sarà presentato nel 2025, rappresenta il culmine delle innovazioni stilistiche volte ad abbattere le barriere che limitano il contatto con mare e cielo. Gli interni sono progettati da m2atelier, mentre gli esterni sono di Alberto Mancini e portano alla massima espressione, integrandoli, i due elementi che hanno sancito il successo di Grande 26M e Grande 36M: Deck2Deck™ Terrace e Infinity Skydeck.
Su Grande 30M Infinity Skydeck, partendo da “semi” diventa per la prima volta completamente walkaround. Il ponte superiore dello yacht, infatti, corre da poppa fino all’estrema prua su un unico livello, permettendo di godere pienamente di questo spazio e spingendo all’estremo il concetto di fluidità tra esterni e interni: la Glass House dell’Upper Deck si trasforma – grazie alle finestrature a totale scomparsa – in una veranda aperta sui tre lati che mette in comunicazione la grande lounge di poppa con l’Infinity Pool che, a prua, si affaccia sul mare.
Con la Deck2Deck™ Terrace su questo modello si ha un’estensione dello specchio di poppa sollevando il portellone in teak del garage, che diventa così continuazione del pozzetto e vera e propria terrazza sul mare.
La firma di m2atelier, studio internazionale di architettura e design fondato a Milano da Marco Bonelli e Marijana Radovic, è nel linguaggio architettonico che attinge dall’ambito residenziale a quello dell’arte contemporanea, per creare spazi fluidi e informali, in cui il tempo scorre lentamente e in cui la percezione della luce diviene il fulcro dell’esperienza.
Proprio la luce – spiega nella sua nota il cantiere – ha un ruolo da protagonista negli spazi a bordo di Grande 30M: dalle ampie vetrate a tutta altezza alla scala interna, resa etereamente leggera per conferire a questo elemento strutturale un carattere artistico e regalare una cascata di luce che discende dall’Upper Deck fino al ponte principale. Una concezione architettonica che si sposa con la meticolosa attenzione al dettaglio e con la capacità di armonizzare materiali diversi, alla ricerca di un minimalismo sostenibile che ha a cuore il benessere delle persone e il rispetto per l’ambiente.
Grande 30M rientra nella famiglia dei Low Emission Yacht – sottolinea Azimut – di cui fa parte oltre la metà della flotta del brand: yacht che garantiscono una riduzione dei consumi – e quindi delle emissioni di CO2 – dal 20 al 30% rispetto a modelli comparabili con carena a spigolo e linea d’asse tradizionale. Un risultato raggiunto grazie alla combinazione di tre fattori chiave: l’abbattimento del peso della barca attraverso l’uso esteso del carbonio; lo sviluppo di carene sempre più efficienti, progettate ad hoc in base alle principali condizioni di utilizzo delle diverse Serie; e l’impiego di propulsioni innovative, come il sistema Pod installato a bordo di Grande 30M.
Il secondo nuovo modello, Seadeck 9, è la futura ammiraglia della Serie Seadeck, la prima serie ibrida di motoryacht per la famiglia e la più efficiente mai realizzata da Azimut – sottolinea la nota – presto ambasciatrice della flotta di Low Emission Yacht del Cantiere.
La Serie farà il suo debutto nel 2024 con Seadeck 6, inaugurando una nuova gentle era e segnando una pietra miliare nella rotta tracciata da Azimut verso un approccio più consapevole al tema della sostenibilità ambientale con soluzioni tecnologiche volte a ridurre potenzialmente le emissioni di CO2 fino al 40% in un anno di uso medio, tra navigazione e soste in rada, e alla Fun Island, uno spazio di poppa reinventato, che “abbraccia” il mare e un nuovo stile di vita fondato sul benessere.
Seadeck 9 – esterni di Alberto Mancini e interni di Matteo Thun & Antonio Rodriguez – rappresenta l’epitome del concept della Serie e ne esalta le innovazioni: la Fun Island si trasforma in una cascata di terrazze con un’estensione di 60mq su 3 livelli, una pool integrata con il ponte e affiancata da due prendisole scorrevoli che all’occorrenza la coprono, e un’ampia piattaforma adagiata sull’acqua. Un capolavoro progettuale senza pari – afferma il cantiere – i cui elementi trascendono la singola funzione per evocare, nell’insieme, l’aspirazione a un mondo di condivisione, natura e libertà.
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