Pronta una nuova banchina sulla Darsena del Canale dei Navicelli
Realizzato con risorse proprie della Port Authority il nuovo molo a servizio della cantieristica ha tre punti di attracco. L’assegnazione con il bando di gara nel 2024
Una nuova banchina con tre punti di attracco è pronta sulla darsena del Canale dei Navicelli di Pisa, via d’acqua sulle cui sponde opera il distretto della cantieristica di Pisa. Il nuovo molo sarà operativo nelle prossime settimane.
I lavori conclusi – si apprende dalla cronaca pisana de La Nazione – hanno comportato un investimento con risorse proprie della Port Authority per oltre 420.000 euro. Un lavoro, quello appena concluso, di cui il presidente dell’ente Salvatore Pisano si è dichiarato orgoglioso sia perché rappresenta – ha spiegato – forse l’opera più importante nella storia della società sia perché questa è stata finanziata reinvestendo i soldi dei canoni demaniali riscossi dalle aziende che operano nel distretto: aziende che quindi possono concretamente vedere come quei soldi da loro spesi siano fondamentali per lo sviluppo infrastrutturale del polo locale della nautica contribuendo a creare ulteriori possibilità di lavoro.
Il bando di gara per l’assegnazione della nuova banchina avverrà nel 2024 e prevederà l’esercizio del diritto di prelazione ai cantieri navali che sono prospicienti in quell’area.
Salvatore Pisano ha informato nell’occasione che un altro fondamentale lavoro è in fase di completamento: si tratta dell’ultimo intervento di palancolatura del canale il cui investimento è stato di 6 milioni di euro – importo inizialmente destinato alla realizzazione della cosiddetta conca di navigazione (progetto poi abbandonato perché venuto meno il finanziamento necessario di pari importo dei privati) – che ha permesso di portare il rafforzamento a circa il 60% delle sponde di tutta l’idrovia e che oggi consente di avere, grazie a sponde stabili, una maggiore escavazione dell’alveo del fiume e, quindi, maggiore profondità per il transito dei grandi scafi.
La Port Authority ha intanto iniziato un’interlocuzione tecnica con il ministero delle infrastrutture e dei trasporti per cercare di ottenere i finanziamenti necessari (30 milioni di euro) per completare le palancolature di tutte le sponde rimanenti e resta fiduciosa di ottenerli entro la fine del 2025.
A questo punto, per il definitivo slancio del Canale dei Navicelli, rimarrebbe la realizzazione del nuovo ponte mobile sullo scolmatore dell’Arno che consentirebbe alle imbarcazioni l’agevole e diretta uscita a mare del canale. Si tratta naturalmente di un progetto più a lungo termine per il quale il presidente ha confermato che è in itinere l’accordo siglato tra enti, Regione Toscana in primis e che vede l’attivazione di una ulteriore sinergia con l’ente portale competente in quell’area, ovvero l’Autorità Portuale di Livorno.
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