Nel futuro di Benetti il nuovo Veranda Deck e la collaborazione con Lobanov e Øino
Svelati i nuovi progetti B.Yond 55 metri e “Project Life” 85 metri e il nuovo concetto “Benetti Veranda Deck” che smaterializza il tradizionale limite tra interni ed esterni nel main deck
Principato di Monaco – Sono stati svelati nel corso della conferenza stampa “Shaping the future” al Monaco Yacht Show i nuovi progetti del cantiere Benetti che vanno da nuovi concetti di design a nuove collaborazioni con autorevoli studi di architettura e design.
Ad aprire la conferenza è stata Giovanna Vitelli: “Proporre al mercato yacht sempre all’avanguardia è la nostra missione, da qui l’esigenza di ampliare ancora le collaborazioni del brand con la firma dei migliori designer al mondo. E annunciare nuove rivoluzioni del modo di vivere la barca, di cui il Veranda Deck è il nuovo traguardo. Un simposio, un tripudio di eccellenza nello yachting sotto la bandiera Benetti, di sui sono molto orgogliosa” ha esordito la presidente Azimut|Benetti Group.
Veranda Deck è la reinterpretazione del salone del ponte principale, ritenuto poco vissuto per la sua eccessiva formalità dalla nuova generazione di armatori che amano il contatto con l’esterno. Il “Veranda Deck” si apre totalmente sui 3 lati creando un ambiente continuo fra salone e poppa, interni che si trasformano in esterni e viceversa, un nuovo luogo per godere di panorami sconfinati e del contatto col mondo circostante. Questo nuovo concetto – è stato spiegato – sarà proposto per la prima volta sul Motopanfilo 45M, progetto in acciaio, che riprende le origini degli yacht iconici degli anni Sessanta che hanno fatto la storia dello yachting, con rimembranze della poppa arrotondata e le potenze di quegli yacht senza tempo. Gli esterni sono di Rwd. Invece, in continuità con l’interpretazione degli interni sul 37 metri, gli interior design ed exterior deck design sono stati studiati da Lazzarini Pickering Architetti.
Altra novità presentata dal Gruppo italiano è il nuovo B.Yond 55M firmato da Igor Lobanov, alla sua prima collaborazione con Benetti. Nato dalla visione rivoluzionaria di Paolo Vitelli e dal genio creativo di Stefano Righini il primo B.Yond 37M Voyager ha coniato una categoria in acciaio pensata per armatori intrepidi con la sete della scoperta, che desiderano viaggiare intorno al mondo senza rinunciare al piacere dello yachting. Volume, affidabilità, marinità sono i valori tradizionali associati ai BYond. Igor Lobanov ha esaltato lo spirito “Voyager” della linea con ambienti che offrono agli ospiti la possibilità di vivere esperienze diverse anche durante le lunghe permanenze a bordo: ognuno dei cinque ponti, infatti, ha una distinta fruibilità e assicura riservatezza e intimità a ospiti ed equipaggio. Per offrire un maggior numero di attività da svolgere a bordo, è stato inoltre introdotto il concetto di “fluidità” di layout: abbandonando la classica simmetria e con un approccio innovativo al posizionamento delle scale, sono stati creati nuovi spazi all’interno dello yacht. Per il design degli esterni Lobanov si è ispirato alle linee pulite del mondo “luxury automotive”, con forme fluide ma massicce, robuste e arrotondate. Un gioco di illusioni ottiche caratterizza la fiancata di questo 55 metri creando un effetto di grande suggestione visiva.
Altro progetto annunicato da Benetti con firma di Espen Øino per gli esterni e di Francois Zuretti per gli interni è Project Life, il nuovo 85 metri. Benetti ha scelto per il Project Life la competenza maturata sui grandi yacht da Espen Øino che con esso interpreta la cifra stilistica di Benetti: quella di aver saputo inventare un nuovo lifestyle nella zona di poppa, declinando questo concetto sui diversi ponti dello yacht. Tutti gli spazi di Project Life sono studiati per un nuovo social entertainment a bordo con ampie aree conviviali e ambienti di aggregazione riconfigurabili su ogni ponte come ad eesmpio l’ampio salone girevole che consente di cambiare il punto focale a seconda delle diverse ore del giorno. Dotato di tutte le moderne tecnologie disponibili per ridurre i consumi Projetc Life ha una carena ad alta efficienza e ottimizzata, propulsione diesel-elettrica utilizzabile anche con carburante non fossile (biodiesel Hvo), trasmissione Pod e pannelli solari ibridi integrati che sfruttano energia solare e termica per alimentare tender, toys e ausiliari.
Negli interni, Francois Zuretti ha creato un equilibrio perfetto fra i colori e l’ambiente circostante, con una maggiore apertura verso l’esterno per consentire alla luce di esaltare gli spazi e il paesaggio in continuo movimento. Lavorando in particolare sui materiali e sulle altezze dei soffitti per raggiungere una continuità spaziale e stilistica tra interno ed esterno sono stati creati ambienti contemporanei e accoglienti. Questa scelta moderna che privilegia linee curve si percepisce nel main reception, nel main saloon e nell’upper lounge. Zuretti ha esaltato le viste sul mare con finestre a tutta altezza e ha studiato un sistema di illuminazione per creare atmosfere suggestive in tutte le aree leisure.
Durante la conferenza stampa, Valentina Zannier – alla sua prima collaborazione con Benetti – ha presentato gli interni di “Oro”, progetto con design esterno e layout di Giorgio Cassetta: un lavoro concentrato sull’interazione tra lo stile contemporaneo delle superfici e i dettagli classici dello yacht che dà l’impressione di guardare un gioiello prezioso. Le forme fluide e il forte legame tra spazi esterni e interni sono inevitabilmente connessi. I materiali, abbinati a una palette di colori neutri ma caldi e a forme e motivi puri e ancestrali, rendono gli ambienti naturali e accoglienti.
Infine la Greeen Route con la quale Benetti riconferma l’approccio concreto e responsabile alla riduzione delle emissioni; strategia avviata oltre venti anni fa e fondata sullo sviluppo e l’implementazione delle migliori tecnologie disponibili per fare la differenza a partire dall’immediato. Già oggi, infatti, Benetti offre propulsioni ibride o diesel-elettriche sulla quasi totalità della gamma e carene ad alta efficienza che permettono di conseguire una significativa riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2. Partendo dalla constatazione che il 90% del tempo di utilizzo di uno yacht è all’ancora, Benetti ha annunciato un programma di soluzioni per ottimizzare i consumi energetici attraverso un innovativo sistema di Power Management: impianti di aria condizionata di ultima generazione permettono di ridurre l’assorbimento elettrico fino al 60% e un avanzato sistema di recupero del calore consente di riscaldare l’acqua dolce per i servizi di bordo.
Il Gruppo Azimut Benetti ha recentemente sottoscritto un accordo con Eni Sustainable Mobility per la fornitura di Hvolution, il biocarburante Hvo prodotto con il 100% di materie prime rinnovabili. Il programma di test condotto nell’estate 2023 ha dimostrato la piena efficienza tecnica del biofuel e ha permesso di registrare una riduzione delle emissioni di CO2 well-to-wake superiore all’80% rispetto a uno yacht di dimensioni comparabili alimentato a gasolio fossile. La conferma che il biodiesel Hvo è la soluzione al momento più matura – e di immediata applicazione pratica – per abbattere le emissioni di CO2 a partire da oggi.
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