Assonat ha presentato al Salone di Genova il progetto Porto Sostenibile
Con il progetto l’associazione supporta i suoi soci nella sfida complessa della sostenibilità, requisito fondamentale per il rinnovo e l’acquisizione delle concessioni demaniali. Consegnati i primi 12 certificati ad altrettanti marina
Nella seconda giornata del 63° Salone Nautico di Genova, presso lo stand di Assonat-Confcommercio, sono stati consegnati i primi certificati Porto Sostenibile (Fidesg – Sustainable Marina) ai 12 Marina del progetto pilota presenti all’evento insieme a tanti operatori del settore. I certificati – spiega in una nota l’associazione – testimoniano l’applicazione alle strutture dedicate alla Nautica da diporto del Programma Fidesg – Sustainable Organisation, in fase di riconoscimento da parte di Accredia.
“La sostenibilità è stata inserita tra le caratteristiche fondamentali per il rinnovo e l’acquisizione delle concessioni demaniali. La nostra associazione si pone l’obiettivo di supportare i propri associati in questa nuova sfida” ha detto in apertura il presidente dell’associazione Luciano Serra che, con il progetto Porto Sostenibile supporta i marina che intendono misurare, migliorare, valutare, prevedere e comunicare alle parti interessate le proprie prestazioni di sostenibilità Esg (Environmental, Social, Governance) in maniera accurata, affidabile, credibile e conforme a standard e metriche internazionali, verificabili da parte di enti terzi indipendenti.
Gli output del Programma – spiega la nota – sono due Asserzioni Etiche di Sostenibilità (Rating Esg e Report di Sostenibilità Esg) conformi ai principali standard, metodologie e metriche riconosciute a livello internazionale per la rendicontazione di carattere non finanziario (ad es. Gri, Esrs, …).
Sviluppato in coerenza con i requisiti di qualificazione richiesti dalla Legge 5 Agosto 2022 n°118 (procedure selettive di affidamento delle Concessioni Demaniali Marittime, Lacuali e Fluviali per finalità Turistico-Ricettive e Sportive), Porto Sostenibile® si basa su un Sustainability Management Maturity Model composto da una scala di 5 livelli di maturità gestionale crescente e un set di 160 indicatori Esg, suddivisi in 5 ambiti strategici per il settore: la Transizione Ecologica ed Energetica, la Responsabilità Sociale e Salute e Sicurezza sul Lavoro, La Gestione del Marina, Qualità del Servizio e Destination Management, la Trasformazione Digitale e le Performance Economiche e Finanziarie.
Porto Sostenibile adotta l’approccio di Valutazione di Doppia Rilevanza che consente di individuare le Questioni di Sostenibilità (Temi Esg) rilevanti secondo le prospettive della Rilevanza di Impatto e della Rilevanza Finanziaria.
“La qualità e tracciabilità delle informazioni e dati Esg è favorita dalla digitalizzazione del processo di raccolta, rendicontazione, archiviazione e conservazione elettronica a norma di legge garantita dall’applicativo software Fidesg Marina”, ha dichiarato l’ingegner Fabrizio Cananzi, presidente della società attiva da oltre 20 anni nelle innovazioni per la crescita sostenibile ICStudio S.r.l. – Scheme Owner 2 del Programma Fidesg®. “La gestione dei dati, resa efficiente dalla modalità web-based, risponde alla necessità del sistema paese di aumentare la produttività ed incoraggia la promozione di competenze 4.0 nel settore della Nautica da diporto.”
“Il nostro team”, sottolinea Mario Capasso, Italy Operation Manager per Dnv, presente all’evento isieme ad Alessandra Scamarcio – Technical Manager “nell’ambito di un progetto pilota, ha svolto le attività di verifica e validazione secondo il Programma Fidesg – Sustanaible Marina assicurando accuratezza, riservatezza, trasparenza e responsabilità, grazie anche all’esperienza maturata nel settore della nautica da diporto. La sostenibilità è parte della nostra mission dall’anno di fondazione, dal 1864 Dnv opera per la salvaguardia della vita della proprietà e dell’ambiente”.
Rispetto alla garanzia del dato e vista la crescita ovunque diffusa della domanda di informazioni credibili e affidabili sul percorso di sviluppo sostenibile di un’organizzazione Elena Battellino – responsabile Area Sostenibilità, Accredia, ha confermato che “grazie alla verifica e validazione accreditata, viene garantito che le asserzioni etiche di sostenibilità dichiarate da un’organizzazione veicolino informazioni verificabili, accurate e non ingannevoli.”
L’esigenza di una formazione qualificata sulla quale improntare una preparazione idonea per applicare il modello Fidesg è stata infine sottolineata da Mara D’Amico – responsabile Sezione Emas Servizio Certificazioni Ispra – che ha indicato quella svolta dalle Scuole Emas Ecolabel come valida e credibile. La diffusione di un modello virtuoso di sostenibilità deve essere promossa tramite la qualifica di figure Esg competenti, in linea con le indicazioni nazionali e comunitarie.
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